La conferenza stampa di presentazione dei calciatori approdati in nerazzurro dalla finestra di trasferimenti invernali. A parlare il direttore sportivo del Pisa Claudio Chiellini con i calciatori Moreo, Gargiulo, Sussi e Zuelli.

Sussi: “Ringrazio la società, il mister e il direttore di avermi dato l’opportunità di tornare qua. Sapevo che questo fosse un grandissimo gruppo, per quanto riguarda l’esperienza al Fiorenzuola mi sono trovato molto bene. Non c’è bisogno di spiegare l’emozione di tornare qui. E’ successo tutto all’ultimo giorno di mercato e l’ultimo mio pensiero era quello di tornare a Pisa, è stata una cosa inaspettata. Vedo questo ritorno come una sfida, per dare il massimo e ritagliarmi il mio spazio”

Zuelli: “Per me è una grandissima occasione venire a Pisa. Sono felice di essere qui. Sia al Chievo che alla Juve ho giocato in tanti moduli e ruoli. Ho giocato come mediano a destra, a sinistra e mi sono trovato sempre bene. Per quanto riguarda le partite cerco di dare sempre il massimo e aiutare la mia squadra. Appena ho saputo che il Pisa voleva prendermi e darmi questa occasione sono stato felice perché l’anno scorso mi avevano bene impressionato arrivando in finale playoff. La squadra già dal primo giorno ha cercato di mettermi a mio agio, sono delle grandissime persone da quel che ho visto finora. D’Angelo mi sta impiegando come mezzala e come mediano, mi sto trovando bene come meccanismi di gioco della squadra. Spero di poter dare una mano e di imparare dai miei compagni. Avevo già incontrato Barba e quando mi ha visto mi ha fatto una battuta dicendomi che sono cresciuto. Si è fatto sentire anche Leverbe che è stato con me al Chievo, augurandomi il meglio. Sono venuto qui per giocarmi le mie carte, dando il massimo con grande tranquillità. Voglio imparare da gente più esperta e che ha fatto questo campionato da tanti anni. Mi sono allenato tanto con Allegri, mi ha portato anche in panchina con il Sassuolo. Lo devo ringraziare veramente tanto, è un grande allenatore e ringrazio la Juventus per avermi dato tanto”.

Gargiulo: “Mi sono presentato bene con questo gol e sono felice perché ho superato anche un momento difficile. Sono motivato e orgoglioso, voglio dare tanto e ricambiare la fiducia che il Pisa mi ha dato portando più in alto possibile questi colori. Quando ho avuto l’opportunità di venire ho dato subito la mia disponibilità. Abbiamo gli stessi obiettivi, la piazza è simile a quella di Lecce e mi hanno fatto sentire subito a casa. La fascia alla mano? Sono caduto male ma non è niente di grave. Spero di fare tanti inserimenti e creare spazi a mia voglia per i miei compagni”.

Moreo: “Ringrazio società e direttore per essere riusciti a portarmi qui. Sono un paio d’anni che ci provano e finalmente ci siamo riusciti. Per com’è andata ad agosto hanno continuato a crederci e alla fine abbiamo trovato una soluzione. Ci sono grandi aspettative, è normale. La società ha speso tanti soldi per portarmi qui. Adesso devo dimostrare quello che valgo, la società conosce le mie caratteristiche e qualità e ce la metterò tutta per tirarle fuori e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi. Fortunatamente sono riuscito anche a vincere qualche campionato e voglio aiutare la squadra a fare lo stesso. Prendere un giallo dopo 30 secondi è stato limitante e mi ha condizionato sabato. L’inserimento procede bene, sono andato in campo dopo neanche 24 ore dal mio arrivo, ma adesso devo capire bene come giocano i miei compagni e cercare di far capire il mio per mettermi a completa disposizione. Bene o male riesco a fare tutti i ruoli offensivi. Ovviamente preferisco giocare davanti con una punta o due seconde punte. Avere tanti giocatori con caratteristiche differenti è un vantaggio e nel momento in cui capisci bene come giocano tutti poi ti riesci ad adattare in base al momento e a chi c’è in campo. L’anno scorso ho fatto la mia migliore stagione con 10 gol, speravo di iniziare la stagione al meglio, ma sono stati 5 mesi difficili a Brescia e poche possibilità di segnare. Qui c’è tanta qualità e giocatori che ti possono mettere in porta al momento adatto”.

