Un pareggio riagguantato con coraggio e determinazione. Una partita da stropicciarsi gli occhi, per un dominio per quasi un’ora intera di gioco, inframezzato solo da due reti subite e arrivate su un calcio d’angolo e un contropiede. Ad accorciare il risultato dopo i gol di Pontisso e Ambrosino ci pensa Moreo, abile a svettare sugli sviluppi di un corner. Poi è Marin a pescare il coniglio dal cilindro con un gran gol da fuori area, lasciando il campo da gladiatore. Ma stasera è un grande Pisa e i nerazzurri giocavano con il fuoco nelle vene, con attributi e grinta. E abbiamo visto una partita di grande classe, senza dubbio la migliore e la più bella del campionato. Se questo è il Pisa di Aquilani, può dire la sua fino alla fine.

Contro il Catanzaro per tenere vivo il sogno playoff. All’Arena Garibaldi va in scena una sfida di grande appeal, contro la quinta forza del torneo, una delle rivelazioni, anzi la rivelazione del campionato, da neopromossa terribile. Aquilani e i suoi ragazzi sono chiamati a confermare le tre vittorie consecutive casalinghe, dopo un pareggio ottenuto a Bari tra alti e bassi. L’allenatore nerazzurro conferma la difesa a quattro con Barbieri, Caracciolo, Canestrelli e Beruatto, quest’ultimo preferito a Calabresi, davanti a Nicolas, saldo tra i pali. A centrocampo Marin ed Esteves agiscono come sempre davanti al reparto arretrato, mentre sulla trequarti ecco Arena, Valoti e D’Alessandro dietro all’unica punta Bonfanti. Pubblico delle grandi occasioni con 8.525 spettatori presenti, record stagionale, davanti alle sfide contro Parma e Palermo.  L’obiettivo quindi è provarci, fino alla fine. E’ questo l’imperativo categorico per il Pisa Sporting Club. La classifica parla chiaro. I nerazzurri hanno 44 punti, con un solo punto di distacco dalla Sampdoria, all’ottavo posto, e due dal Brescia, settimo.

PRIMO TEMPO – Dopo nemmeno un minuto e mezzo Pontisso, sugli sviluppi di un corner battuto da Vandeputte, arriva dalle retrovie e calcia al volo gelando i nerazzurri, che avevano cominciato subito pressando altissimo. Così passa in vantaggio il Catanzaro. Al 12′ Canestrelli vede D’Alessandro e verticalizza sul movimento, il numero 77 anticipa l’uscita di Fulignati, ma il suo tiro sfiora di pochissimo il palo e termina a lato. Un minuto dopo Beruatto calcia dal limite, il pallone viene deviato da Arena, ma Fulignati come un gatto si rifugia in corner. Al 28′ occasionissima per i nerazzurri su errore di disimpegno degli ospiti, con un retropassaggio sbagliato che innesca Valoti, ma arriva in ritardo all’appuntamento col pallone. Al 31′ contropiede dei nerazzurri con Barbieri che ottiene un corner su ottimo spunto. Un minuto dopo Arena, dal limite, impegna Fulignati, ma fin qui, al di là del gol subito, è il miglior Pisa di Aquilani della stagione. Al 43′ Beruatto su punizione pesca Valoti, ma ancora una volta il pallone sfiora il palo alla sinistra di Fulignati.

SECONDO TEMPO – Dopo 30 secondi il Pisa va vicinissimo al gol. Arena pesca Bonfanti, ma il numero 9 colpisce la traversa. Nerazzurri sfortunatissimi. L’azione si conclude un minuto dopo un tiro da casa sua di Canestrelli che termina ampiamente sopra la traversa. Al 47′ Marin ruba un pallone, ma il tiro è troppo centrale e Fulignati la blocca a terra. I nerazzurri dominano per larghi tratti questa partita e il rafrain è lo stesso del primo tempo. Ancora Pisa al 56′ con una bomba da fuori area di Barbieri, tuttavia centrale e facile da prendere per Fulignati. Al 64′ però il Catanzaro raddoppia con Ambrosino che sfrutta un contropiede perfetto. Al 68′ ci prova anche D’Alessandro, ma la sua conclusione è alta sopra la traversa. Triplo cambio per Aquilani che inserisce Mlakar, Tramoni e Moreo per Bonfanti,v aloti e Arena, poi al 74′ Beruatto impegna Fulignati e i nerazzurri ottengono un corner. Proprio da questo corner Moreo svetta su tutti e accorcia le distanze. Al 79′ Aquilani mette dentro anche Touré per Esteves. All’81’ Marin, complice anche la deviazione di un difensore, trova la rete con un gran tiro dalla distanza. Proprio il rumeno lascia da gladiatore per crampi, sostituito da De Vitis. All’87’ ancora Moreo, di testa, su corner, trova i guantoni di Fulignati.

TABELLINO PISA-CATANZARO
PISA (4-2-3-1): Nicolas; Barbieri, Caracciolo, Canestrelli, Beruatto; Marin (84′ De Vitis), Esteves (79′ Touré); Arena (72′ M. Tramoni), Valoti (72′ Mlakar), D’Alessandro; Bonfanti (72′ Moreo). A disp. Loria, Hermannsson, L. Tramoni, Torregrossa, Masucci, Calabresi, Piccinini. All. Aquilani
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm (33′ Oliveri), Antonino, Brighenti (82′ Veroli), Scognamillo; Sounas, Petriccione, Pontisso (59′ Pompetti), Vandeputte; Ambrosino (74′ Brignola), Biasci (59′ Iemmello). A disposizione: Sala, Borrelli; Verna, Krajnc, Donnarumma. Allenatore Vivarini
ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti
RETI: 2′ Pontisso, 64′ Ambrosino, 74′ Moreo, 81′ Marin
AMMONITI: Caracciolo, Pontisso, Situm, Valoti
NOTE: Spettatori 8.525 (record stagionale), di cui 5007 abbonati. Recupero 1′ pt, 5′ st

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018