Torna alla vittoria la squadra di D’Angelo, che soprattutto ritrova il successo all’Arena Garibaldi. I nerazzurri infatti non vincevano da quasi 3 mesi, precisamente dal 2 dicembre scorso. A lanciare il Pisa verso la vittoria ci pensa Luca Vido, autore di un gran tiro da fuori che prende una parabola imprendibile per Vicario. La rete del numero 19 del Pisa sblocca una lunga parte di gara in cui entrambe le squadre giocano con una grande paura addosso, specialmente nel primo tempo, ma il risultato premia i nerazzurri, capaci anche di fare il maggior numero di tiri in porta. Nel finale espulso Fabbro per essere intervenuto con il piede a martello verso il ginocchio di un avversario.
Per cercare di dare una scossa e ritrovare la vittoria in casa che manca dal 2 dicembre 2019, D’Angelo sceglie di rimescolare un po’ le carte in tavola. Il Pisa infatti fino ad oggi ha ottenuto solo una vittoria nelle ultime nove partite e deve necessariamente tornare a fare punti, data la posizione di classifica. Per farlo la squadra rinuncia a Lisi, ma ha qualche freccia in più in avanti. A Marconi infatti sono stati affiancati Vido e Masucci, che avranno licenza di fantasia quasi come due trequartisti. A centrocampo De Vitis, davanti alla difesa, sarà aiutato da Marin e Gucher, mentre dietro Pisano prende il posto di Lisi, pur posizionandosi a destra, per il suo esordio da titolare, mentre Birindelli si posiziona a sinistra a con la solita coppia difensiva Caracciolo e Benedetti. Assente ancora Soddimo per squalifica, così come per il Perugia manca il bomber Pietro Iemmello. Prima della gara il Presidente Corrado e l’Associazione Cento premiano Birindelli per il traguardo delle 100 presenze, mentre la Curva Nord si fa sentire con un bello striscione: “Il vecchio cuore nerazzurro non si arrende mai”. In campo il primo tempo è dominato dalla paura, da una parte e dall’altra, con una gara avara di tiri e piena di errori. Le squadre sbagliano le cose più semplici e il primo tempo finisce sullo 0-0. Nella ripresa i nerazzurri crescono moltissimo e aggrediscono gli ospiti andando in vantaggio anche con una splendida rasoiata di Vido che si insacca proprio sotto all’incrocio dei pali. In un modo o nell’altro il Pisa porta a casa il risultato e risale in classifica uscendo dalla zona playout. Questa era la boccata d’aria fresca che serviva per tornare a respirare. Bello lo spettacolo sugli spalti, con le due tifoserie che si rispettano molto, anche se molti occasionali sono rimasti a casa e i dati dei biglietti venduti non sono molto confortanti rispetto al solito. Vittoria meritata per i nerazzurri.
PRIMO TEMPO – La prima conclusione è del Pisa, con Masucci e Marconi che praticamente vanno al tiro insieme, disturbandosi nel raccogliere un cross dalla fascia e Vicario blocca il pallone. Al 9′ Marin la mette in mezzo per Marconi, ma Sgarbi la devia in angolo. Dal conseguente corner nasce un contropiede che Birindelli neutralizza in rimessa laterale. Seguono una decina di minuti ricchi di errori, prima di un cross Dragomir che mette in difficoltà la retroguardia nerazzurra ottenendo un corner. Dal conseguente angolo Sgarbi di tacco la mette di poco a lato. Il Pisa rischia di subire un gol clamoroso al 25′ dopo uno svarione difensivo che mette in condizioni Kouan di osare, ma Caracciolo libera in angolo. Al 30′ il Pisa ottiene una ghiotta punizione su un tocco di mano di Melchiorri. Ci prova Marconi che però non trova lo specchio della porta, tentando di aggirare la barriera. Al 35′ Gucher pesca Benedetti che di testa colpisce un difensore ospite e ottiene un corner. Dall’angolo arriva la prima vera conclusione a rete della gara, con Masucci che si gira dopo aver ricevuto palla, ma Vicario fa suo il pallone in due tempi. La gara però brutta che più brutta non si può, con tantissimi errori da entrambe le parti, l’ultimo dei quali un quasi autogol di Di Chiara salvato da Vicario. Al 39′ Vido ci prova al volo su una respinta, ma la calcia in curva sud. Al 44′ un cross di Birindelli trova dall’altra parte Pisano, che di testa la dirige direttamente tra le braccia dell’estremo difensore degli ospiti.
SECONDO TEMPO – Il primo sussulto della ripresa arriva al 52′ con Marconi che fa partire una fucilata che finisce di poco a lato. Subito dopo Masucci raccoglie un errore della difesa avversaria, serve ancora Marconi che si divora un gol incredibile. Sulla respinta ancora Marin viene fermato da Vicario in calcio d’angolo. Cresce di intensità il Pisa che trova la rete di lì a poco: Tocca a Vido scagliare un missile terra-aria capace di insaccarsi alle spalle di Vicario. Al 58′ Gucher si prende tutto lo spazio, va fino in fondo e la mette in mezzo per Marconi che di sinistro la svirgola fuori. Sempre Gucher in crescita arriva al limite e calcia per la parata di Vicario. In difesa però i nerazzurri iniziano a ballare pericolosamente e Dragomir la mette alta di pochissimo dopo una dormita generale. Il Pisa cambia mettendo Belli per Birindelli e Siega per l’autore del gol Vido. Al 67′ Masucci prova un difficile gesto atletico non trovando lo specchio della porta. Al 73′ Gucher prova il tiro da fuori, ma la palla è out. Nello stesso minuto D’Angelo cambia e inserisce Fabbro che rileva uno stanco e poco incisivo Marconi. Al 78′ Masucci insegue il pallone, lo conquista e serve Fabbro, che con un tiro dalla lunga distanza va vicino allo specchio della porta. Nel finale viene espulso anche Fabbro, per essere intervenuto con il piede a martello verso il ginocchio di un avversario.
TABELLINO PISA-PERUGIA 1-0
Pisa: Gori; Birindelli (63′ Belli), Caracciolo, Benedetti, Pisano; Marin, Gucher, De Vitis; Masucci, Vido (66′ Siega); Marconi (73′ Fabbro). A disp. Perilli, Dekic, Pompetti, Moscardelli, Minesso, Meroni, Pinato, Lisi, Perazzolo. All. D’Angelo.
Perugia: Vicario; Rosi, Sgarbi, Rajkovic, Di Chiara; Carraro; Kouan (66′ Falcinelli), Dragomir; Mazzocchi, Buonaiuto (57′ Capone), Melchiorri. A disp. Fulignati, Albertoni, Nzita, Caviglia, Konate, Benzar, Greco, Falasco. All. Cosmi
Arbitro: Serra di Torino
Reti: 54′ Vido
Ammonizioni: Benedetti, Dragomir, Pisano.
Espulso Fabbro
Note: Recupero 2′ pt, 5′ st . Biglietti emessi 1.767, rateo abbonati 5.271, totale spettatori 7.038. Incasso lordo € 72.238 di cui rateo abbonati € 53.826.
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