Esulta il Monza all’Arena Garibaldi. L’inizio però è di quelli che restano impressi per il Pisa con Torregrossa ed Hermannsson che mettono a segno due reti devastanti nei primi 9’, illudendo la squadra nerazzurra. Il Monza beneficia di un regalino al 20’ con un gol viziato da un tocco irregolare di Ciurria, segnato da Machin. Nella ripresa la tensione è palpabile, ma solo un episodio, con un gol di Gytkjaer che sfrutta un buco difensivo, che quasi permette ai brianzoli di festeggiare, ma al 90’ Mastinu pesca il coniglio dal cilindro e si va ai supplementari. Qui il Monza segna due reti con Marrone e Gytkjaer, stavolta quelli decisivi per chiudere definitivamente i conti. Fa male, troppo, ma il pubblico pisano sa quanto la società nerazzurra sia preparata alle sfide dei prossimi anni, ripartendo con slancio con una solidità che a Pisa non c’è mai stata. Solo applausi per D’Angelo e giocatori, autori di una stagione straordinaria.

Il giorno più importante degli ultimi 31 anni per una finale che catalizza l’attenzione di oltre 30 paesi di tutto il mondo, dall’Italia all’Indonesia, passando per Israele, i caraibi e il resto dell’Europa. Per Pisa-Monza i nerazzurri devono recuperare lo svantaggio del 2-1 della gara di andata. Per riuscire ad andare in Serie A il Pisa deve vincere con uno scarto di due reti, mentre una vittoria con un gol di scarto significherà supplementari ed eventuali rigori. Pubblico delle grandi occasioni all’Arena Garibaldi con 9942 spettatori (dato ufficiale), ma la sensazione è che allo stadio si respiri un’aria da oltre 15 mila persone. Per accaparrarsi gli ultimi biglietti in vendita libera in molti si sono accampati nei pressi dei punti vendita ufficiali fin dalle primissime ore del mattino, se non in piena notte. Presenti all’Arena anche i grandi ex della promozione in Serie B del 2007, con Ciotola, Cagnale, Morello e il figlio di Ferrigno, Mario, in Curva Nord. In tribuna autorità invece, presente il proprietario dei nerazzurri Alexander Knaster, che mancava all’Arena dallo scorso Pisa-Vicenza. A ben due ore dal fischio di inizio, sia Knaster che il presidente Giuseppe Corrado sono stati accolti da un’indiavolata standing ovation, mentre il Cavalier Silvio Berlusconi, patron del Monza, accompagnato dalla scorta istituzionale e la sua compagna Marta Fascina con cui, prima di giungere allo stadio, ha visitato piazza del Duomo per vedere la Torre Pendente. In tribuna anche il ct della nazionale Roberto Mancini, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. Canta l’inno italiano l’artista Yuman, sovrastato dal pubblico pisano che intona l’inno del Pisa “dalla Cittadella fino al mar”. L’allenatore Luca D’Angelo sceglie per la sfida Nicolas tra i pali, Birindelli a destra e Beruatto a sinistra con Hermannsson in coppia con Leverbe tra i centrali difensivi. A centrocampo, davanti alla difesa c’è Nagy, coadiuvato da Marin e Siega, mentre dietro le due punte Torregrossa e Puscas agisce Sibilli. Confermato 8 giocatori su 11 rispetto alla gara d’andata per il tecnico nerazzurro. In panchina torna Touré, in dubbio alla vigilia. La coreografia è quella delle grandi occasioni. Il tema è quello della sciarpata, mentre una scritta itinerante attraversa tutta la Curva Nord: “Fin da bambini andiamo allo stadio con la sciarpa stretta al collo. Alzandola e cantando diventiamo una cosa sola. Noi in curva, voi in campo. Lottiamo per la vittoria!” La partita inizia con un Pisa strabordante, capace di segnare due reti nel giro di 9′. Il primo, dopo soli 52 secondi, viene segnato da Torregrossa, mentre l’altro lo segna Hermannsson sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La rete del 2-1 del Monza invece arriva al 20′ con Machin che sfrutta anche un regalo dell’arbitro su tocco irregolare di Ciurria con la mano. Termina così il primo tempo, con i nerazzurri che potrebbero anche segnare tranquillamente il terzo gol. Nella ripresa i ritmi sono più bassi inizialmente. La tensione è palpabile fino alla fine. Il Monza al 79′ trova il gol del pareggio con Gytkjaer che sembra poter regalare la Serie A ai brianzoli. L’assedio del Pisa nel finale è generoso, mentre gli ospiti si difendono e ripartono in contropiede. Al 90′ il Pisa trova la rete del 3-2 che porta la gara ai supplementari con Mastinu grazie a un gol dalla distanza di controbalzo che manda la panchina del Pisa in visibilio e la partita ai supplementari. Al 6′ del primo tempo supplementare però il Monza trova prima un gol con Marrone, poi con Gytkjaer al 12′ e la partita finisce qua. Sono i brianzoli ad andare in Serie A.

