Alla vigilia dell’ultimo impegno di campionato del 2019, che coincide con il giro di boa della Serie B, il tecnico del Pisa Luca D’Angelo anticipa i temi di Pisa-Frosinone. Ecco le sue dichiarazioni nel corso della conferenza stampa all’Arena Garibaldi, davanti ai giornalisti presenti.

Recuperiamo tre giocatori (Gucher, Marin e Birindelli), ma ne perdiamo due (De Vitis e Benedetti). Ora avrà a disposizione solo due centrali. Quali sono le sue contromosse?

Obiettivamente mancano tanti giocatori, ma siamo arrivati alla fine del girone d’andata e nell’ultimo periodo questa è una costante. Non abbiamo recriminato prima e non dobbiamo farlo adesso. Dobbiamo fare il massimo che possiamo, a prescindere da chi c’è e chi manca?

Sul rigore mancato per Fabbro, come mai non avete detto niente dopo la partita?

Sì, era rigore ed espulsione. Abbiamo protestato, ma abbiamo pensato a giocare. A fine partite non è dovere né dell’allenatore né della società far notare questo, ma sta forse a chi è super partes, cioè i giornalisti.

Che Frosinone si aspetta? Chi recuperate per domani degli infortunati?

Masucci e Belli sono a disposizione, mentre gli assenti sono i soliti: Marconi, Varnier che troppe volte dimentichiamo, perché la società ha fatto un colpo eccezionale, ma la dea bendata non ci ha voluto bene, Meroni, Izzillo più gli squalificati. Il Frosinone arriva dalla Serie A. Squadra forte che gioca ultimamente con il 3-5-2 ed è sicuramente tra le più forti del torneo. Non esistono però squadre imbattibili come ho sempre detto.

Fuori casa il rendimento del Frosinone non è eccezionale. 

Io credo che le statistiche siano importanti, ma è il rettangolo di gioco il supremo giudice. Domani dovremo fare una partita di grande attenzione, determinazione, intensità e voglia. Il nostro girone di andata è stato positivo, anche se ultimamente a livello di risultati non stiamo andando bene, ma bisogna valutare il nostro girone di andata nel complesso, perché abbiamo approcciato bene e non siamo mai andati in difficoltà nel corso della stagione, la rosa si è messa a disposizione totale. Domani dobbiamo chiudere questo girone, dobbiamo cercare di dare una gioia ai tifosi che ci seguono sempre in massa sia in casa che fuori. Lo dobbiamo a noi stessi, alla società e ai tifosi. Dobbiamo fare una grande partita.

Restano solo Ingrosso e Aya come centrali difensivi. Il Frosinone ha due attaccanti tecnici e bassi che abbiamo sempre sofferto. Come si affrontano?

Dobbiamo essere bravi, a tenere la palla intanto, perché se non ce l’hanno loro è meglio, poi limitare i rifornimenti ai loro attaccanti e poi fare la nostra partita. Tecnicamente loro hanno qualcosa in più di noi, mentre con la tattica e l’intensità possiamo sopperire a queste mancanze. Dobbiamo stare attenti all’ultimo passaggio e all’ultimo tiro. Fabbro e Minesso giocheranno sicuramente. Lo confermo.

Belli terzo centrale di difesa è una opzione?

Sì, ci sta, lo ha già fatto a Castellamare. Dobbiamo solo scegliere se giocare con la difesa a tre o a quattro.

Belli e Masucci hanno 90 minuti nelle gambe?

Se ce la fanno tutta la partita non lo so, ma un’ora o 70 minuti possono farcela.

Ha parlato prima del pubblico che segue sempre la squadra in casa e in trasferta. Penso agli orari usciti delle gare. Fuori casa il Pisa gioca sempre di sera. Implica anche perdere un giorno in più. 

Il Pisa ha tanti tifosi e ha una marea di gente che lo segue in televisione. Quasi sempre una nota di merito va a loro. Allo stesso tempo forse un occhio di riguardo per non farci giocare sempre alle 21 in trasferta sarebbe meglio. Speriamo che le prossime partite siano organizzate in orari migliori. Non dimentichiamo che abbiamo giocato a 600 km da casa ad Ascoli anche alle 18. Detto questo averne così tanti in trasferta è un vantaggio per noi.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018