Il calciatore del Bari, ex Pisa, fermato dalla FIGC: 8 mesi da scontare con percorso terapeutico, più un’ammenda da 20mila euro
Stagione finita per Giuseppe Sibilli. Il trequartista del Bari, ex calciatore del Pisa, classe ’96, è stato squalificato dalla FIGC per 16 mesi, di cui 8 da scontare con un percorso terapeutico e una serie di incontri formativi. Alla sanzione si aggiunge un’ammenda di 20.000 euro.
Secondo quanto emerso, il calciatore avrebbe scommesso su diversi eventi sportivi negli ultimi tre anni. La Procura Federale aveva aperto un’inchiesta che si è chiusa con la decisione ufficializzata ieri.
Sibilli, cresciuto a Pisa e protagonista in nerazzurro fino al 2023, era rientrato quest’anno al Bari dopo il prestito alla Sampdoria. Nell’ultima gara di campionato era rimasto in tribuna, ma adesso per lui la stagione si chiude anticipatamente.
Il comunicato della FIGC recita: “Rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della seguente sanzione: per il Sig. Giuseppe SIBILLI, € 20.000,00 (ventimila/00) di ammenda e 16 (sedici) mesi di squalifica, dei quali 8 (otto) mesi verranno commutati nelle seguenti prescrizioni alternative:
1) partecipazione del Sig. Sibilli ad un piano terapeutico di almeno 8 (otto) mesi;
2) obbligo del Sig. Sibilli di partecipare ad un ciclo di incontri pubblici nel numero minimo di 16 (sedici) nel periodo complessivo di 8 (otto) mesi, presso associazioni dilettantistiche e/o centri del settore giovanile e scolastico e/o centri di recupero dalle ludopatie. Tali incontri potranno essere indivuati anche dalla FIGC e dovranno essere preventivamente comunicati alla Procura della FIGC. Sulla corretta attuazione del piano terapeutico e dell’obbligo di partecipazione ad incontri pubblici vigilerà la Procura della FIGC che, in caso di accertate violazioni da parte del Sig. Sibilli, adotterà i provvedimenti di propria competenza ai sensi del vigente Codice di Giustizia Sportiva.