PRIMO TEMPO – Il Pisa parte fortissimo pressando immediatamente il Monza su ogni pallone giocabile. Dopo 52 secondi Sibilli ruba palla, interviene Beruatto che la mette in mezzo per Torregrossa, il quale trafigge Di Gregorio mandando in visibilio l’Arena Garibaldi. La squadra di D’Angelo non si ferma, con una fame mai vista in campo. Il Monza accusa pesantemente il colpo  Al 9′ da un corner di Beruatto spunta la testa di Hermannsson che trova il gol del raddoppio. Nessuno tiene più lo stadio in una vera e propria bolgia. I nerazzurri continuano ad attaccare e al 12′ Birindelli di testa la manda fuori. Al 18′ Nicolas neutralizza un calcio di punizione di Ciurria, colpisce il palo col corpo ma si rialza. Al 20′ però reagisce il Monza con una azione concitata, viziata da un evidente tocco di mano di Ciurria. Su assist di Dany Mota arriva il tocco vincente di Machin che trafigge Nicolas. Nonostante le proteste e l’evidenza l’arbitro decide invece di convalidare la rete. Al 29′ Birindelli tocca la palla di mano e viene ammonito dall’arbitro impedendo una chiara occasione da gol agli ospiti. Dal conseguente calcio di punizione il Monza ottiene un corner dal quale Marrone va vicinissimo al gol, ma Nicolas interviene salvando tutto. Al 39′ Birindelli prova, con un tocco sotto misura, tagliando in mezzo, a sfruttare un cross basso di Beruatto, ma il pallone termina a lato. L’ultima occasione del primo tempo in pieno recupero vede Dany Mota divorarsi la rete del 2-2.

SECONDO TEMPO – Prima occasione per i brianzoli al 53′ grazie a un tiro di Carlos Augusto che si perde sul fondo. I ritmi sono un po’ più bassi e le due squadre più contratte, almeno nella prima fase della ripresa. Al 59′ Barberis, da ottima posizione, calcia una punizione che Nicolas respinge abilmente, salvando il risultato. Al 61′ Hermannsson pesca Puscas con un lancio e l’attaccante si trova a tu per tu con Di Gregorio. Il suo tiro lo supera, ma colpisce la traversa. Primi cambi per la squadra di D’Angelo con Lucca che rileva Siega e Mastinu che rileva Torregrossa al 66′. Un minuto dopo Lucca, di testa, su invito di Birindelli, tocca troppo piano e Di Gregorio fa sua la sfera. Continua a sentirsi una tensione palpabile in campo come sugli spalti con poche palle giocabili pulite per entrambe le squadre. Anche il Monza opera due sostituzioni. Attacca il Monza con Dany Mota al 71′ che raccoglie di testa un buon cross, ma non trova la porta. Prima sostituzione anche il Monza che inserisce Gytkjaer per Ciurria un minuto più tardi. Al 76′ ci prova anche Birindelli che converge e va al tiro, ma la conclusione sfiora il palo alla sinistra di Di Gregorio. Poco dopo arriva il secondo cambio per il Monza con D’Alessandro che rileva Mazzitelli tra i fischi. A 12′ dalla fine Gytkjaer entra in profondità e batte a rete per il 2-2. Nel finale c’è l’assedio della squadra di D’Angelo. Entrano anche Cohen e Benali per Marin e Sibilli. All’87’ Machin sfiora il palo su calcio di punizione, ma la palla va fuori. L’ultimo cambio di D’Angelo è Masucciper Nagy. Al 90′ il Pisa trova la rete del 3-2 che porta la gara ai supplementari con Mastinu grazie a un gol dalla distanza di controbalzo che manda la panchina del Pisa in visibilio. Si va ai supplementari.

SUPPLEMENTARI – Dopo essersi sbilanciato D’Angelo butta dentro De Vitis al posto di Puscas, mentre Stroppa butta dentro Colpani per Pirola. Al 3′ del primo tempo supplementare una palla vagante sui piedi di Benali porta l’angolibico al tiro, ma la conclusione viene neutralizzata da Di Gregorio. Poco dopo Dany Mota manda alto di testa un buon cross. Al 6′ Marrone gela l’Arena intervenendo di testa su un cross un po’ balordo. E’ la rete del 3-3. Nuovo assedio del Pisa che ha poco più di 20 minuti per cercare di portare la gara ai rigori. All’11’ Colpani trova i guantoni di Nicolas, ma ormai non ci sono più schemi in campo. Un minuto dopo Birindelli, il migliore dei playoff, consegna il pallone sui piedi di Gytkjaer che trafigge per la quarta volta Nicolas, ma stavolta è davvero finita. E’ il Monza ad andare in Serie A. Il secondo tempo è praticamente solo una formalità, nonostante qualche tentativo di un Pisa stremato, ma a cui vanno fatti tanti applausi.

TABELLINO SERIE B, FINALE PLAYOFF GARA DI RITORNO: PISA-MONZA 3-4 (dts)
Pisa: Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto; Marin (85′ Benali), Nagy (89′ Masucci), Siega (66′ Lucca); Sibilli (85′ Cohen); Torregrossa (66′ Mastinu), Puscas (1′ pts De Vitis). A disposizione: Livieri; Berra, Dekic, Gucher, Di Quinzio, Tourè. All. D’Angelo.
Monza: Di Gregorio; Caldirola, Marrone, Pirola (1′ pts Colpani); Molina, Machin (14′ pts Bettella), Barberis, Mazzitelli (76′ D’Alessandro, 14′ sts Paletta), Carlos Augusto; Mota Carvalho (14′ pts Mancuso), Ciurria (72′ Gytkjaer). A disposizione: Lamanna; Donati, Sampirisi, Antov, Brescianini, Vignato. All. Stroppa.
Arbitro: Mariani di Aprilia
Reti: 1′ Torregrossa, 9′ Birindelli, 20′ Machin, 79′ Gytkjaer, 90′ Mastinu, 6′ pts Marrone
Ammoniti: Birindelli, Dany Mota, Beruatto, Machin, Leverbe, Nagy
Note: Recupero 2′ pt, 5′ st.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018