Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico Alberto Aquilani, assieme ai calciatori Moreo e Loria commentano la vittoria di oggi contro la Ternana.

Aquilani: “Il calcio è così, a volte ti regala cose che sembrano assurde. Moreo era cotto, aveva dato tutto e gli ho chiesto di aspettare. Doveva entrare Mlakar, ma  ho cercato di tenere Moreo ancora un po’ e ci ha fatto gol, ma è stato bravo lui. Non ho voluto farlo uscire neanche dopo a quel punto e sapevo che negli ultimi minuti poteva essere utile. Vi posso assicurare che, per un allenatore, avere un giocatore così è importante. Si merita questo gol per il lavoro che fa. Gli ho detto di non pensare che fosse sabato, perché in allenamento dimostra sempre tante qualità. La Ternana è una squadra forte, sapevo che fosse una partita difficile. Nonostante la qualità che pretendiamo i ragazzi sono rimasti sempre concentrati. Il cuore che hanno questi ragazzi oggi è stato un premio per tutte le mazzate prese. Oggi abbiamo giocato peggio e abbiamo vinto, bisogna dar valore ai punti e alle vittorie. Oggi guardiamo in alto, in 6 giorni è cambiato il mondo. Noi guardiamo alla partita col Como, da lunedì la testa va a questa partita. Oggi sapevamo che era una partita che avrebbe potuto crearci problemi. Il corteo è stato bellissimo, c’erano adulti, donne e bambini. Lo stadio quando le cose non vanno bene ci sta che fischino, oggi i tifosi però possono essere orgogliosi della prestazione e del carattere dei ragazzi. E sono felice anche io per i tifosi. Abbiamo 6 punti in più rispetto al girone di andata. Sappiamo di questa statistica e andiamo a Como con entusiasmo, con il vento in poppa. Ce la giochiamo. Momenti brutti ne abbiamo passati tanti, ma fa parte del gioco. Siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare. Per farvi un esempio, avevo anche visto dei “mostri” quando è stato ammonito Marin. I ragazzi della Ternana? Li ho presi in età di maturazione, ho un gran rapporto con loro. Abbiamo creato qualcosa di bello e sono contento di vederli giocare. Hanno un futuro roseo dalla loro parte”.

Moreo: “Era importante dare continuità al risultato di Cittadella. Abbiamo fatto di tutto per vincere questa partita e siamo stati bravi a portarla a casa. In altre partite facevamo le cose con molta fretta. Siamo stati squadra dall’inizio alla fine. Siamo stati anche fortunati, ma l’importante era vincere. Il braccio non è niente di grave, sono caduto male e me lo fascio. Il gol è stata una grande gioia. Siamo stati concentrati sul lavoro dall’inizio alla fine, non pensavamo a niente. Lavoro tutti i giorni per migliorarmi e non devo togliermi nessun sassolino dalla scarpa. Prima di tutto c’è la squadra. Ho fatto una settimana buona e sono stato molto concentrato. Semplicemente oggi mi sentivo particolarmente bene”.

Loria:Con Nicolas ho un grandissimo rapporto. Tra noi non è cambiato nulla. Da questo punto di vista non è cambiato nulla. Mi sono sempre allenato bene. Sono sempre stato a disposizione e mi sono sempre messo a disposizione. Venivamo da partite in cui gli ultimi minuti erano complicati. Ci tengo a sottolineare la partita di tutta la squadra. E’ una grandissima soddisfazione per quello che abbiamo passato. Ci possiamo levare delle soddisfazioni. Se sono contento dell’investimento che ha fatto la società? Sì, ma l’importante è sempre farsi trovare pronto. Le critiche, come anche gli applausi, fanno parte del gioco del calcio. Non ci sono altre strade se non vincere”.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018