Gattuso presenta il suo progetto alla presenza dell’assessore di Corigliano Calabro Alessandra Capalbo e del Console Onorario di Grecia Elena Konstantos. L’assessore: “Rino è un campione nella vita”

Dopo aver reso noto qualche giorno fa l’avvio del suo progetto, Gattuso lo ha presentato oggi a Pisa nella sala stampa dell’Arena Garibaldi. Il progetto nasce da una sinergia creatasi tra il Consolato Greco e la “Forza Ragazzi” di Gennaro Gattuso che molto bene ha conosciuto la realtà ellenica grazie alla sua esperienza sulla panchina dell’Ofi Creta. E a Pisa il tecnico nerazzurro ha conosciuto la Console Greca Elena Konstantos con cui ha messo in piedi questa splendida iniziativa sportivo-culturale basata su alcuni punti fermi da trasmettere ai ragazzi. Ben 15 ragazzi partono da Katerini in Grecia e vengono in Italia in Calabria non soltanto per scoprire bellezze culturali, ma anche per fare sport e cultura, creare un interscambio di valori e interscambio tra i popoli. Sport, cultura, interscambio di valori e tra i popoli. Vivere lo sport e l’impegno sportivo come rispetto delle regole per sviluppare atteggiamenti costruttivi a livello personale. Lo sport utilizzato come passione e mezzo per aiutarsi a rafforzare le proprie attitudini e la propria personalità oltre a un progetto di vita e affermazione. Ecco le parole dei presenti.

Il primo a parlare è mister Gattuso: “Ringrazio chi ha promulgato il progetto. Aiutiamo i ragazzi che hanno difficoltà economiche e familiare. La mia scuola calcio è un po’ strana. Siamo una bella realtà. Abbiamo mandato molti ragazzi fuori dal territorio in squadre di B e di A. Abbiamo un codice duro. Mi piace parlare con i ragazzi, dare e avere disciplina. Abbiamo caratteristiche uniche per una scuola calcio. Con Elena Konstantos ci siamo conosciuti tramite Makris. Con la Grecia lo sapete ho un rapporto particolare. Ho accettato subito l’idea che mi è stata proposta. Quest’anno spero di portare avanti tante cose anche a Pisa. Far fare un campus anche a di Pisa in condizioni difficili sarebbe molto bello, è un mio obiettivo.”

Parla il Console Onorario di Grecia Elena Konstantos: “Ringrazio l’ambasciatore per aver creduto in questo mio primo passo. Sono Console Onorario di Grecia e intendo questo ruolo forse a modo mio. Ho ricevuto questo incarico dopo una serie di vicissitudini personali e ho degli obblighi morali ai quali dover rispondere e questo mi ha spinto sempre a fare qualcosa per la Grecia. Ho fatto sport fin da bambina, sempre fatto Atletica. La mia vita è sempre stata impostata sul rispetto delle regole, sull’impegno, sul sacrificio. Se sono arrivata dove sono arrivata oggi è anche a grazie alla mia cultura e a quello che mi è stato tramandato e insegnato dalla mia famiglia. Durante un allenamento passavo vicino a San Piero e il mio allenatore mi ha parlato di Gattuso. Tra la polvere di un allenamento ci siamo incontrati e si è creata subito intesa e fiducia immediata che hanno rotto l’imbarazzo. È nato tutto semplicemente. Rino mi ha parlato della sua Onlus e dopo molte difficoltà, anche in seguito al suo allontanamento dal Pisa, ho risposto subito presente. Lo ringrazio pubblicamente per questo progetto, ci credo fortemente. Ringrazio Valentino Guerriero senza il quale questo progetto non avrebbe mai avuto futuro.“

A chiudere l’assessore Alessandra Capalbo di Corigliano Calabro: “Ringrazio la dott.ssa Konstantos per l’invito e per avermi coinvolta in questo progetto. Mi associo alle parole di Gattuso e faccio anche io una riverenza nei confronti di Valentino Guerriero. Conoscendo le realtà sportive del mio paese mi sono sempre confrontato con Valentino e posso testimoniare che sa il fatto suo. Cerca attraverso l’allenamento e lo sport di allenare alla vita. Queste per me sono cose che colpiscono. Mi trovo qui oggi perché rappresento la mia città e porto i saluti di tutta l’amministrazione comunale e del Sindaco. Gattuso è l’idolo di tutti. Penso che la nostra città non l’abbia forse ringraziato abbastanza per tutto quello che ha fatto e continua a fare. Il nostro dovere morale è quello di rendersi anello di congiunzione tra la parte attiva e quella amministrativa delle istituzioni . La nostra realtà è popolata di oltre 150 ragazzini strappati alla strada e portati all’educazione. In una società di perdita totale di valori abbiamo un punto di riferimento fisso e Gattuso è questo. Oltre a essere un campione è un grande uomo fuori. ”

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018