Con i numerosi addii, sia tra la dirigenza che tra i calciatori, si va verso la fine di un ciclo e l’inizio di un nuovo corso. Le mosse delle ultime settimane, unite anche alle prossime strategie, definiranno il futuro del Pisa, pronto a iniziare a partire dal ritiro della Val Seriana e, prima ancora, coi test atletici e medici di lunedì prossimo.
DA GEMMI A CHIELLINI – In principio è stato Roberto Gemmi che ha lasciato il Pisa per accasarsi al Brescia prima del clamoroso addio di ieri da dimissionario nelle rondinelle. Nonostante la motivazione ufficiale sia “motivi personali”, da attendibili indiscrezioni provenienti da Brescia, alla base dal saluto ci sarebbero state divergenze con il presidente Cellino. Il saluto di Gemmi al Pisa, comunque sia, ha aperto la strada prima all’arrivo del nuovo direttore sportivo Claudio Chiellini, poi a numerosi cambi di rotta e saluti. Altri, probabilmente, seguiranno.
GLI ADDII AI CALCIATORI – Una formazione titolare stravolta rispetto a quanto visto negli ultimi anni. Prima Stefano Gori, con Chiellini e Giovanni Corrado che avevano ammesso esistesse una trattativa per riportarlo ancora una volta a Pisa, ma alla fine è stato deciso di acquistare Nicolas, non volevo attendere le . Poi i difensori Marco Varnier e Andrea Meroni, protagonisti delle ultime stagioni, ritornati rispettivamente all’Atalanta e al Sassuolo, senza nuove trattative per un loro ritorno. Stesso destino per Luca Vido, per il quale il Pisa non ha più trattato con la società bergamasca. E ancora la questione Luca Mazzitelli, appena presentato al Monza, che ha vinto la battaglia con la società nerazzurra, ma il Pisa alla fine avrebbe deciso di non alzare più il prezzo per il calciatore. Proseguendo si va verso i probabili saluti di Francesco Lisi e Marius Marin, il primo conteso da Alessandria e Perugia, ma sempre più lontano dalla permanenza a Pisa, il secondo per il quale si è scatenata un’asta per il suo cartellino, con la Sampdoria che avrebbe fissato il prezzo, con la società nerazzurra, a 3 milioni. Infine la questione Michele Marconi, con Giovanni Corrado che ha glissato negli ultimi giorni e il giocatore che ha mandato messaggi d’amore su instagram con vari post di stampo nerazzurro. Ancora prematuro parlare di una distensione, visto che negli ultimi giorni le bocche da parte di ambo le parti sono state cucite, ma resta un nodo da sciogliere e la probabilità di un addio è sempre alta.
IL NUOVO CORSO – Lasciare la via vecchia per quella nuova fa sempre paura. Il futuro del Pisa passa dall’acquistare giocatori giovani o promettenti da categorie inferiori, da inviare per lo più in prestito per farsi le ossa trovando gemme grezze, ma soprattutto realizzare un nuovo progetto che permetta di inserire nuovi giovani e calciatori di esperienza. Per ora abbiamo visto solo l’antipasto del mercato in entrata, da Nicolas a Santoro, passando per Ubaldi, ma arriveranno anche Beruatto e Tourè e non solo nei prossimi giorni. Il Pisa si prepara a grandi novità, ma prima di preoccuparsi attendiamo con fiducia il lavoro della società. Di sicuro però c’è grande attenzione per questo mercato, sia perché è il primo mercato estivo della proprietà Knaster, sia per l’attenzione rivolta a Claudio Chiellini, nuovo direttore sportivo.