Dopo le cinque reti subito dal Benevento serviva una solida prestazione difensiva e così è stato. I nerazzurri infatti non concedono nulla al Brescia. La sfida si gioca a specchio. Nel primo tempo infatti sono gli ospiti a pungere maggiormente, mentre nella ripresa è il Pisa a venir fuori. I cambi di D’Angelo modificano infatti il corso della partita, cambiando l’inerzia della stessa in favore dei nerazzurri. Nel momento in cui il ritmo del Pisa è più elevato però Lucca si fa espellere saltando in maniera scomposta e la gara finisce in parità. La promozione diretta si allontana, ma il Pisa c’è, come c’è ben poco da recriminare in una gara giocata a viso aperto tra due squadre importanti, giustamente terminata in parità.

Mentre le avversarie vincono tutte e con un processo pendente per la vicenda “plusvalenze” il Pisa non molla e prova l’assalto al treno che conta contro il Brescia. Tutti a disposizione gli uomini di Luca D’Angelo, dopo il rientro di Hermannsson dall’infortunio e i ritorni dalle squalifiche di Lucca e Marin, assenti contro il Benevento. Rispetto alla disfatta in terra sannita il tecnico nerazzurro ha cambiato tre calciatori, inserendo i due calciatori rumeni di ritorno dalle nazionali e lasciando in panchina Sibilli, Mastinu e Siega. Il resto dello schieramento vede la solita difesa titolare con Nicolas, Birindelli, Leverbe Caracciolo e Mastinu, mentre Benali arretra per raggiungere Marin sulla linea delle mezzali, mentre le chiavi del centrocampo sono come sempre tra i piedi di Nagy. Sulla trequarti si rivede capitan Gucher titolare, mentre è confermato Torregrossa accanto a Puscas. La partita è un altro dentro-fuori della stagione contro la rondinelle che hanno cambiato tecnico e modulo, passando dal 3-5-2 al 4-3-1-2, ritrovandosi a giocare a specchio contro la formazione nerazzurra. All’Arena si torna a respirare aria di normalità dopo oltre 2 anni di restrizioni negli impianti sportivi italiani. La capienza è infatti tornata al 100% dei posti consentiti e per questa sfida infrasettimanale sono stati venduti 7271 biglietti, secondo miglior dato stagionale dopo Pisa-Cremonese. Anche gli Sconvolts e i Wanderers sono tornati sui gradoni della Curva Nord, come annunciato in un comunicato a poche ore dal fischio di inizio. In campo la partita è molto tirata, ma non ricchissima di occasioni da gol. I nerazzurri provano a cambiare il paradigma di gioco, verticalizzando con velocità e tenendo poco il pallone, provando a bucare e accelerare. Il Brescia capisce e poi si adatta al gioco di D’Angelo iniziando a pressare alto e mettendo in difficoltà il Pisa, emergendo specialmente nella parte finale del primo tempo. Nel secondo tempo i nerazzurri invertono la tendenza del match anche grazie ai cambi di D’Angelo che riescono a essere utili allo scopo. In una ripresa speculare rispetto al primo tempo il Pisa è più pericoloso degli ospiti, ma nel momento migliore Lucca si fa espellere e la partita si avvia così verso lo 0-0 finale. La promozione diretta ora dista tre punti, ma i nerazzurri ci sono.

PRIMO TEMPO – La squadra di D’Angelo approccia al match con scambi e verticalizzazioni veloci, sfruttandoli più del solito. La prima occasione è al 5′ con Gucher che da posizione defilata calcia un tiro-cross che viene bloccato in due tempi da Joronen. Al 16′ Proia svetta di testa dopo un’azione prolungata per gli ospiti, ma Nicolas compie un intervento decisivo per mantenere il risultato in equilibrio. Tre minuti più tardi c’è una tripla occasione per gli ospiti, ma i nerazzurri si salvano. Alta intensità in campo, ma poche significative azioni da gol per un gioco molto bloccato nonostante i continui capovolgimenti di fronte. Al 29′ cross di Moreo, ma Aye di testa non trova la porta. Dopo la mezz’ora soffre il Pisa con le rondinelle che pressano alto e impediscono ai nerazzurri di impostare. Al 42′ Pajac calcia dalla sinistra, ma la conclusione è fuori dallo specchio della porta. Al 45′ ancora Pajac ci prova, ma Birindelli devia in angolo la conclusione del terzino. Dal conseguente angolo Nicolas si deve superare per evitare a Moreo di portare in vantaggio gli ospiti. Termina così il primo tempo.

SECONDO TEMPO – Un solo cambio al rientro dagli spogliatoi con il Brescia che sostituisce Proia con Bertagnoli. Al 54′ grande occasione per i nerazzurri con Puscas che riceve palla da Gucher e prova a dribblare il portiere, calcia, ma ottiene solo un corner per un pronto intervento di Joronen. E’ un buon approccio quello della squadra nerazzurra nella ripresa, che si rende ancora pericolosa con un cross di Benali che viene ancora una volta intercettato da Joronen. Poco dopo il solito Pajac crossa in mezzo, ma la palla attraversa tutto lo specchio della porta terminando a lato. D’Angelo, allo scoccare dell’ora di gioco, si gioca le carte Lucca e Mastinu che subentrano al posto di Torregrossa e Gucher. Al 63′ brivido per i nerazzurri con una grossa occasione per Moreo, ma il pallone termina a lato. Al 69′ entrano Cohen e Sibilli per Puscas e Benali. Proprio il neoentrato Sibilli calcia dalla distanza, ma troppo lentamente per impensierire Joronen. Al 77′ Cohen calcia di destro da buona posizione, ma Joronen fa sua la sfera. All’80’ è invece il Brescia a venir fuori con Cistana che serve Moreo, ma il suo colpo di testa non trova la porta. All’83’ Lucca sbaglia a saltare e abbatte un avversario, prendendosi il cartellino rosso da parte dell’arbitro. Subito dopo i nerazzurri inseriscono Touré per Marin, ultimo cambio del match.

TABELLINO PISA-BRESCIA
Pisa: Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Marin (84′ Touré), Nagy, Benali (69′ Cohen); Gucher (60′ Mastinu); Torregrossa (60′ Lucca), Puscas (69′ Sibilli). A disposizione: Livieri; Berra, Hermannsson, De Vitis, Siega, Masucci, Marsura. All. D’Angelo.
Brescia: Joronen; Sabelli (76′ Karacic), Cistana, Adorni, Pajac; Bisoli (85′ Tramoni), Van de Looi, Proia (46′ Bertagnoli); Leris (74′ Jagiello); Aye (74′ Bianchi), Moreo. A disposizione: Perilli, Andreanacci; Mangraviti, Papetti, Huard, Behrami, Bajic. All. Corini.
Arbitro: Santoro di Messina
Ammoniti: Moreo, Cistana. Espulso Lucca
Note: Recupero 1′ pt, 3′ st. 7271 spettatori presenti

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018