Primo tempo sostanzialmente equilibrato tra le due squadre, dove si apprezza l’approccio tattico della squadra, abile a imbrigliare la formazione di Sarri. Nel secondo tempo infatti i nerazzurri crescono tagliando tutti i rifornimenti alla Lazio e dominano sul piano del gioco. Il gol però non arriva, ma è un ottimo punto guadagnato dopo le sconfitte di tutte le dirette avversarie in classifica. Ora il Pisa si trova al diciassettesimo posto.
Una formazione coraggiosa e con velleità di offendere. Gilardino sorprende tutti e torna al 3-5-2/3-4-2-1 con Tramoni a fare da elastico un po’ mezzala, un po’ trequartista. Tra i pali c’è Semper, con Canestrelli, Caracciolo e Denoon, con quest’ultimo che non vedeva il campo dall’esordio di Bergamo con l’Atalanta a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori a lungo. A centrocampo invece si rivede Angori sulla corsia eterna con Toué, mentre al centro ci sono Marin, tornato dopo lo stop di Milano, Aebischer, con Tramoni che farà la spola con la trequarti, dove trova Cuadrado dietro l’unica punta Nzola. In fase di non possesso però la squadra di Gilardino passa alla difesa a quattro.  A sorpresa, contrariamente a quanto era stato comunicato precedentemente, solo i non residenti nel Lazio hanno potuto seguire la Lazio all’Arena. Quattro pullman e due minivan di tifosi biancocelesti, partiti dall’area dell’Ikea, sono stati scortati fino al settore ospiti. Resta in vigore il divieto del Ministero dell’Interno che ha impedito ai residenti nel Lazio di acquistare biglietti, con rimborso automatico per quelli già emessi. A tal proposito la Curva Nord ha mandato questo messaggio con uno striscione: “Tessera del tifoso, perché starla a fare? Tanto decidono loro “quando” e “dove” gli pare”. Nel corso della partita anche un altro striscione dei tifosi pisani, stavolta verso i tifosi del Verona: “Via Piave mormorò… non passa lo straniero”.

PRIMO TEMPO – Al 7′ prima occasione per i nerazzurri. Marin interviene di testa su rinvio di Provedel, la palla arriva a Nzola che, di prima, serve Tramoni. Il corso però chiude troppo la conclusione che termina ampiamente a lato. Emergono anche le marcature quasi a uomo di Gilardino, come ad esempio Marin su Guendouzi, mentre è prezioso il ruolo di Cuadrado in sinergia con Angori, permettendo di far salire di più quest’ultimo in fase offensiva. Al 22′ Mariusic ci prova da fuori, ma Semper fa buona guardia. Al 25′ un cross di Cuadrado finisce sui piedi di Touré che sfiora il palo alla destra di Provedel. Al 30′ isaksen dribbla Angori e lascia partire un tiro rasoterra che Semper blocca a terra in due tempi. Al 31′ ancora Semper para su Isaksen, terminale offensivo di una serpentina di Zaccagni che, dalla sinistra, ha penetrato fino in area prima di appoggiare sul numero 18 della Lazio. Al 36′ è Basic a tentare la fortuna con un tiro dai 25 metri che colpisce il palo alla sinistra di Semper prima di tornare in campo, Nuovo tentativo di Basic al 39′, stavolta dall’altra parte, ma la palla è fuori. Dalla distanza invece ci prova, un minuto dopo, anche Cuadrado, ma il suo tiro è alto sopra la traversa.
SECONDO TEMPO – Prima sostituzione per Gilardino che mette dentro dopo l’intervallo Calabresi al posto di Denoon. Al 4′ un tiro-cross di Tramoni impegna Provedel, che riesce in qualche modo a neutralizzare. Al 6′ un cross di Cuadrado trova la testa di Tramoni che guadagna così un corner grazie alla respinta in angolo di un difensore. All’8′ è ancora il Pisa che preme con un cross di Cuadrado che trova la testa di Canestrelli, ma il pallone termina a lato. Al 15′ Touré la stoppa al limite e lascia partire un destro che termina alto. Triplo cambio per il Pisa al 20′ che inserisce Akinsanmiro, Leris e Moreo per Marin, Cuadrado e Tramoni. Al 28′ Pisa vicinissimo al vantaggio. Su calcio d’angolo calciato da Leris infatti Moreo di testa impegna Provedel, ma la sua respinta è determinante e la Lazio si salva. Al 32′ cross preciso di Angori per la testa di Touré, ma il pallone sfiora di pochissimo il palo e termina a lato. Sfortunato questo Pisa che meriterebbe la vittoria in questo momento del match. al 40′ si rivede la Lazio con Vecino, ma il tiro è velleitario e termina a lato. Quattro i minuti di recupero, ma la partita finisce in parità.
TABELLINO PISA-LAZIO
PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Denoon (1′ st Calabresi); Tourè, Aebischer, Marin (20′ st Akinsanmiro), Angori; Cuadrado (20′ st Moreo), Tramoni (20′ st Leris); Nzola. A disp. Nicolas, Scuffet, Hojholt, Meister, Buffon, Vural, Piccinini, Mbambi, Bonfanti, Lorran All. Alberto Gilardino.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila (16′ st Provstgaard), Romagnoli, Pellegrini (13′ Lazzari); Guendouzi, Cataldi, Basic (13′ st Vecino); Isaksen (36′ Noslin), Dia (1′ st Pedro), Zaccagni. A disp. Mandas, Furlanetto, Patric, Belahyane. All. Maurizio Sarri.
Arbitro: Massa di Imperia
Ammoniti: Denoon, Cuadrado, Guendouzi, Pedro
Note: Recupero 1′ pt, 4′ st. Spettatori presenti 10.101 (dato ufficiale)
 
		 
				


