Sempre tra i primi posti in classifica per un campionato come non se ne vedevano da decenni. Il Pisa di Luca D’Angelo ha compiuto grandi imprese nel corso di questa stagione, ma per non rimanere incompiuto dovrà rimboccarsi le maniche da qui alla fine del torneo. Nel frattempo la classifica offre una curiosità: i nerazzurri non erano mai scesi così “in basso” in graduatoria quest’anno.
LEADERSHIP – Sempre al top. Quest’anno i nerazzurri hanno abbattuto molti record. Primo tra tutti quello del primo posto in classifica. Nel corso delle 23 giornate disputate di questa stagione 2021/22 infatti il Pisa è stato in testa per 16 gare, di cui 13 da solo al comando. Se si escludono le prime tre giornate del torneo in cui i nerazzurri erano a punteggio pieno, ma hanno condiviso con altre squadre il primo posto, la squadra di D’Angelo resta quella che è rimasta al comando più di tutte. Le altre squadre ad aver raggiunto il primo posto infatti sono soltanto Brescia (3 giornate in solitaria), Lecce (3 giornate in solitaria) e Cremonese, l’ultima ad aver raggiunto, proprio al termine di questa giornata, il primo posto.
CURIOSITA’ – I nerazzurri hanno lottato molto tra le posizioni di testa, scivolando al terzo posto, soltanto in un’occasione, la dodicesima giornata, quando furono sopravanzati da Brescia e Lecce. Il curioso caso vuole che in quel momento il Pisa non vincesse da 5 partite, esattamente le stesse dell’attuale crisi di risultati. Oggi invece i nerazzurri sono scesi per la prima volta al quarto posto dopo le gare della 23esima giornata, di fatto il punto più basso di questo campionato. Un risultato eccezionale, ma al quale dar seguito tornando a ritrovare quella continuità perduta se il Pisa vorrà continuare a lottare per la promozione diretta, magari non inizialmente tra gli obiettivi di inizio stagione, ma che, col passare del tempo e gli investimenti, adesso sulla carta è più che a portata del gruppo nerazzurro.
📌 Ecco la classifica dopo la 23ª giornata di questa entusiasmante #SerieBKT ⚽️ pic.twitter.com/bgAUbf9Boe
— Lega B (@Lega_B) February 16, 2022