Sono passati 10 giorni dall’amaro finale di stagione contro la Spal, con un finale di campionato ancora difficile da digerire. Tutto si muove pur apparendo fermo, ma occorre non sprecare il prezioso tempo a disposizione per programmare la prossima stagione.

CORRADO – Partiamo dalle parole del presidente Corrado che, all’interno dell’ultima storica puntata della Voce dagli Spogliatoi, dove il rispettato giornalista Aldo Orsini ha annunciato il termine di questa lunga avventura per generazioni di pisani, durata 40 anni, ha parlato dei piani della società dal punto di vista della programmazione sportiva, pur tuttavia non lasciandosi scappare nulla. “Abbiamo le idee chiare e non abbiamo mai improvvisato – dichiara Corrado –. Dopotutto i dati a nostra disposizione sono molto più numerosi rispetto a quelli a disposizione di un tifoso che può osservare solo 90 minuti di partita. Noi abbiamo una infinità di parametri che ci arrivano dagli allenamenti, dalla frequentazione giornaliera del campo e dalle tecnologie. Godiamo di una radiografia completa di ogni giocatore che spesso ci rappresenta una realtà diversa da quella che può apparire. Quindi è prematuro parlare del futuro, ma faremo il meglio per la società”.

PREMATURO? – Partendo dall’ultima frase del presidente, è davvero prematuro parlare di futuro? Assolutamente no. Il momento migliore per delineare i programmi per la prossima stagione è proprio questo. Dopo potrebbe essere già tardi. Rispetto all’anno scorso in cui i nerazzurri, sconfitti e depressi, iniziarono in doppio ritardo a programmare l’ultimo torneo partendo da un lunghissimo casting per la panchina durato 3 settimane, oggi il vantaggio è ideale poiché la stagione del Pisa è terminata 10 giorni fa e i playoff non termineranno prima di un altro paio di settimane. E’ più logico presumere che il Pisa abbia le idee chiare e stia già davvero programmando il futuro, pur con i soliti difetti di comunicazione.

CONTATTI – Spiegandoci meglio, la società è già entrata in contatto con una rosa di tecnici per la prossima stagione, anche se la posizione di D’Angelo è sempre di attesa, per capire cosa ne sarà del proprio futuro, con un contratto fino a giugno 2024. Lo stesso direttore sportivo Claudio Chiellini è sempre più lontano e, come il Pisa si sta guardando intorno per un nuovo diesse, anche l’attuale direttore nerazzurro si sta guardando a sua volta intorno, dato che è in scadenza a giugno. Finora per la panchina sono emersi i nomi di Aimo Diana e Andrea Pirlo, con i quali sono stati confermati alcuni contatti tra il Pisa e l’entourage di questi due tecnici. Non sono i soli poiché altri nomi, che emergeranno di certo nelle prossime ore e giorni, sono stati contattati dalla dirigenza nerazzurra. Anche per il direttore sportivo è emerso qualcosa, con il più accreditato, fino a questo momento, per sostituire Chiellini, che pare essere Christian Botturi della Pro Sesto. Se non sarà lui certamente il profilo sarà simile a quello di Chiellini, ovvero un giovane da inserire nello staff e su cui costruire una squadra importante. Per rispetto anche degli stessi protagonisti, proprio D’Angelo e Chiellini, presto comunque la società nerazzurra dovrà chiarire le loro posizioni in maniera ufficiale.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018