Davvero c’è bisogno di un motivo per seguire questo incontro? Noi vene diamo ben cinque che rendono la sfida tra la seconda e la terza classificata davvero imperdibile.
LO SPEZIA OBBLIGATO A FARE RISULTATO – Una vittoria del Pisa in trasferta avvicinerebbe sensibilmente la squadra di Inzaghi alla Serie A, portandola a +9 in classifica con nove giornate ancora da giocare. Anche un pareggio sarebbe un buon risultato, mantenendo il distacco invariato e garantendo ai nerazzurri un margine di sicurezza. Nel turno successivo inoltre, il Pisa affronterà in casa un Mantova in crisi, mentre lo Spezia sfiderà un Cesena in grande forma. Anche in caso di sconfitta, i toscani resterebbero comunque a tre punti di vantaggio, mantenendo il controllo del proprio destino. La pressione sarà quindi tutta sulla squadra ligure, obbligata a vincere per riaprire la corsa alla promozione.
LA TESSERA E I 400 PISANI – La prevendita per Spezia-Pisa sta procedendo a ritmo serrato e lo stadio andrà quasi sicuramente vicino al Sold Out. Sono 400 i tifosi pisani che hanno acquistato i biglietti, ma il numero difficilmente supererà i 500 a causa della tessera del tifoso.
GLI EX – Sono tanti gli ex della partita. Il primo è naturalmente il tecnico spezzino Luca D’Angelo, ex nerazzurro, imbattuto contro il Pisa con una vittoria e un pareggio nelle ultime due sfide. Insieme a lui, altri due ex protagonisti del match saranno Stefano Gori e Adam Nagy, entrambi fondamentali per lo Spezia. Gori ha difeso la porta ligure con numeri eccellenti prima dell’arrivo di Chichizola, mentre Nagy, fermo per infortunio da diverse settimane, è pronto a tornare in campo. Con lui in squadra, lo Spezia ha perso solo due volte in campionato.
IL TABU’ D’ANGELO – Filippo Inzaghi ha spesso dovuto confrontarsi con tabù da sfatare durante la sua avventura sulla panchina nerazzurra, riuscendo a superarne molti, ma non quello legato al Sassuolo e alle sue vittorie casalinghe. Ora, però, lo attende una sfida ancora più delicata: affrontare Luca D’Angelo, tecnico che non è mai riuscito a battere in carriera. Neppure con il Benevento dei record Inzaghi riuscì ad avere la meglio sul Pisa di D’Angelo, ottenendo solo due pareggi nella stagione 2019-2020. Negli anni successivi, con Brescia e Reggina, il bilancio è stato ancora più negativo, con due sconfitte pesanti. Il primo incrocio tra i due risale addirittura al 2016, quando si affrontarono in Serie C, con un pareggio tra Venezia e Bassano Virtus. L’ultimo duello risale alla prima giornata di questo campionato, quando Pisa e Spezia chiusero sul 2-2
PIO ESPOSITO VS. TRAMONI – La sfida di domenica pomeriggio vedrà protagonisti due attaccanti di grande talento: Matteo Tramoni per il Pisa e Francesco Pio Esposito per lo Spezia. Entrambi decisivi per le rispettive squadre, hanno messo a segno complessivamente 22 gol e 3 assist. Tramoni, nonostante i vari infortuni che lo hanno tenuto fuori per 10 partite, ha una media di un gol ogni 142 minuti, mentre Esposito, capocannoniere del campionato, segna ogni 146 minuti. Il primo è un regista offensivo capace di svariare su tutto il fronte d’attacco, mentre il secondo è il principale terminale offensivo dello Spezia. Tramoni ha una percentuale di realizzazione nettamente superiore, rendendosi letale quando arriva al tiro.