Il 2022 per il Pisa si conclude con una vittoria meritata in esterna contro la Spal. Dopo un primo tempo leggermente contratto, grazie a un atteggiamento tattico pressoché perfetto dei padroni di casa e dopo un gol annullato in evidente fuorigioco, nella ripresa la squadra di D’Angelo trova il vantaggio con Sibilli, subentrato a un infortunato Torregrossa, le cui condizioni sono da valutare. Poco dopo però la squadra di De Rossi rimane in 10 e il Pisa prova anche a chiudere il match. Con questo successo sono 14 i risultati utili consecutivi per i nerazzurri, ora a quota 29 in classifica, costantemente al quinto posto. Applausi anche per la retroguardia, capace di mantenere per la quinta volta la porta inviolata di fila. Meglio di così, dopo quelle sciagurate prime 6 giornate di campionato, non si poteva chiedere.

Nel mezzo delle feste si torna in campo, per l’ultima partita del girone d’andata, ma soprattutto per l’ultima gara prima della pausa di gennaio. Si tornerà infatti in campo il 14 gennaio per un nuovo percorso. In questi giorni i nerazzurri si sono preparati al meglio per sfidare la Spal. Unico avvicinamento più complicato alla partita quello dell’ungherese Nagy che ha svolto in 3 occasioni allenamenti differenziati. Per questo motivo il tecnico Luca D’Angelo gli ha preferito De Vitis in mezzo al campo. I ballottaggi vedevano anche Nicolas, pienamente recuperato, giocarsi il posto con Livieri, ma quest’ultimo ha convinto di più il preparatore dei portieri Pugliesi e lo stesso D’Angelo ha voluto premiare la continuità dimostrata in queste ultime gare, dato che i nerazzurri non subiscono gol da quattro partite. In difesa preferito ancora una volta Calabresi a Esteves sulla destra, mentre al centro è confermata la coppia Hermannsson-Barba e sulla sinistra torna dalla squalifica Beruatto. Al centro, accanto a De Vitis il solito duo di mezzali Marin-Touré, mentre in avanti ancora una volta panchina per Sibilli e Tramoni. D’Angelo infatti si affida nuovamente al trio composto da Morutan, Torregrossa e Gliozzi per scardinare la difesa avversaria. Da Pisa verso Ferrara sono partiti quasi 3000 pisani, ben 1213 dei quali sugli spalti, mentre molti altri hanno anche acquistato il biglietto in altri settori e sono stati dirottati tra gli ospiti dalla sicurezza del Paolo Mazza. Ritmi alti e tanto agonismo, con conseguente elevato numero di cartellini gialli. E’ questo il menù del primo tempo di Spal-Pisa. Due le cose da segnalare, con l’infortunio di Torregrossa, di cui valutare l’entità, ma anche il gol annullato per evidente fuorigioco a Rabbi al 41′. Per il resto è un Pisa leggermente contratto, ma solo per una gara preparata molto bene tatticamente da De Rossi. Nella ripresa Sibilli, subentrato all’italo venezuelano, trova il gol del vantaggio, mentre di lì a poco i padroni di casa restano in inferiorità numerica. La gara va in controllo con i nerazzurri che in svariate occasioni provano a chiudere il match. Alla fine arriva una grande vittoria per il Pisa, meritata e cercata. Non si poteva chiedere di più a D’Angelo e a questi ragazzi.

