In una gara figlia di una atmosfera surreale, termina con un pareggio Pisa-Arezzo. Neroazzurri leggermente meglio degli aretini, con il Pisa nel finale vicinissimo al gol partita svariate volte, ma senza successo. Buona prestazione per Gori e Pelagotti, i due estremi difensori, decisivi in diverse occasioni.

Una partita nata sotto una cattiva stella, quella di una tragedia senza precedenti nell’hinterland pisano. Un incendio, di probabile origine dolosa, ha falcidiato il Monte Serra e i paesi limitrofi. Oltre 700 gli sfollati e 600 ettari di terra andati in fumo per sempre. In giornata è stato deciso clamorosamente dalle autorità competenti di far giocare, nonostante tutto, la partita. Il Pisa, dopo aver espresso solidarietà per questa tragedia,  ha poi reso noto di aver predisposto una raccolta fondi, attraverso un’asta delle maglie neroazzurre vestite dai calciatori oggi, per aiutare le popolazioni colpite e non solo. Anche la Curva Nord è intervenuta attraverso un comunicato e un’ora prima della partita si è appreso che il Pisa aveva fatto richiesta alla Lega di rimandare la partita, ma l’Arezzo ha rifiutato incredibilmente il rinvio di 24 ore. In mezzo a tutto questo disastro e a nessun buon senso, alla fine tutti in campo. Venendo alla nuda cronaca dell’incontro, D’Angelo ha schierato il solito 3-5-2 nonostante le incognite Gucher, Izzillo e De Vitis. Mentre i primi due sono riusciti a scendere in campo, De Vitis ha dovuto dare forfait. In difesa invece linea a tre composta da Buschiazzo, Masi e Liotti. A centrocampo Zammarini torna a giocare sulla fascia, dove bene ha fatto questa estate. Per quanto riguarda infine la coppia d’attacco, spazio a Masucci e Moscardelli. Il primo tempo regala poche emozioni, con più Pisa che Arezzo, ma dopo 45′ il risultato è inchiodato sullo 0-0. Il copione si ripete anche nella ripresa, con contenuti simili a quelli della prima parte di gara. Tanto agonismo a centrocampo, ma poche occasioni da gol. Nel finale però il Pisa cresce di intensità creando tantissime occasioni da gol, stoppate da Pelagotti o dagli sprechi dei calciatori neroazzurri. Termina così la partita sullo 0-0.

lo striscione della Curva Nord durante Pisa-Arezzo

PRIMO TEMPO – Fin dai primi minuti è il Pisa a fare la partita. Il silenzio viene rotto da una punizione calciata alta da parte di Moscardelli al 6′. Sempre il capitano neroazzurro, al 12′ calcia dall’area piccola, ma Pelagotti compie un intervento prodigioso mettendo in angolo. Poco dopo ci prova anche Di Quinzio da fuori, ma la palla è alta. Al 15′ si vede l’Arezzo dalle parti di Gori, ma Liotti interviene prontamente su Foglia, facendo muro sulla sua conclusione dopo un’azione personale. Al 21′ Izzillo ha un buon pallone sui piedi dopo una lunga cavalcata di Lisi, ma la conclusione è completamente da dimenticare e termina in Curva Sud. A metà del primo tempo Brunori semina il panico tra la retroguardia neroazzurra dribblando due avversari e mettendo in mezzo, ma Gori esce bene e anticipa tutti. Al 28′ Arezzo vicinissimo al gol con Serrotti che sfrutta un cross dalla trequarti colpendo di testa e sfiorando il palo alla destra di Gori. A fine primo tempo Moscardelli ci prova con un lungo pallonetto da 35 metri, ma la palla non esce di molto. Termina così la prima frazione di gioco.

La formazione del Pisa per Pisa-Arezzo (foto Andrea Valtriani)

SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con il Pisa proiettato in avanti. All’8′ Di Quinzio rischia il gollonzo su un cross dalla trequarti. Dal successivo corner Masi, servito dallo stesso Di Quinzio, sfiora la traversa con un colpo di testa a botta sicura. All’11’ Basit ci prova da fuori area, ma non trova la porta. Un minuto dopo Serrotti impegna seriamente Gori che riesce a deviare straordinariamente la conclusione. Al 20′ parapiglia a centrocampo con accenno di rissa: l’arbitro ammonisce Gucher e Basit. Un minuto dopo su punizione Marconi manda alto di testa dopo essere stato ben servito da Di Quinzio. Al 32′ Brunori impegna ancora Gori, autore di una prestazione molto positiva. Al 37′ Buschiazzo riceve palla e di testa non riesce a imprimere la forza necessaria per impensierire Pelagotti. Al 38′ Cutolo non riesce a trovare porta e il Pisa si salva. Al 42′ Cuppone si divora una occasione importante calciando al volo e non trovando la porta su assist di Marcone. Al 45′ Pelagotti compie un miracolo su una punizione di Di Quinzio negandogli la gioia del gol. Subito dopo da un groviglio in area Pelagotti salva ancora sulla linea. In pieno recupero Cuppone e Cernigoi sprecano due rigori in movimento. Poi anche Lisi si divora un gol a porta vuota di testa e la gara termina così.

TABELLINO PISA-AREZZO 0-0
PISA: Gori; Buschiazzo, Masi, Liotti; Zammarini (15′ st Birindelli), Lisi; Gucher (34′ st Marin), Izzillo (5′ st Cuppone), Di Quinzio; Masucci (15′ st Marconi), Moscardelli (34′ Cernigoi). All. D’Angelo
AREZZO: Pelagotti; Luciani, Pelagatti (15′ st Borghini), Pinto, Sala; Serrotti (42′ st Tassi), Basit, Buglio, Foglia; Brunori, Cutolo. All. Dal Canto
Arbitro: Luca Zufferli di Udine
Ammoniti: Izzillo, Foglia, Gucher, Basit, Buglio, Buschiazzo
Note: spettatori presenti 5.932. Recupero 2′ pt, 4′ st

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018