Partita dalle molte emozioni, specialmente nel primo tempo. La gara si complica per il Pisa fin dal 13′, quando Nagy atterra Cheddira al limite e l’arbitro estrae il rosso, costringendo il Pisa a circa 80 minuti, recupero compreso, di inferiorità numerica. Poco dopo però Torregrossa ottiene e trasforma un calcio di rigore portando in vantaggio il Pisa. Al 36′ però ci pensa Esposito a ristabilire la parità. La gara è un susseguirsi di capovolgimenti di fronte e tatticismi, ma poi accade l’incredibile. L’arbitro assegna un rigore per tocco di mano di un difensore nerazzurro, ma precedentemente non ferma l’azione dopo aver toccato lui stesso la sfera. Errore tecnico gravissimo. Così Antenucci decide il match. Per la prossima partita i nerazzurri dovranno fare a meno anche di Sibilli, ammonito in diffida, e di Caracciolo, espulso in seguito alle proteste finali.

Con la sconfitta della Reggina, già penalizzata, e il pareggio del Cagliari, i nerazzurri hanno l’opportunità di salire al sesto posto con una vittoria contro il Bari, rilanciandosi in ottica playoff. Una opportunità da non sprecare per la squadra di D’Angelo, per dar seguito al lavoro di questi giorni dal campo di San Piero a Grado. D’Angelo rinuncia ancora a Touré e De Vitis, infortunati ormai di lungo corso, puntando tutto su una formazione spiccatamente offensiva. Manca però anche Gliozzi, messo ko durante la rifinitura a causa di un fastidio muscolare. Davanti a Nicolas, come sempre tra i pali, la difesa è bloccatissima sulle fasce con Calabresi a destra e Barba a sinistra. Al centro invece coppia Caracciolo-Hermannsson. Per il resto, con Nagy e Marin a centrocampo c’è anche Sibilli, mentre, Morutan agisce dietro Moreo e Torregrossa. Dal punto di vista offensivo invece Sibilli fa il quinto con Calabresi, mentre Barba resta sulla linea dei centrali. Pubblico delle grandi occasioni, con oltre 9000 spettatori presenti. Primo tempo ricchissimo di emozioni, le più importanti delle quali dopo l’espulsione al 13′ di Nagy che costringe il Pisa in 10 per oltre 80 minuti, recupero compreso, della partita. Al 16′ Torregrossa ottiene e batte un calcio di rigore portando in vantaggio, in inferiorità numerica, i nerazzurri, ma Esposito la pareggia al 36′ ristabilendo la parità prima dell’intervallo. Nella ripresa il risultato sembra non cambiare più, poi poi accade l’incredibile. L’arbitro assegna un rigore per tocco di mano di un difensore nerazzurro, ma precedentemente non ferma l’azione dopo aver toccato lui stesso la sfera. Errore tecnico gravissimo. Così Antenucci decide il match.

PRIMO TEMPO – La prima occasione per il Bari arriva in seguito a un calcio di punizione conquistato da Bellomo, ma il pallone si infrange sulla barriera. I pugliesi continuano a premere ottenendo ben due corner nei primi 5 minuti. Di Cesare al 4′ dribbla Hermannsson, calciando di sinistro di poco fuori dallo specchio della porta. Al 6′ Nicolas impedisce a Morachioli di battere a rete e, sul capovolgimento di fronte, Morutan porta palla per poi servire Torregrossa, ma il numero 10 sfiora il palo alla sinistra di Caprile. Al 13′ Nagy atterra Cheddira, ultimo giocatore a tu per tu col portiere e per l’arbitro è punizione dal limite e cartellino rosso. La partita del Pisa si complica moltissimo. Al 16′ però Torregrossa ottiene un calcio di rigore per un fallo in area di rigore avversaria da parte di Mazzotta. Al 21′ un cross dalla destra di Bellomo trova Morachioli, ma il suo colpo di testa è ampiamente a lato. Al 36′ però arriva il pareggio degli ospiti con Esposito che raccoglie un cross di Morachioli di testa, trafiggendo Nicolas. Termina così il primo tempo.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio a inizio ripresa, con una fase interlocutoria del match di quasi un quarto d’ora. Il Pisa si riadatta tatticamente cercando maggiore stabilità. Al 60′ Cheddira ci prova dopo una penetrazione in area, ma Nicolas la mette in angolo. Arriva così il momento di Esteves e Mastinu che subentrano al posto di Torregrossa e Sibilli. Subito dopo i cambi Morutan impegna Caprile costringendolo alla respinta dopo una spizzata di testa di Moreo. Al 64′ Morachioli dribbla 2 avversari, la mette in mezzo, ma Hermannsson spazza in angolo. Arriva anche il turno di Tramoni che rileva Morutan al 72′. Poco dopo, su azione propiziata dallo stesso neo entrato è Marin a calciare dal limite, ma il tiro è alto sopra la traversa. Al 77′ Maita prova anch’esso, ma dalla distanza, per vedersi bloccare centralmente la conclusione da Nicolas. Al 78′ Botta anticipa Tramoni e lascia partire un tiro velenoso che Nicolas respinge sui piedi di Benedetti, ma il calciatore barese la scaglia alta sopra la traversa. L’assedio del Bari prosegue con un tiro di Morachioli dalla lunetta dell’area, ma il giocatore sfiora la traversa. Ultimi cambi per D’Angelo che inserisce anche Gargiulo e Masucci per Calabresi e Moreo. All’84’ Mastinu calcia dal limite, ma la palla è completamente fuori misura. Poi accade l’incredibile. L’arbitro assegna un rigore per tocco di mano di un difensore nerazzurro, ma precedentemente non ferma l’azione dopo aver toccato lui stesso la sfera. Errore tecnico gravissimo. Così Antenucci decide il match.

TABELLINO PISA-BARI 1-2
Pisa: Nicolas; Calabresi (82′ Masucci), Hermannsson, Caracciolo, Barba; Nagy, Marin, Sibilli (63′ Esteves); Morutan (72′ M. Tramoni); Torregrossa (63′ Mastinu), Moreo (82′ Gargiulo). A disposizione: Guadagno, Livieri, Zuelli, Sussi, Gargiulo, Masucci, L. Tramoni, Trdan, Rus. Allenatore Luca D’Angelo
Bari: Caprile; Pucino, Di Cesare (59′ Zuzek), Vicari, Mazzotta (83′ Ricci); Maita, Bellomo (69′ Botta), Benedetti; Cheddira (83′ Ceter), Esposito (59′ Antenucci), Morachioli. A disposizione: Frattali, Sarri, Matino, Benali, Molina, Dorval, Mallamo. Allenatore Michele Mignani.
Arbitro: Andrea Colombo di Como.
Reti: 18′ Torregrossa (rig.), 36′ Esposito, 90′ Antenucci (rig.)
Ammoniti: Morutan, Esposito, Sibilli, Marin, Vicari
Espulsi: Nagy, Caracciolo
Note: Recupero 1′ pt, 5′ st. Spettatori presenti 9435

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018