Fissiamo un punto nel calendario e prendiamo oggi, 3 dicembre, per arrivare al 3 gennaio. Per il Pisa comincia il pezzo di campionato che può indirizzare davvero la corsa salvezza. Dopo le ultime buone prestazioni, il calendario in questo lasso di tempo mette in fila cinque partite che valgono doppio. Quattro sono scontri diretti con squadre invischiate nella stessa zona di classifica. In mezzo, la montagna Juventus.
LA CLASSIFICA – La classifica dice che il Pisa è a quota 10 punti dopo 13 giornate, terzultimo, con Fiorentina e Verona ferme a 6. Subito davanti, in un fazzoletto, ci sono Parma, Cagliari e Genoa a 11, Lecce a 13. È esattamente contro queste quattro squadre che Gilardino si giocherà una fetta enorme di stagione. Da qui al Ferraris del 3 gennaio passa la possibilità di arrivare al giro di boa fuori dalla zona rossa o di essere costretto a inseguire.
IL CALENDARIO– Si riparte dall’Arena l’8 dicembre con Pisa-Parma. È il primo bivio: avversario a un solo punto di distanza, partita in casa, pubblico che spingerà forte dopo la prova di carattere offerta contro l’Inter. Servirà trasformare l’intensità vista con le big in cinismo sotto porta. Quattro giorni dopo, il venerdì sera, ecco Lecce-Pisa. Sfida delicata contro una squadra che al momento è più avanti in classifica ma ancora pienamente nel gruppone che lotta per salvarsi. Il 21 dicembre si va a Cagliari, altro campo caldo e altro incrocio diretto. Sardi e nerazzurri sono appaiati a quota 11 e 10: anche qui il margine è minimo. Sarà una partita sporca, di seconde palle e duelli fisici. Poi, pochi giorni dopo Natale, il 27 dicembre all’Arena arriva la Juventus. È l’unica gara di questo ciclo che esce dalla bolla degli “scontri diretti”, ma proprio per questo può essere affrontata con mente libera. Il 3 gennaio, a Genova, si chiude il mini-tour con la sfida forse più pesante di tutte, Genoa-Pisa. Rossoblù oggi a 11 punti, un passo appena sopra la linea. È una partita che rischia di valere più di tre punti, anche solo per il messaggio che manderebbe alla concorrenza. Bisognerà vedere chi, fino a qui, avrà fatto più punti.
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