Chiellini: “Salve a tutti, presentiamo oggi i giocatori arrivati nella finestra di mercato di gennaio. Per Sussi è un ritorno dopo averlo tesserato l’anno scorso. Purtroppo si ruppe il crociato, non potendo mettersi adeguatamente in mostra, mentre quest’anno ha fatto la preparazione con noi prima di andare al Fiorenzuola. Sussi è un esterno che può giocare sia a destra che a sinistra e sono sicuro che ci sarà utile per la seconda parte della stagione. Zuelli lo conosciamo perché ha giocato contro il Pisa anni fa quando era al Chievo. E’ già alla quarta stagione tra i professionisti. Pensiamo sia un giocatore che ci può aiutare, ha tante qualità e ha quantità in mezzo al campo. Con le sue caratteristiche può adattarsi insieme agli altri centrocampisti. E’ arrivato con un contratto di due anni e mezzo. L’idea di far tornare Christian Sussi è arrivata da qualche giorno, perché avevamo bisogno che Jureskin giocasse e questo cambio di casacca lo potrà anche aiutare in ottica Europei under 21. Il Benevento ce lo ha richiesto e noi siamo stati felici di farlo giocare. Sussi è stato la prima scelta, una volta definita la partenza di Roko. Quella per Moreo è stata una trattativa lunga e devo dare merito a Giovanni Corrado di averci creduto molto col presidente Cellino sia quest’estate, sia a gennaio, con offerte importanti rifiutate per il giocatore. Abbiamo provato anche a prendere La Mantia e lo ringrazio, ma la Spal rifiutò la nostra importante proposta economica. Moreo insieme a La Mantia erano i nostri unici obiettivi di questo inverno. Moreo ha qualità tecniche ed umane di primissimo livello. Siamo sicuri che potrà darci un grande contributo per il presente e per il futuro. C’è stato un momento in cui l’acquisto di Stefano pensavamo fosse impossibile, ragion per cui avevamo sondato il terreno per La Mantia. I due giocatori erano da considerarsi uno alternativo all’altro ovviamente, non sarebbero arrivati entrambi. Quella per Gargiulo è stata un’operazione più veloce, nata negli ultimi giorni di mercato. Volevamo dare più vivacità al centrocampo che nelle ultime settimane sembrava più spento. Allo stesso tempo il Modena aveva fatto un sondaggio per Ionita che voleva giocare con più continuità. Si sono create le condizioni e ringrazio sia lui che tutti i giocatori che sono stati ceduti in prestito e a titolo definitivo. Riguardo Mario Gargiulo, il ragazzo si è presentato bene, ha nelle caratteristiche molti inserimenti. Voglio chiarire che sia per Gargiulo, sia per Ionita ci sono diritti di riscatto sui prestiti. E’ un piacere presentare i nuovi acquisti. Purtroppo a settembre non è stato possibile perché il cambio dell’allenatore e la situazione difficile ci aveva concentrato su altro. I giocatori che abbiamo preso ci aiuteranno sul lato umano e tecnico a raggiungere i nostri obiettivi. La classifica? Non sono un indovino né un matematico, però posso dire che dal ritorno di D’Angelo solo il Frosinone ha fatto meglio di noi. Ringrazio la proprietà per gli investimenti fatti, penso anche a Torregrossa e Canestrelli, poi girato in prestito per trovare spazio. Questa è la dimostrazione della volontà di investire da parte della proprietà. Durante il periodo di mercato è ovvio che ci sono delle trattative. Beppe Sibilli è stato nell’interesse di diversi club, tra cui Brescia, Frosinone e Venezia. Ci sono state trattative e penso che il Pisa sia una società che quando acquista trova sempre un accordo con la controparte e poi col giocatore. Alcune società avevano un accordo col giocatore ma non con il Pisa, noi volevamo vendere alle nostre condizioni, ma non abbiamo trovato un accordo. Siamo felici che Sibilli abbia risposto sul campo. Siamo i primi ad essere contenti che sia rimasto e speriamo possa fare ancora di più. Per Morutan abbiamo fatto un’offerta così come per Esteves, a cifre più basse rispetto al diritto di riscatto. Le trattative non si sono ancora chiuse e vedremo nelle prossime settimane oppure il finale di stagione. Siamo una società che ha investito e ha cercato di farlo sui cartellini, patrimonializzando i calciatori. Abbiamo anche 19 giocatori in prestito più due con diritto di recompra, un patrimonio importante per il club. Penso a Lucca e a Leverbe, così come a Loria o Bruschi che è il capocannoniere del girone A di Serie C o Dubickas e molti altri. Tutti giocatori che in futuro potranno tornare a giocare nel Pisa. Susso Bamba ad esempio è capocannoniere della seconda divisione slovena e abbiamo rifiutato anche offerte dalla serie superiore. In questo momento oltre ai nostri giocatori in rosa abbiamo anche la Primavera con giocatori che in futuro potranno anche investire per la prima squadra. Abbiamo contatti per Lucca sia con il giocatore che con l’Ajax, ma anche gli olandesi hanno cambiato allenatore e stanno affrontando una situazione personale tra le più difficili degli ultimi anni. Sui rinnovi saranno ufficializzati molto presto quelli di Nicolas e di Mastinu, poi parleremo con Masucci nei prossimi giorni, sta facendo una grande stagione a livello di numeri e a livello umano. Penso che abbiamo una rosa forte, l’ho sempre pensato fin dall’inizio del campionato, siamo stati bravi a uscire velocemente dalle ultime posizioni. Oggi siamo dentro i playoff ed è difficile fare previsioni sulle ambizioni finali. Ci sono almeno 12 o 13 squadre di poter arrivare alla fine e lottare per la Serie A e noi siamo tra queste. Di queste 8 saranno felici perché due andranno su e il Frosinone ha grandissime possibilità, poi ci sono tante squadre in lotta per la seconda posizione, vedremo se le penalizzazioni di Genoa e Reggina incideranno, poi ad aprile potremo essere in grado di capire dove potrà essere il Pisa”.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018