Siamo entrati nel vivo della sosta del campionato di Serie B. La classifica, dopo le ultime gare domenicali, ha lasciato con quattro punti di vantaggio sulla seconda il Pisa, dopo la sconfitta del Brescia col Como. Questi giorni saranno occasione per recuperare gli infortunati e oliare alcuni meccanismi.
NAZIONALI – – Due giorni di riposo, poi domani la squadra tornerà a lavorare a ranghi ridotti per preparare le prossime sfide di campionato. Non ci saranno i vari nazionali Nagy, Lucca ed Hermannsson, impegnati con le nazionali in questi giorni, tra under 21 italiana, Ungheria e Islanda. Al trio di calciatori impegnati all’estero sicuramente si potrà dare più di uno sguardo.
INFORTUNATI – Il valore della sosta consentirà di poter recuperare alcuni infortunati. Nel mirino c’è la situazione di Gucher, già illustrata dal tecnico dopo Pisa-Reggina: “ha un piccolo problema al tendine che si portava dietro da Vicenza, ma contro la Reggina il dolore è stato superiore. Io non sono preoccupato”. Da recuperare anche Alessandro Quaini, che rientrerà proprio nei prossimi giorni. Ancora lunga per Nicholas Siega, il cui recupero è stato fissato a fine ottobre, mentre c’è ancora un po’ di apprensione per Filippo Berra. Il suo stiramento avvenuto in Coppa Italia ad agosto lo ha già fatto star fuori un mese e mezzo. Quel “dobbiamo ancora valutarlo” sussurrato da D’Angelo prima della sfida con la Reggina non fa ben sperare nell’immediato, diversamente da quanto si aspettava anche lo staff nerazzurro non più tardi di un paio di settimane fa, quando ne auspicava il rientro già nelle ultime due partite disputate.
CAMPIONATO – Il Pisa si può guardare decisamente indietro con orgoglio, dopo i risultati delle prime 7 giornate di campionato. 19 punti su 21 ottenuti sono un’enormità. Sarà anche presto per fare bilanci, ma questa squadra ha ormai stupito, per la sua partenza, numerosi addetti ai lavori. La testa però è già alle prossime due sfide. La prima contro il Crotone che ha ottenuto molto poco da questo inizio di stagione, la miseria di 4 punti in classifica, mentre la seconda contro il fanalino di coda Pordenone, inchiodato a 1 punto, per la sfida del 24 ottobre che vedrà anche l’aumento della capienza a 7500 spettatori.
OLIARE I MECCANISMI – Restano in testa le parole del tecnico Luca D’Angelo e del calciatore Adam Nagy dopo la vittoria contro gli amaranto di sabato scorso. La voglia di perfezionismo e fame di questo gruppo deve fare ben sperare e questi giorni saranno preziosi anche per correggere qualche piccolo difetto, per migliorare ancora un gioco già di altissimo livello.