Come un uragano: questo è l’effetto che la doppietta di Dionisi ha avuto sul Pisa, tanto da minare qualche certezza da parte dei giocatori in campo che, nonostante alcune cose positive, si sono ritrovati incapaci di reagire come ci si sarebbe aspettato. La sconfitta con l’Ascoli pesa tantissimo, ma ora serve tornare in carreggiata per affrontare la prima di tre partite, con in mezzo la sosta, che potrebbero rivelarsi davvero decisive nell’economia del campionato. Ogni passo falso potrebbe essere fatale.

ERRORI E INGENUITA‘ – L’oliva ascolana questa volta è risultata indigesta ai nerazzurri per un menù che avrebbe dovuto prevedere ben altre portate. La squadra di D’Angelo che avrebbe potuto trovarsi a +2 in classifica, si è invece ritrovata a -1, prestando il fianco ad alcune criticità. Una su tutte l’effettiva sofferenza quando mancano alcuni interpreti come Beruatto (fermato secondo quanto emerge dalla febbre), il cui apporto ormai è diventato fondamentale e difficilmente rinunciabile. L’altra è il complicarsi la vita in alcune determinate situazioni, come quando si presentano problemi inaspettati. Il Pisa aveva fatto vedere buone cose dopo i primi dieci minuti di marca ascolana e avremmo potuto assistere a un’altra partita, ma due errori hanno creato un problema anche di testa nella squadra, che non ha saputo reagire alla situazione venutasi a creare. Da Leverbe che sbaglia e innesca l’1-0, all’errore collettivo che ha innescato il contropiede del 2-0 di pochi minuti dopo, il Pisa si è ritrovato a subire gol su due situazioni nate a proprio favore e non è stato più lo stesso. La ripresa non lo ha visto abbastanza convinto e quando sarebbe dovuta arrivare l’accelerata per il recupero del risultato è stato l’Ascoli ad andare almeno in un paio di occasioni vicino al 3-0. E adesso? La classifica chiama.

LA CLASSIFICA – La graduatoria infatti vede il Pisa al secondo posto in concomitanza con il Lecce e a un punto dalla nuova capolista Cremonese, mentre la situazione è ancora più ingarbugliata e imprevedibile del solito. A un solo punto dal Pisa c’è il Monza, che ora è tornato in corsa per la vittoria finale, il Brescia e il Benevento si sono fatti male da soli e sono scivolati al quinto e sesto posto, ma sono sempre lì. Tra la prima in classifica e l’ultima squadra in zona playoff ci sono soltanto 8 punti di distacco e il campionato non potrebbe essere più equilibrato di così. E adesso i nerazzurri se la devono vedere con il Cittadella prima della sosta che vedrà la squadra di D’Angelo poi dover fronteggiare, nel doppio turno, prima il Benevento e poi il Brescia. Da adesso si fa sul serio e non ci possono essere più passi falsi.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018