Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo, il direttore generale Giovanni Corrado e i giocatori Puscas e Nagy commentano la sfida tra il Pisa e la Ternana

D’Angelo: “La partita l’abbiamo giocata molto bene fino al 75′ creando tante occasioni da gol e non abbiamo fatto gol. Gli ultimi 20′ eravamo molto lunghi e un po’ spaccati. Ho forzato un po’ troppo presto l’ingresso della terza punta e abbiamo rischiato qualcosa. Avremo meritato molto di più del risultato di parità. Il rigore? Non l’ho visto. Beruatto ha sentito contrarre il muscolo e ha chiesto la sostituzione. Qualcosa abbiamo sicuramente sbagliato, ma abbiamo creato molte occasioni da gol, non so quante volte siamo entrati in area e non siamo riusciti a buttarla dentro. Dobbiamo migliorare, lo dicono i numeri e lo dice anche il fatto che la creazione di azioni c’è stata. Abbiamo avuto tante occasioni per segnare non sfruttate. Credo che la Ternana sia stata costretta da noi a giocare bassa, non è stata una scelta. Birindelli e Beruatto hanno anche stravinto i duelli con i loro corrispettivi, ho visto un buonissimo Pisa sotto tutti i punti di vista. Nell’ultimo quarto d’ora mi assumo le colpe perché ho sbagliato io. Ho osato un po’ troppo a mettere tre punte che difendono, anche se Puscas e Torregrossa hanno fatto una gara generosa. Abbiamo acquistato due grandi attaccanti che dimostreranno a breve quanto valgono, non sono preoccupato se ultimamente abbiamo segnato poco. I rigori? poco da dire, sbagliano anche i grandissimi”.

Giovanni Corrado: “Ho visto una gran partita, secondo me abbiamo fatto una prestazione importante dal punto di vista dell’atteggiamento. Abbiamo avuto tante occasioni e la colpa è stata soprattutto nel primo tempo non aver segnato. Nella gara d’andata abbiamo avuto paradossalmente meno opportunità, ma segnammo 4 gol. Il punto segnato è importante perché di qui alla fine ogni partita l’importante sarà muovere la classifica. Col Vicenza sarà una partita complicata contro una squadra che tenderà a snaturarsi per ottenere punti. Knaster? E’ arrivato in città due giorni fa e dovrebbe restare fino alla gara col Monza in trasferta, riuscendo così a vedere tre gare. L’importante oggi è restare positivi e concentrati su ciò che dobbiamo fare. L’errore più grosso sarebbe crogiolarsi. Ci sono momenti in cui si hanno tante occasioni e non si riescono a sfruttarle. Abbiamo attaccanti forti e il gol non credo sia un problema. Torregrossa non sbagliava un rigore dal 2016, siamo contentissimi degli attaccanti che abbiamo. Dobbiamo vivere con serenità. Sul mercato i meriti sono sempre del Pisa. Né miei, né di Claudio, né di un Gemmi o un Ferrara prima di lui. Una società dev’essere in grado di andare avanti con i suoi professionisti. Claudio è un dirigente molto attento, quest’anno cercando di alzare il livello ci siamo aperti all’estero. Abbiamo girato di più ma abbiamo anche dato attenzione al territorio. Sono contento quando l’intera società a partire dall’allenatore e passando dai giovanili e dirigenti raggiunge grandi risultati. Vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro e sappiamo lavorare di gruppo”.

Puscas: “C’è un po’ di rammarico perché abbiamo fatto una grande prestazione al di là del pareggio. Abbiamo dominato tutta la partita, ma dovevamo pensare di chiuderla. Se giochiamo così le prossime partite arriverà anche il gol e la vittoria. Mi sto trovando bene anche col trequartista, c’è stato un gran pallone e secondo me dobbiamo continuare su questa strada. Noi pensiamo solo a fare il risultato positivo, poi se la squadra vince siamo tutti felici”.

Nagy:Secondo me abbiamo giocato molto bene, soprattutto il primo tempo. Abbiamo gestito bene la palla e abbiamo fatto bene la fase difensiva. Forse nel finale abbiamo rischiato perché abbiamo subito un paio di contropiedi. Secondo me abbiamo mancato di essere decisivi davanti alla porta, perché abbiamo avuto tante occasioni, ma non siamo riusciti a segnare. Abbiamo sbagliato anche un rigore, ma può succedere a tutti. Oggi è successo a Ernesto che con l’Alessandria aveva segnato, ma il suo apporto oggi è stato fondamentale e ha giocato benissimo per la squadra. Ci è mancata la concretezza, anche nell’ultimo passaggio. Ogni partita abbiamo un obiettivo e abbiamo anche un’idea di come dobbiamo uscire dall’area o di come dobbiamo fare la fase offensiva, ma alcuni dettagli cambiano. Gestiamo abbastanza bene la palla, magari dobbiamo cercare di controllare ancora di più le partite. Nel finale di partita ci siamo un po’ allungati, avendo anche tre attaccanti molto offensivi è stato questo il motivo dell’allungamento, se abbiamo rischiato è stato anche per questo, ma volevamo segnare il gol che ci avrebbe regalato i tre punti. Oggi abbiamo giocato e gestito molto meglio la palla rispetto alle ultime uscite“.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018