PRIMO TEMPO – La partita ha ritmi altissimi fin dai primi minuti con i nerazzurri che attuano un pressing altissimo. Tuttavia dopo il primo quarto d’ora non si registrano tiri in porta da una parte e dall’altra. L’occasione più ghiotta è per la Spal al 18′, ma vede una prodigiosa uscita di Livieri ad anticipare Valzania dopo cross insidioso di Rabbi. Poco dopo si fa male Torregrossa, caduto male in seguito a un intervento difensivo. D’Angelo decide per il cambio inserendo Sibilli. Preoccupazione per le condizioni dell’attaccante, il cui infortunio, se fosse grave, potrebbe portare a interventi inaspettati sul mercato. Per adesso però è presto per fare previsioni. Al 26′ ancora Spal molto vicina al vantaggio con Dickmann che va al tiro arrivando dalle retrovie, con Rabbi che per poco non corregge in rete la conclusione, che si perde sul fondo. La terza conclusione della Spal è un colpo di testa di Meccariello che termina alto al 34′ sugli sviluppi di un calcio di punizione, mentre i nerazzurri non sono ancora riusciti a tirare in porta, cosa che avviene di lì a pochissimo con Morutan, ma Alfonso fa buona guardia bloccando centralmente. Replica ancora il Pisa con Gliozzi che, di tacco al volo riceve palla da Sibilli, anticipando la marcatura dell’ex Varnier, ma il pallone termina a lato. Al 41′ arriva il gol di Rabbi su cross dalla destra di Dickmann, ma la posizione è in evidente fuorigioco. Dopo un check var l’arbitro Prontera annulla. Si conclude così la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – C’è una novità nella ripresa. A causa di uno scontro di gioco a metà del primo tempo, con un intervento pericoloso sul costato, Beruatto abbandona il campo e lascia spazio all’intervallo ad Esteves che prende il suo posto. Al 51′ ci prova Maistro dal limite, ma Calabresi devia in corner. Al 54′ gigantesca azione del Pisa con Morutan e Gliozzi che dialogano. Il pallone arriva infine a Sibilli che, di sinistro, colpisce portando in vantaggio i nerazzurri. Non segnava dalla prima giornata. Al 57′ Tripaldelli penetra in area con una “Veronica”, dribblando in un colpo solo due avversari, ma il suo sinistro è alto sopra la traversa. D’Angelo cambia ancora inserendo Nagy per De Vitis e Mastinu per Touré. Cambia di lì a poco la partita della Spal con l’espulsione di Murgia per doppia ammonizione in seguito a un intervento duro su Gliozzi. Al 68′ ci prova proprio Gliozzi, ma Alfonso si rifugia. Si aprono gli spazi e la squadra di D’Angelo prova a sfruttare la superiorità numerica per difendersi, ma ripartire in contropiede e cercare di fissare il risultato. Al 69′ Morutan sbaglia davanti al portiere il gol del 2-0 con un errore clamoroso. Al 71′ Sibilli prova a replicare con un tiro dal limite, ma Alfonso riesce nuovamente a respingere. Risponde Marin con un tiro dai 20 metri di Marin, ma il pallone si impenna. Ultimo cambio per i nerazzurri al 78′ con Masucci che rileva Gliozzi. Al 79′ una azione personale di Marin mette subito nelle condizioni Masucci di segnare, ma il suo tocco sottomisura sfiora il palo e termina a lato. Subito dopo Varnier, sugli sviluppi di una punizione, sfiora la traversa di testa. All’88’ Proia su calcio d’angolo si gira all’interno dell’area, ma strozza la conclusione e Livieri blocca a terra non senza patemi d’animo.

TABELLINO SPAL-PISA 0-1
SPAL: Alfonso; Peda, Varnier, Meccariello; Dickmann (78′ Tunjov), Valzania, Prati, Murgia, Tripaldelli; Maistro (65′ La Mantia), Rabbi (78′ Rauti). A disp. Thiam, Fiordaliso, Proia, Zanellato, Finotto, Zuculini, Saiani, Arena, La Mantia, Almici. All. Daniele De Rossi.
PISA: Livieri; Calabresi, Hermannsson, Barba, Beruatto (46′ Esteves); Tourè (60′ Mastinu), De Vitis (60′ Nagy), Marin; Morutan; Torregrossa (22′ Sibilli), Gliozzi (78′ Masucci). A disp. Nicholas, Canestrelli, Jureskin, Ionita, Tramoni M., Rus, Tramoni L.. All. Luca D’Angelo
Arbitro: Prontera di Bologna
Reti: 54′ Sibilli.
Ammoniti: Marin, Beruatto, Meccariello, Hermannsson, Mastinu, Barba, Morutan, Tripaldelli. Ammonito per proteste il tecnico D’Angelo. Espulso Murgia per doppia ammonizione.
Note: Recupero 3′ pt, 5′ st. Spettatori totali 8.917: 4.699 abbonamenti e 4.218 biglietti di cui 1213 ospiti.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018