Tra le parole del presidente del Pisa Giuseppe Corrado e dell’amministratore delegato di Yard, Alessandro Pasquarelli, la società che gestisce il progetto stadio, ecco quando potrebbero essere presentati Pef e progetto definitivo per il restyling dell’Arena Garibaldi.

Si continua a parlare di Nuova Arena, un tema fondamentale per lo sviluppo societario del Pisa Sporting Club. Dopo l’approvazione della variante urbanistica di pochi giorni fa, ieri c’è stato un “piccolo intoppo”, con il Tar che ha accolto il ricorso della comunità islamica sulla moschea. Secondo il sindaco Conti si continuerà ad andare avanti senza problemi, ma le opposizioni chiedono le dimissioni e che venga fatto tutto da capo. Con questa spada di Damocle che pende, sperando che abbia ragione il sindaco e non ci siano grossi intoppi, cosa si sta muovendo invece sull’altro fronte, quello di Pef e progetto definitivo?

PEF E PROGETTO DEFINITIVO – Tra gli aspetti più importanti dei prossimi passi, nell’approfondimento pubblicato qualche giorno fa, ci sono progetto definitivo della nuova Arena e Piano Economico Finanziario. Al lavoro il Pisa e lo studio Yard. Nei mesi scorsi il presidente Corrado aveva dichiarato che ci sarebbe voluto circa un mese, ma poi è arrivata l’emergenza Covid, che ha cambiato alcuni parametri. Il Pisa ci è andato cauto infatti, dopo l’approvazione della variante, dichiarando a mezzo stampa che: «La variante approvata apre alla fase finale e conclusiva del progetto Stadio con la predisposizione del progetto definitivo e l’elaborazione del piano economico finanziario definitivo che, in conseguenza dell’emergenza Covid-19 e dei relativi effetti sulla economia mondiale, non potrà che dover prevedere qualche approfondimento ulteriore per la valutazione dei correttivi e delle revisioni delle componenti economiche e finanziarie che si renderanno indispensabili in relazione ai nuovi scenari economici di riferimento». Serviranno approfondimenti ulteriori e probabili correttivi delle componenti economiche, ma al momento, sulle tempistiche, non si sa poi molto. Per capirci qualcosa di più bisogna andare direttamente alla fonte e, due giorni fa, è intervenuto anche l’amministratore delegato di Yard Alessandro Pasquarelli che, ai quotidiani locali, ha dichiarato quanto segue: «L’emergenza Covid-19 ha un po’ rallentato la nostra tabella di marcia: avremo bisogno almeno un altro mese e mezzo prima prima di entrare nel vivo della progettazione esecutiva. Praticamente dall’inizio di marzo non possiamo muoverci dalla Lombardia, cosa che, inevitabilmente, ha rallentato i nostri programmi». Un mese e mezzo per entrare nel vivo, che non significa quindi presentare il progetto, che potrebbe richiedere qualche settimana in più. Con ottimismo si potrebbe arrivare a fine luglio o al mese di agosto per questa fase. Non dimentichiamo che il Pisa auspica di potersi muovere rapidamente per avviare l’iter che poterà alla posa della prima pietra, di modo tale da iniziare i lavori, in autunno-inverno. Da domani però, con gli spostamenti consentiti tra le regioni, si tornerà a lavorare e i tecnici della Yard potranno tornare a interfacciarsi di persona con il Comune di Pisa.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018