La vittoria del Pisa contro la Spal ci restituisce i primi tre punti della stagione, ma anche alcune riflessioni. Analizziamo insieme cosa emerge dalla sfida di campionato di ieri sera all’Arena Garibaldi e anche cosa aspettarci dal mercato.

I giocatori si abbracciano dopo il gol di Sibilli (Foto Fagiolini / Pisa SC)

BUONA LA PRIMA – Senza dubbio è stato più che positivo l’impatto di tutti i nuovi acquisti in rosa. Straordinaria la partita di Nicolas, chiaramente il migliore in campo con almeno 3 interventi decisivi ai fini del risultato. Un acquisto azzeccato, di esperienza e di categoria che fa capire anche la brillante mossa di averlo sfilato alla Reggina che al tempo dell’arrivo del calciatore era rimasta col cerino in mano e con tante polemiche. Dopo Nicolas spicca Touré, letteralmente ovunque in mezzo al campo, tanto da aver lasciato pensare che di Idrissa ce ne fossero due ieri sera. Fraseggio, sombreri, almeno tre volte vicino al gol. Avercene centrocampisti capaci di essere onnipresenti in campo. Bene anche da sacrificato Hermannsson, costretto per l’infortunio dell’ultimo minuto di Berra ad essere inserito come terzino destro. L’islandese non ha sfigurato e si è dimostrato un punto di forza non lasciando passare nessuno sulla fascia. Anche Leverbe è stato autore di una buona partita, sia in fase difensiva che di impostazione, una caratteristica che il francese predilige. Davanti Lucca ha fatto a sportellate e ha permesso ai suoi compagni di salire, quando troverà anche la confidenza col gol allora in pochi potranno fermarlo. Gettone di partita anche per Piccinini, che ha lasciato una buona impressione, così come Beruatto, al quale è bastato entrare in campo per generare il panico sulla sinistra, con un tunnel e cross molto pericolosi, tra cui un assist che per poco non permetteva a Touré di segnare la rete del 2 a 0. Tutti promossi dunque i nuovi acquisti e non era per niente scontato.

Adam Nagy

MERCATO – Il mercato non è ancora finito e forse i colpi più interessanti arriveranno nel finale. Ci sono da cedere alcuni giocatori. Pisano è cercato dalla Lucchese, Soddimo dal Padova, Perazzolo e Alberti, devono ancora trovare una sistemazione. Da capire il futuro di Izzillo e Santoro, quest’ultimo dato molto vicino al Potenza nei giorni scorsi. In entrata però il Pisa ha sorpreso tutti con l’ingaggio, ormai praticamente fatto, di Adam Nagy. Nel corso della partita infatti un messaggio criptico di una fonte di mercato aveva rivelato della possibilità di un annuncio che sarebbe arrivato in tarda serata su un centrocampista importante nel giro di una nazionale. Tempo due ore e prima da Gianlucadimarzio.com, organo non ufficiale, ma uomo di fiducia di Giovanni Corrado, poi con conferme anche su altri media, è arrivata la notizia. Adam Nagy, centrocampista del Bristol e punto fermo della nazionale ungherese che ha fermato Francia e Germania agli scorsi Europei, sarà un giocatore del Pisa. Oltre a lui il Pisa attende un terzino sinistro, probabilmente in grado di fare anche il centrale e un attaccante. Ci aspetta una settimana ricca di interesse.

Il pubblico scorta i giocatori all’Arena

TIFOSI – “Solo” 2933 biglietti venduti all’Arena Garibaldi. Una cattiva notizia all’interno della buona notizia del ritorno del pubblico all’Arena, tuttavia spiegabile e non drammatica, e anche positiva. Da una parte la Curva Nord, con la sua giustissima lotta alle restrizioni, che ha scelto di rimanere fuori e così sarà fin quando lo stadio non sarà accessibile al 100% della capienza ufficiale. Dall’altra proprio le restrizioni hanno impedito a molte persone di tornare all’Arena, ma anche la paura di un virus che non ha ancora mollato la presa. Ci vorrà del tempo a tornare alla normalità, ma il tifo è tornato ed è questa la buona notizia. Emozione grandissima infine per i 2000 tifosi che hanno accompagnato i giocatori allo stadio in motorino. Brividi veri di felicità. D’ora in poi potrà solo migliorare nei numeri, in attesa che le restrizioni vengano rimosse, già a partire da settembre-ottobre, quando arriverà un aumento del pubblico negli stadi.

VALUTAZIONI E CAUTELA – Non bisogna comunque farsi prendere da facili entusiasmi. Questo campionato sarà difficile per tutti e il Pisa dovrà rimanere umile. Venerdì c’è già una nuova sfida contro molti ex, Marconi compreso. Sarà una partita nervosa e difficile e occorrerà lucidità. Nel manuale del buon tifoso non dovrebbe esserci né il ‘bubbolo’, né l’entusiasmo smodato e precoce, ma cautela senza proclami. Le indicazioni su quale potrà potenzialmente essere il campionato del Pisa arriveranno agli inizi di ottobre, dopo le prime giornate. Partire bene è importante e il gruppo deve rimanere unito e coeso, come è stato finora.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018