I nerazzurri fanno risultato contro Salernitana, Monza ed Empoli, con una vittoria e due pareggi. Al netto di qualche errore singolo, si tratta di prestazioni sontuose che fanno fare quel salto di qualità e danno continuità ai risultati del Pisa, ora pronto a giocarsela per la lotta playoff.
ESAME SUPERATO – “Gli esami non finiscono mai”, scriveva Eduardo De Filippo negli anni ’70, una frase divenuta ormai proverbiale nel linguaggio colloquiale. I nerazzurri passano l’esame delle prime della classe, ottenendo 5 punti in 3 durissime partite contro Salernitana, Monza ed Empoli, con 5 punti in più rispetto allo stesso punto del girone d’andata e un miglioramento sensibile in classifica. Fiducia nei propri mezzi e il perfetto turnover nella mente del tecnico Luca D’Angelo, artefice di un ruolino di marcia che ha portato i nerazzurri a 10 risultati utili consecutivi tra le mura amiche dell’Arena Garibaldi. E ora? Non bisogna fermarsi, ma bisogna guardare avanti.
NUOVI ESAMI – Se gli esami non finiscono mai, è vero che il Pisa non è ancora arrivato in zona playoff e, sebbene Birindelli e Siega ieri abbiano detto che bisogna comunque guardarsi indietro e mantenere alta la concentrazione, di fronte ci sono nuove sfide. Ora il Pisa deve battere le squadre dietro di sé, perché all’orizzonte c’è il Vicenza, poi Ascoli e Reggina, quindi un trittico di partite con Cittadella, Spal e Pordenone con un nuovo ciclo di turni infrasettimanali. Il campionato si gioca qui e adesso, non c’è più spazio per gli errori, adesso il Pisa può rendere tangibile, ancora una volta, la migliore qualità del gioco delle squadre del proprio tecnico Luca D’Angelo: Quando arriva il girone di ritorno, le squadre dell’allenatore pescarese sono letali. Col Pisa è già successo lo scorso anno e l’anno prima ancora. Ora la fiducia dell’ambiente è totale.
RISCHI E ATTENZIONE – Cosa può andare storto? C’è sempre qualcosa che può farlo, perché il rischio più grande, su cui lo stesso Siega ha ribadito nelle dichiarazioni del post-gara, è che la squadra possa rilassarsi dopo un temporaneo appagamento dovuto ai risultati ottenuti con le big, invece è proprio questo il momento di tenere più alta possibile l’attenzione alle sfide future. Se la squadra avrà la maturità necessaria di gettare il cuore oltre l’ostacolo, questo gruppo può smettere di porsi limiti e andare avanti per la propria strada con grande fiducia.