Da ieri mattina (lunedì 26) il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi è stato visto in città, spottato anche attraverso alcune storie instagram. In queste ore, entro venerdì, quando lascerà nuovamente Pisa per recarsi a Monaco per la finale di Champions, è previsto l’incontro tra l’allenatore e i dirigenti per decidere sul suo futuro e su quello della rosa da allestire per la Serie A.

GLI INCONTRI – Inzaghi è a Pisa. Proprio poche ore fa infatti si è recato a trovare il notaio Angelo Caccetta, per “un semplice saluto come da promessa di tanto tempo fa” visti i buoni rapporti. Una foto che ha fatto il giro di alcune chat prefigurando l’imminente incontro con la società. Non a caso era previsto. Questa settimana sono in programma uno o più incontri con la dirigenza per pianificare la prossima stagione. Sul luogo vigerebbe ancora l’assoluto riserbo, ma potrebbe anche non avvenire solo in città, bensì anche a Forte dei Marmi, base strategica non solo della famiglia Corrado, ma anche della proprietà Knaster, quando si tratta di appuntamenti di questo tipo, anche se il proprietario in queste settimane era rientrato in America e potrebbe partecipare per via telematica alle consultazioni. All’ordine del giorno le strategie per programmare la prossima stagione, dal mercato alle conferme sui calciatori e sui rinnovi dei prestiti. Filtrano per queste ultime cose le prime indiscrezioni, con la società ai saluti con Abildgaard, mentre Meister sarà rinnovato fino al giugno 2026, così come per Giovanni Bonfanti vi è la volontà di acquisirne il cartellino dall’Atalanta. Due anche i nomi usciti in questi ultimi giorni sul mercato. Il primo è il calciatore del Brescia Borrelli, mentre il secondo è Sanabria del Torino.
INZAGHI RESTA? – Le conferme sulla permanenza dell’allenatore sono arrivate da varie fonti. Dallo stesso tecnico, in diverse interviste, tra cui Sport Week, ma anche dal presidente Corrado prima, durante la festa promozione, ma anche dopo. Inzaghi inoltre ha un contratto fino al 2027: il rinnovo è scattato automaticamente con la promozione. Inzaghi ha sempre detto di trovarsi bene a Pisa e di credere nel progetto. Vuole misurarsi in Serie A: per lui è una sfida importante. Intende farlo col Pisa, con cui ha costruito un gruppo solido. La società è ambiziosa: Knaster ha detto che la promozione è solo l’inizio. Il club punta a consolidarsi e ha dimostrato serietà con i fatti. Questa settimana però si capirà qualcosa in più, forse anche in maniera definitiva sulla vicenda. Sullo sfondo però c’è anche il Palermo.
IL PALERMO – In queste ultime settimane però tante voci, non confermate direttamente dai protagonisti, ma comunque vidimate da autorevoli colleghi siciliani e non solo, con conferme anche da parte dei dirigenti palermitani, hanno visto i rosanero provare a fare il colpo grosso. Ovvero? Il Palermo vuole Inzaghi, questo è un fatto confermato: il club siciliano ha fatto un’offerta concreta per portare il tecnico dalla panchina del Pisa, proponendo un contratto triennale. Non è l’unico nome: oltre a Inzaghi, il Palermo ha preso in considerazione anche Gilardino e Vanoli per il dopo-Dionisi, che è ancora sotto contratto fino al 2027. La partenza di Inzaghi però, come detto nel paragrafo precedente, appare al momento uno scenario utopico, possibile solo se dovessero emergere improbabili criticità dal punto di vista della programmazione. Certo, il Palermo è una piazza importante e ambiziosa, ma perché Inzaghi dovrebbe lasciare Pisa con una nuova forma di creta da modellare e perché il Pisa dovrebbe lasciare andare via Inzaghi visto l’idillio dimostrato a più riprese? I soldi non sono tutto.