Un primato nei numeri e nelle prestazioni. Il Pisa di Luca D’Angelo ha già vinto il confronto con la squadra di Ventura e rivaleggia, come ruolino di marcia, con alcune delle formazioni che, negli anni ’80, fecero la storia dell’era Anconetani, superando anche il Pisa di Simoni (tenendo conto della regola di assegnazione dei 2 e 3 punti).
CAPOLISTA – Partiamo dal numero di giornate in cui i nerazzurri si sono trovati da soli al comando. Solamente due squadre, nel corso di questo campionato, si sono ritrovate da sole al comando, il Pisa di D’Angelo e il Brescia di Inzaghi. I nerazzurri dalla quarta alla undicesima giornata, poi ancora alla quattordicesima e anche alla sedicesima e diciassettesima, mentre il Brescia alla dodicesima, tredicesima e quindicesima giornata. Inoltre il Pisa era in testa, assieme ad altre squadre, già alla prima, seconda e terza giornata e i numeri qui parlano chiaro. D’Angelo è riuscito a tenere i nerazzurri al comando per ben 14 giornate su 17 di campionato. Proprio alla diciassettesima giornata del campionato 2007/2008 fu l’ultima volta che il Pisa di Ventura si trovò al primo posto in Serie B, raggiunto per quattro giornate su 42. Ventura nel 2007/2008 aveva racimolato 34 punti, uno in meno dei 35 di D’Angelo. Nel confronto con i tornei in cui si assegnavano due punti a partita invece di 3 il Pisa ha fatto anche meglio, dopo 17 partite, rispetto alla squadra di Gigi Simoni che nell’84/85 aveva raccolto 34 punti. Nelle prossime due gare i nerazzurri possono mettere nel mirino il titolo di ‘Campione d’Inverno”. Servono 4 punti nelle prossime due sfide, ma se il Brescia dovesse perdere o pareggiare, basterebbe anche un pareggio o una vittoria contro Cosenza e Frosinone.