Nel mirino dei nerazzurri alcuni giovani, ma il Pisa non vuole fare un mercato esclusivamente di ragazzi under. Ecco i motivi di queste prime piste, prima che il calciomercato entri davvero nel vivo.

CACCI AI GIOVANI – Le prime notizie di calciomercato infatti danno il Pisa alla caccia di quattro giovani talenti: Barbieri e Sersanti (Juve Next Gen), Fasolino (Turris) e Soleri (Palermo), quasi tutti under. Sondaggi più che trattative concrete al momento, ma che ci fanno capire come la società nerazzurra stia cercando di operare sul mercato anche da questo punto di vista. Attualmente infatti c’è una grossa carenza di under nella rosa. Il limite, dopo il campionato scorso, si è alzato a un numero illimitato di calciatori nati a partire dall’1 gennaio 2000. Persi anche Esteves e Morutan, con la crescita negli ultimi anni di Touré, Marin e Beruatto, mancano di fatto potenziali titolari tra gli under.

PROSPETTIVE PER GLI UNDER DI PROPRIETA’ – Importante in questo senso sarà il rientro di Simone Canestrelli (Classe 2000) o Roko Jureskin (classe 2000) dal prestito mentre dalla prima squadra i calciatori schierabili rimangono Guadagno (2003), Lisandru e Matteo Tramoni (2003 e 2000), Vukovic (2003), Zuelli (2001), Bersnjak (2004), Nordstrom (2004) Lormanis (2005) e Trdan (2005, nella foto di copertina). Questi ultimi due, giovanissimi, hanno anche delle interessanti prospettive. Di loro scrivemmo su Sestaporta nel 2022. Miha Trdan, classe 2005, nazionale sloveno convocato ormai in pianta stabile con l’under 18 della Slovenia. Quattro gli incontri disputati finora da Trdan nell’ultimo mese e mezzo. Dopo l’esordio il 9 maggio contro la Bosnia, ha disputato altre 3 gare tra l’11 e il 15 giugno contro Bosnia (nuovamente), giocando 78’ nella vittoria dei suoi per 3-1, quindi la Polonia, battuta 1-0 in una partita giocata 90 minuti e il Montenegro, con cui è arrivato un pareggio per 1-1. Altra rivelazione è Martins Lormanis, lettone della Primavera, che ha esordito il 14 giugno con la maglia della sua nazionale under 19 vincendo contro la Lituania 3-0. Due giorni dopo però, il 16 giugno, si è fatto espellere dopo appena 2’ di gioco nella pesante sconfitta contro l’Estonia (6-2).

I REGOLAMENTI – Il Pisa quindi sta ragionando in una duplice ottica. Da un lato infatti c’è il nuovo regolamento della Serie B. Dal primo di luglio infatti cambieranno le regole. “Dal primo luglio infatti gli incentivi per chi farà giocare i giovani saranno orientati solo agli italiani e, progressivamente, agli Under 21 mutando le norme attuali della Lega B che prevedono ristori fino agli Under 23 e, seppur, in minima parte, agli stranieri. L’obiettivo è la valorizzazione dei giocatori italiani in un torneo di alto livello per palcoscenici importanti come la Serie A”. Linee guida a cui il Pisa non è obbligato, ma obblighi se vorrà diventare “grande”. Quando sarà il momento di affacciarsi in Serie A infatti, in questo senso il regolamento parla chiaro: “le società di Serie A, fatto salvo quanto previsto al comma 2, potranno utilizzare nelle gare di campionato i 25 calciatori indicati nell’elenco Tra i 25 calciatori, almeno 4 devono essere “calciatori formati nel club” (italiani o stranieri) e almeno 4 “calciatori formati in Italia”. Al momento la società si sta muovendo soprattutto per cedere alcuni over, ma quando le situazioni si saranno delineate con precisione darà l’assalto anche ai profili di livello per la prima squadra. Intanto i dirigenti si stanno concentrando per cercare i giovani più adatti ad Alberto Aquilani.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018