Ieri sera, durante la ventunesima puntata di Finestra sull’Arena, è stato gradito ospite telefonico l’ex giocatore del Pisa Simone Calori. Tanti i temi affrontati, dalla sfida contro l’Arzachena al derby contro la Lucchese. Inoltre il caos Serie C e il caso Arezzo, con il rinvio, questa mattina, della gara contro il Livorno. Rivedi la puntata e rileggi le dichiarazioni di Calori.

Tanti i temi discussi in serata, dalla sfida passata con l’Arzachena passando per una formazione da ridisegnare causa infortunio di Ingrosso e squalifiche di Birindelli e Lisi. Inoltre le scelte di Pazienza e le critiche con la società che difende il tecnico che si trova al terzo posto con 4 punti di svantaggio dalla prima in classifica. Inoltre il disastro Eleven Sports con un forte disservizio per l’utenza che sarà rimborsata per le mancate dirette. Quindi il caos Serie C con i nuovi casi societari di Arezzo, Matera e Akragas, discussi con la giornalista di TuttoC Claudia Marrone. Questa mattina intanto la Lega ha rinviato ufficialmente la gara tra Arezzo e Livorno.  Infine l’intervista a Simone Calori, qui riportata di seguito:

Ciao Simone. Che impressione ti sta facendo il Pisa. Cosa dovrebbe migliorare, se c’è qualcosa migliorare?

Il Pisa in questo momento sta bene, forse c’è stata una svolta domenica perché poteva succedere un po’ tutto, vinceva benissimo poi si è fatto raggiungere e poi ha vinto. Sono le partite della svolta. Essere a quattro punti in più adesso psicologicamente è importante. Dove può migliorare? nella continuità dei risultati. Prima della sfida col Livorno deve avere un distacco di poco inferiore a questo. 

C’è carisma a sufficienza secondo te in questa squadra rispetto alla tua?

I paragoni ovviamente sono ingiusti, anche i campionati sono diversi. Difficile trovare chiaramente qualcuno del livello di Ferrigno a livello di carisma. La personalità era il nostro marchio di fabbrica. Quest’anno il Pisa ha un gruppo molto forte tecnicamente, ha ritrovato solidità e stabilità rispetto ai tempi in cui c’erano le vicende societarie a farla da padrone. Questo è un campionato difficilissimo. Il Livorno è vero, ha perso un po’ di colpi, ma è una grandissima squadra, così come il Siena. Mi auguro un campionato aperto dove le big si tolgano punti favorendo il Pisa che arrivi al derby a giocarsi il campionato.

Tanti giocatori della vostra squadra, anche se rimasti un anno, sono rimasti legati. C’era qualcosa di più che difficilmente si è trovato in futuro.

Era una serie di alchimie che si sono create tra società, allenatore e tifosi. Un ambiente che non ho mai ritrovato da altre parti. Pisa è una piazza difficile, Pisa ti dà tanto e ti toglie tanto. Quell’anno aveva bisogno di giocatori che rispecchiassero quello che voleva il tifoso. La storia parla di noi come vincenti, ma come diceva Braglia dipese tutto dall’esito della partita. Ricordo Covarelli promise la B e noi ci rimanemmo male per la responsabilità creatasi, ma si creò un ambiente particolare mai visto altrove o in altri tempi futuri e passati. Pisa rimane sempre la piazza dove c’è stato qualcosa di straordinario.

Si rischia un caso Modena bis con l’Arezzo. Livorno-Arezzo potrebbe alterare la classifica. Che idea ti sei fatto di questo problema?

Sono anni che lo dico e sono anni che vorrei cambiasse qualcosa. questo calcio deve cambiare e ci siamo tutti dentro tra tifosi, giornalisti e addetti ai lavori. Quello che sta succedendo è scandaloso. Continuiamo sempre a vivere in Italia in un mondo strano. Si protesta per l’isola dei famosi invece che per cose serie. Dico che la colpa per quello che riguarda il calcio è dei calciatori, ci si arrabbia solo quando si presenta il problema. Si deve ripartire da quei calciatori che non stanno soffrendo, agendo prima che si presenti il problema e facendo fronte comune. Il calcio italiano rischia di far ridere il mondo del calcio mondiale tra l’altro. Lo stesso Pisa è passato in B poi a momenti non si iscrive, tutto questo è vergognoso. Bisogna cercare tutti insieme di cercare di cambiare questo calcio.

Grazie Simone, a presto!

Vi ringrazio e vi saluto con l’augurio di una vittoria con la Lucchese con un pallonetto alla Ferrigno.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018