Per la settimana del 9 aprile, data di anniversario dei 110 anni dalla fondazione del Pisa Sporting Club, è in programma un cartellone di eventi che coinvolgerà il Museo del Pisa e la società neroazzurra. A rivelarlo è Fabio Vasarelli, presidente dell’Associazione Cento, nel corso della puntata numero 50 di Finestra sull’Arena. In cantiere anche eventi per ricordare la figura di Romeo Anconetani a 20 anni dalla scomparsa e per i 100 anni dalla prima partita disputata all’Arena Garibaldi.
Siamo con Fabio Vasarelli, presidente di Cento. Da un po’ di tempo sui profili social dell’associazione compare un countdown che termina proprio il 9 aprile, giorno dei 110 anni dalla nascita del Pisa. Cosa bolle in pentola?
Il 9 aprile verrà inaugurata una settimana di iniziative dedicate al compleanno del Pisa, ma nel corso dell’anno solare, si festeggiano anche i 100 anni dell’Arena Garibaldi. La primissima partita nota giocata all’Arena è stata giocata nel 1919, assolutamente senza spalti e senza gradinate. Non dimentichiamoci anche i 20 anni dalla scomparsa di Romeo Anconetani. Sicuramente saranno tutti anniversari che onoreremo. Con i ragazzi dell’associazioni stiamo cercando di calendarizzare un programma che avrà anche degli appuntamenti precedenti e successivi all’estate anche perché alcuni di questi anniversari sono antecedenti o successivi alla data del 9 aprile. Saranno comunque tante iniziative appassionanti e originali. Sveleremo tutto al momento giusto.
In questi giorni si stanno tenendo le aste per le maglie di tutti i giocatori scesi in campo e non in Pisa-Siena, dedicate alla raccolta fondi in favore del “Monte Pisano”.
Confermo, è partita mercoledì sera l’asta della prima tranche di 13 maglie. Sono già in asta e stanno andando bene. La gente partecipa, ma l’importante è la finalità benefica per il territorio. Siamo stati chiamati dal Pisa per gestire queste aste e lo facciamo ben volentieri.
Ci sono delle categorie per le maglie in asta giusto?
Sì, le maglie, specialmente per i collezionisti sono divise per categorie. Quelle indossate in campo, le indossate in panchina e quelle preparate, ma che non sono state indossate. Ci aspettiamo un grande rialzo alla fine delle aste, soprattutto per le maglie dei giocatori più rappresentativi. La maglia è bella e unica anche se non indossata e ciò la rende un oggetto da collezione.
C’è anche un’altra bella iniziativa, quella del Walk About
L’iniziativa numero zero è quella che ha premiato coloro che si sono aggiudicati le maglie di Pisa-Arezzo. Dovevano già essere in campo per ricevere un attestato dalla società e un piccolo riconoscimento anche da parte nostra. Dalla prossima partita in casa parteciperanno le famiglie e i bimbi sotto i 14 anni. Si tratta di iniziative mirate, secondo la volontà del Pisa, per i bambini e per farli appassionare ai colori neroazzurri, in un calcio sempre più bombardato dalle grandi squadre, col rischio di non fidelizzare i bambini della nostra città.