La spiaggia della Tenuta di San Rossore è un’area protetta racchiusa dalle foci dell’Arno e del Serchio, accessibile con guida escursionistica ambientale e con numeri limitati. In questo territorio si può esprimere nella sua naturalità l’ecosistema dunale, habitat ideale per la nidificazione di specie in pericolo come il Fratino e la tartaruga Caretta Caretta, e immediatamente retrostanti si trovano zone naturalistiche pregiate e delicate come le Lame di Fuori. Una zona minacciata dai rifiuti che arrivano dai fiumi e dal mare: periodicamente l’Ente interviene per pulire questo tratto di arenile, ma la quantità di plastiche portate con le mareggiate è davvero grande. «Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Plastic Free Onlus di organizzare sulla spiaggia di San Rossore, in particolare al Gombo, una delle principali iniziative nazionali previste per domenica 26 settembre – spiega il presidente Lorenzo Bani – non solo per la pulizia in sé: c’è una crescente sensibilità ambientale, dobbiamo nutrire questa consapevolezza per risolvere il problema alla radice, evitando di inquinare i nostri fiumi ed il mare». «Faccio un plauso all’associazione Plastic Free e al Parco per la scelta di pulire due aree importanti come il Gombo e la Buca del mare – continua l’assessore all’ambiente del Comune di Pisa Filippo Bedini – Il lavoro manuale che i volontari offrono è insostituibile, preziosissimo per l’ambiente, perché difficilmente questo tipo di lavoro può esser fatto in modi diverso dalle aziende dei rifiuti. Mi auguro che la sinergia con il Parco migliori, perché molti sono i problemi urgenti da risolvere lavorando spalla a spalla, a cominciare da alcune aree particolarmente critiche di Coltano».

Mario De Longis, referente provinciale Plastic Free: «Domenica oltre 300 città italiane, in contemporanea, aderiranno alla seconda data nazionale Plastic Free per l’anno 2021. Pisa, come sempre, parteciperà con il suo evento di raccolta che questa volta avrà, come cornice, la bellissima e selvaggia Spiaggia del Gombo nel parco di San Rossore. Purtroppo su questa spiaggia si trovano, come ha dichiarato il presidente Bani, quantità ingenti di plastiche e microplastiche portate dalle correnti marine durante le mareggiate. L’impatto delle abitudini umane sull’ecosistema marino, e sull’ambiente in generale, è enorme e devastante e questa spiaggia ne è la prova schiacciante. Con questo nuovo evento Plastic Free continua la sua opera di pulizia del litorale pisano e degli argini del fiume Arno: da gennaio 2021 ci sono stati sei eventi di pulizia dell’argine, due eventi di pulizia del Litorale a Marina Di Pisa, un evento a Marina di Vecchiano e uno a Calambrone. Quello di domenica è un evento importante anche perché cade nell’anniversario del primo evento di pulizia fatto a Pisa da Plastic Free: un anno fa ero l’unico referente nella provincia di Pisa, adesso Plastic Free consta di 16 referenti in provincia, di cui 4 solo a Pisa. In questo anno, per quanto riguarda la sola città di Pisa, Plastic Free ha rimosso ben oltre 10 tonnellate di plastica e rifiuti dall’ambiente. Mi auguro che questi eventi, insieme alla sensibilizzazione che Plastic Free fa attraverso il web, avvicinino sempre più persone alla causa ambientale.»

«Due anni fa abbiamo lanciato in anteprima nazionale l’app MayDayEarth, uno strumento di cittadinanza attiva per promuovere campagne di pulizia nelle zone interne del Parco, soprattutto quelle dove l’Ente non può intervenire direttamente perché non è proprietario delle aree, un’iniziativa che sta funzionando – continua il direttore Gaddi – adesso vogliamo mettere a sistema anche la pulizia delle spiagge, situazione più problematica data l’origine dei rifiuti». Domenica sulla spiaggia ci saranno in azione anche i dromedari insieme agli operai dell’Ente, mentre le guardie del Parco saranno presenti a dare indicazioni ai partecipanti. L’importanza di iniziative del genere è stata sottolineata dal campione di basket Giacomo Galanda testimonial della Giorgio Tesi Group che parteciperà alla giornata di pulizia. La società vivaistica di Pistoia tramite MayDayEarth collabora con il Parco donando alberi da piantare quando vengono rimossi i rifiuti. Alla fine della giornata MayDayEarth farà il bilancio ecologico. Presenti inoltre alla conferenza stampa di lancio Enzo Meucci e Renato Pozzobon, presidente e vicepresidente della Lega Navale di Pisa, Tommaso Pardi responsabile MayDayEarth, Rossella Sabatini per la sezione Pontedera di Plastic Free e Michele Antonelli del centro visite di San Rossore.

Come si svolge la giornata di domenica 26 settembre – Ritrovo alle 8.30 a Cascine Vecchie nei pressi del parcheggio dell’ippodromo dove verranno spiegate ai volontari le modalità particolari con cui deve avvenire la raccolta in un ambiente delicato, in particolare è necessario lasciare sulla spiaggia i legni, parte integrante dell’ecosistema dunale e fondamentale per il suo mantenimento. Dal punto di raduno le persone verranno trasportate sulla spiaggia del Gombo con i mezzi messi a disposizione dall’Ente tramite il centro visite (tre turni, capienza massima 460 persone, obbligo di mascherina). Arrivati sull’arenile i volontari inizieranno a spostarsi sulla spiaggia per raccogliere i rifiuti e contemporaneamente i gommoni messi a disposizione della Lega Navale faranno il percorso inverso raccogliendo i sacchi e portandoli al punto di raccolta davanti ai cancelli della Villa, dove un gruppo si occuperà di radunarli e portarli all’inizio del viale asfaltato per permettere ai mezzi Geofor di prelevarli. Per partecipare all’evento è necessario iscriversi sul sito di Plastic Free al link https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/26-sett-pisa/, massimo 460 iscritti per la capienza dei trasporti, a questi si possono aggiungere partecipanti che decidono di raggiungere autonomamente a piedi o in bici la spiaggia tramite il viale del Gombo (lasciando la bicicletta fuori dai cancelli della Villa). MayDayEarth è media partner e Giorgio Tesi Group è green partner dell’iniziativa.

Commenti

Elisa Bani
Direttore responsabile di Sestaporta.news. Giornalista pubblicista ha lavorato dieci anni a PuntoRadio come redattrice e speaker. Collaboratrice per il quotidiano La Nazione, ha inoltre diretto l'ufficio stampa dei Comitati territoriale e regionale dell'ente di promozione sportiva Uisp.