Al Media Day del Pisa Raul Albiol, acquisto di prestigio, si è presentato in conferenza stampa per la prima volta da giocatore del Pisa. Ecco le sue dichiarazioni.
Come mai la scelta di Pisa?
“Pisa ha dato tutto per farmi venire e devo ritornare questa fiducia che hanno avuto in me. Voglio restituire il massimo livello. E’ la sfida più importante della mia carriera. Questa per me è una grande esperienza. Lottare per la salvezza in una squadra che è tornata in Serie A dopo 34 anni. Tutti dovremo dare il massimo, vogliamo lottare tutti insieme”.
Com’ giocare contro il Napoli?
“Ritornare a Napoli è speciale. E’ la mia casa, ho vissuto anni spettacolari. Ho migliorato come uomo e come calciatore. Dopo tanti anni mi fa sentire l’affetto e l’amore. E’ normale che sia un ritorno speciale”.
“Mi sento vicino al 100%. Era normale che avessi bisogno di qualche settimana per rimettermi a posto. Quando inizio a lavorare faccio tutto per sentirmi pronto”
Come cambia la mentalità dal Villareal al Pisa?
“La festa del Villareal è stata speciale, è stata una società importante per me e non è stato facile trovare l’affetto dei tifosi perché già sei anni fa dicevano che ero vecchio e ho dimostrato che sbagliavano. Anche oggi la mentalità non è cambiata. Voglio dimostrare di poter giocare a livello di Serie A”
Come sono stati i suoi primi giorni a Pisa? La famiglia che ruolo avuto nella sua scelta?
“Real Madrid, Pisa o Napoli? Non cambia niente. Sono un appassionato del calcio. Vado a dare il 100% e a dimostrare che tutto l’affetto e la fiducia sono ripagate. La mia famiglia è sempre con me, questa città è un posto bellissimo, dove poter stare tranquilli per lavorare. Questo è quello che vogliamo. Vogliamo che Pisa si ricordi di noi giocatori quando andremo via un giorno”.
Questa è stata l’estate dei grandi ritorni arrivi, da Dzeko a Modric. Come mai la Serie A è così attrattiva per i veterani?
“Ci sono giocatori che, anche se in là con gli anni, dimostrano di poter dare qualcosa di importante. Questo è il mio caso, ma anche quello di Modric e degli altri che hanno fatto questa scelta. Si può migliorare anche alla nostra età, non si smette mai di imparare”.
Corrado l’ha definita un tutor. Come lavora coi giovani?
“Questa penso che possa essere una stagione dove sicuramente soffriremo, ma dobbiamo trasmettere una mentalità positiva ai giovani. Questo è il nostro obiettivo come veterani”.
Come si è trovato insieme con capitan Caracciolo? Che difesa ha trovato?
“Antonio è un giocatore importantissimo per la squadra e la società. E’ qui da tanti anni, è un giocatore che da tutto per la squadra. Avere giocatori come lui, con la sua esperienza, ci aiuta tantissimo. Ho trovato una difesa molto buona, abbiamo preso solo 3 gol in 3 partite. Ci sono le qualità per migliorare, ci sono dei ragazzi giovani che possono continuare un percorso di lavoro e di miglioramento. Abbiamo lottato tanto. Rientrare in Serie A dopo tanti anni è come trovarsi in un mondo nuovo”.