La vittoria a tavolino col Cittadella ha concesso al Pisa due punti in più in classifica, facendo compiere un grosso balzo in avanti alla squadra di Inzaghi che ora ha quattro punti di vantaggio dal secondo posto. Occorre però continuare a tenere i piedi per terra.
Ecco come si presenta la nuova graduatoria: Pisa 16, Spezia 12, Sassuolo 11, Cremonese 10, Mantova 10, Brescia 9, Sud Tirol 9, Modena 8, Bari 8, Cesena 8, Reggiana 8, Palermo 8, Juve Stabia 8, Salernitana 7, Cittadella 7, Catanzaro 6, Sampdoria 5, Cosenza 4, Carrarese 3, Frosinone 3. I nerazzurri insomma hanno addirittura quattro punti di vantaggio sul secondo posto, cinque sul terzo e hanno il doppio dei punti rispetto alla nona in classifica.
La classifica insomma parla, chiaro e, fondamentalmente, anche la sconfitta di Coppa Italia di ieri, può essere stata positiva pensandoci bene. Perché potrà servire di lezione e anche per mantenere alta l’attenzione in vista dei prossimi impegni, molto difficili, contro Juve Stabia in trasferta e ancora contro il Cesena in casa. “La battuta d’arresto deve farci alzare le antenne – ha detto ieri Inzaghi -. E’ un campionato difficilissimo e dobbiamo tornare con i piedi per terra perché sono stati due anni difficili e la strada che stiamo percorrendo sarà durissima”. La strada da seguire insomma, l’ha tracciata ancora il tecnico, che ha chiarissima la situazione: “Una sconfitta anche se provoca dolore se presa nel modo giusto può anche servire”.