Un campionato pieno di storia, con nobili piazze retrocesse dalla Serie A e promosse dalla Serie C, ma anche un campionato ricchissimo, con 8 proprietà straniere. Il closing del Palermo ha aperto la strada a uno dei campionati più importanti degli ultimi 20 anni.
Ecco tutte le proprietà straniere del campionato di Serie B
Partiamo dall’Ascoli: il North Sixt Group dell’italo-americano Matt Rizzetta è tra gli azionisti del club, col 31% delle quote. C’è naturalmente il Pisa di Alexander Knaster, tramite il fondo maltese Ak Calcio Holdings Ltd ha il 75% delle quote della società nerazzurra. E’ entrato nel Pisa nel gennaio 2021. c’è il Parma dell’amico del proprietario del Pisa, Kyle Krause, finora in un progetto con tanti investimenti ma pochi risultati. Il Palermo è l’ottava proprietà straniera nel campionato di Serie B. Un’operazione ricchissima, visto che il gruppo detiene, coi rosanero, ben undici società sparse in giro per il mondo, tra cui anche il Manchester City, il New York, il Girona o il Troyes, tutte finite sotto la gestione del fondo degli sceicchi Mansour e Al-Mubarak. C’è il il Como che, nell’aprile 2019, ha visto cedere le proprie quote a Robert Hartono, che ha affidato la gestione sportiva all’ex capitano del Chelsea Dennis Wise. Nell’agosto 2021 inoltre l’ex patron del Venezia Joe Tacopina ha rilevato la Spal. C’è il Genoa, passato di mano da Enrico Preziosi al fondo statunitense 777 Partners, una società di investimenti alternativi. Infine il Venezia, ceduto da Tacopina alla proprietà americana capeggiata da Duncan Niederauder, sono tornati in Serie B retrocedendo dalla Serie A