Una partita che si riassume in una traversa per i padroni di casa e due pali colpiti dal Pisa, ma sono le uniche emozioni di un match in cui, più che altro, uno dei grandi protagonisti è stato Nicolas ad impedire ai padroni di casa di trovare il gol. Tutti i problemi restano, con qualche distrazione di troppo e un gioco che stenta a decollare, anzi oggi ha trovato ben poche declinazioni in positivo. Neppure un obbligato 3-4-2-1 è riuscito a trasformare l’attacco nerazzurro, ancora incapace di riuscire a incidere. Un buon punto perché ottenuto in trasferta, ma niente di più. Direzione di gara da rivedere da parte di Doveri che in più di una occasione non è stato all’altezza del compito perdendo il polso della situazione nel finale.

A Cesena Alberto Aquilani ridisegna la formazione nerazzurra dopo gli ultimi acciacchi e problemi che ne hanno condizionato l’inizio di questo campionato. L’ultimo a cadere è Alessandro Arena, fermato da un problema al legamento della caviglia che ha gettato in apprensione l’ambiente. Con il suo infortunio, i cui tempi di recupero sono tutti da decifrare, oltre allo stop dei lungodegenti Matteo Tramoni e D’Alessandro, la trequarti vincente di Genova contro la Sampdoria non c’è più. Ecco perché, con una squadra che ha perso le sue frecce migliori, è stato reso necessario riscrivere la formazione. Aquilani opta quindi per un 3-4-2-1 con Nicolas tra i pali e Canestrelli, Caracciolo e Leverbe in mezzo alla difesa. Sugli esterni Esteves e Beruatto con Barberis e Marin che hanno le chiavi del centrocampo. Sulla trequarti Moreo e Piccinini agiscono dietro Torregrossa. Sugli spalti, nel settore ospiti, solo 91 biglietti venduti, con i pochi intimi superstiti alle restrizioni imposte per l’acquisto al di fuori della provincia e per la tessera del tifoso. In tribuna anche qualche pisano in Versilia e al Nord.

PRIMO TEMPO – Dopo 60 secondi lo Spezia va vicinissimo al gol. Esposito riceve palla dalla trequarti da Nikolaou e anticipa Caracciolo, ma il pallone colpisce la traversa. La squadra di Alvini continua ad attaccare e guadagna un paio di corner strategici. I bianchi attaccano ancora e la loro pressione è altissima nei primi minuti di gioco. Al 10′ Kouda ci prova senza tante pretese e il pallone si perde sul fondo. Al 27′ un contropiede di Torregrossa innesca Piccinini, poi il pallone viene restituito dal numero 10 a Esteves e quest’ultimo pareggia il conto dei legni colpendo il palo. Poco dopo Barberis dal limite angola il pallone, ma la conclusione è debole e Zoet la blocca a terra. Al 30′ Caracciolo chiude su Esposito. Al 32′ Piccinini recupera palla e calcia dal limite dell’area ottenendo un calcio d’angolo. Poco dopo un cross dalla trequarti raggiunge Torregrossa, ma il suo colpo di testa non trova la porta. Al 35′ Bandinelli prova a beffare Nicolas, ma il portiere nonostante una deviazione riesce a bloccarla a terra in due tempi. Al 41′ d’esterno destro Elia impegna Nicolas che subito dopo interviene su Kouda.

SECONDO TEMPO – La prima occasione della ripresa è ad opera di Beruatto che, di esterno sinistro, sfiora il palo alla sinistra di Zoet. Un minuto dopo Torregrossa si getta nello spazio dopo un colpo di testa di Piccinini, ma Zoet gli chiude la porta. Al 53′ Nicolas blocca su colpo di testa si Salvatore Esposito. Nicolas deve superarsi ancora su Antonucci a mano aperta un minuto dopo, deviando in corner dal quale il numero uno pisano blocca di nuovo a terra su Pio Esposito. Al 57′ Beruatto viene atterrato al limite e al var viene deciso addirittura di rimangiarsi il calcio di punizione annullando perfino il cartellino giallo. Al 65′ da corner Leverbe colpisce il palo esterno e la palla si perde sul fondo. Cambia dopo il 70′ Aquilani inserendo Valoti per Esteves e Mlakar per Torregrossa. Nel finale accenno di rissa e Beruatto viene anche colpito da un oggetto proveniente dalla tribuna, dopo essere stato colpito da un avversario. Si gioca pochissimo e la partita si conclude sullo 0-0 dopo una decina di minuti di recupero.

TABELLINO SPEZIA-PISA 0-0
SPEZIA (3-4-1-2): Zoet; Amian, Muhl, Nikolaou; Elia (66′ Cassata), S. Esposito, Bandinelli (75′ Zurkowski), Reca; Kouda (90’+6′ Ekdal; P. Esposito (66′ Moro), Antonucci (75′ Verde). A disp. Zovko, Moutinho, Serpe, Cipolli, Zipot, Krollis, Corradini, Gelashvili. All. Massimiliano Alvini.
PISA (3-4-2-1): Nicolas; Canestrelli, Caracciolo, Leverbe (90’+3′ Calabresi); Esteves (72′ Valoti), Barberis (90’+3′ Miguel Veloso), Marin, Beruatto; Piccinini, Moreo (81′ L. Tramoni); Torregrossa (72′ Mlakar). Loria, Campani, Hermannsson, Nagy, Vignato, Jureskin, Masucci. All. Alberto Aquilani.
Arbitro: Doveri di Roma 1
Reti:
Ammoniti: Verde, Nicolas, S. Esposito, L. Tramoni, Moro
Espulso Ekdal
Note: Recupero 3′ pt, 8′ st. 1254 spettatori presenti di cui 91 ospiti

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018