Si allontana sempre di più la ripresa del campionato, con i campionati di Serie A e B che potrebbero non riprendere mai per la stagione in corso. A gelare il mondo del calcio è stato il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che è intervenuto a La 7.
SPADAFORA – Queste le parole del ministro dello sport, riportate da Alfredopedulla.com: “Sono in corso contatti tra il comitato tecnico scientifico e la FIGC, che aveva presentato un protocollo per gli allenamenti ritenuto dal comitato non sufficiente. Ma ripresa degli allenamenti non significa ripresa campionato. Se non vogliamo avere incertezze basterebbe seguire la linea di Francia e Olanda che hanno fermato tutto. Io sinceramente vedo il sentiero per la ripresa sempre più stretto. Il discorso allenamenti è diverso, ma fossi nei presidenti penserei alla nuova stagione”. Prosegue il ministro: “Se la ripresa non sarà in sicurezza saremo costretti a fermarci. Assurdo che tre-quattro presidenti ancora non lo capiscano. C’è anche un problema tamponi, non sono certo ce ne siano a sufficienza. E non dimentichiamoci che all’inizio della pandemia, quando non si sono voluti fermare, poi molte squadre sono finite in quarantena. Penso che i vertici del calcio dovrebbero iniziare a pensare a un Piano B. Al massimo entro questa settimana il comitato tecnico scientifico dirà se il protocollo per gli allenamenti sia attuabile e in pochi giorni lo diremo ai club, quindi decideremo sulla ripresa del campionato.”
PISA – E i nerazzurri? Come noto lavorano a una ripresa in tre passaggi. Il primo sarà quello di capire come far rientrare e riunire gli atleti, alcuni dei quali non si trovano a Pisa. Il secondo passaggio sarà quello dei test medici, ma anche questo è un rebus da risolvere, dato che lo stesso Ministro ha definito “non sufficienti” i parametri dei protocolli medici, quando invece tutte le squadre e la commissione medica aveva fatto presente, al contrario, che le direttive emerse fossero in realtà troppo stringenti per permettere una ripartenza. Le parole di Spadafora non agevolano ulteriormente le squadre. Il terzo passaggio sarebbe chiaramente quello degli allenamenti, individuati al momento a porte chiuse all’Arena Garibaldi. Il Pisa potrebbe essere già pronto logisticamente, ma la stagione ripartirà o no?