Eroico Pisa! Gara non per cuori deboli quella dell’Arena Garibaldi, dove il Pisa esce vincitore da una battaglia quasi impari contro il Perugia, ma non certo per demeriti propri. L’arbitro Santoro infatti prova a rovinare il match nel primo tempo espellendo in maniera immotivata Hermannsson e poi rincarando la dose ammonendo Marin (altrettanto generosamente), in diffida. Il Perugia poi trova il vantaggio su rigore con Casasola, ma nella ripresa i nerazzurri dal cuore grandissimo ribaltano la partita con Morutan e Marin, concludendo una serata che si trasforma da incubo a sogno e riportando la vittoria tra le mura amiche che mancava da 2 mesi. Nota a margine il ritorno di Caracciolo in campo dopo 9 mesi.

Secondo anticipo consecutivo al venerdì per i nerazzurri che sfidano il Perugia in una gara ricca di storia. Il tecnico Luca D’Angelo non rinuncia a nessuno degli effettivi, con l’unico vero assente Rus. Sono stati infatti tutti convocati i calciatori della rosa nerazzurra che può contare sul ritrovato Barba e su Torregrossa arma in più dalla panchina, anche se il numero 10 non è decisamente al top della forma. Nel 4-3-1-2 deciso dall’allenatore pescarese, oltre a Nicolas tra i pali, Esteves è stato preferito a Calabresi sulla destra, mentre al centro torna la coppia Hermansson-Barba e a sinistra Beruatto è sempre al suo posto. A centrocampo ritorna la cerniera composta dal trio Touré-Nagy-Marin, mentre D’Angelo schiera Morutan con Moreo e Gliozzi in avanti. Non c’è posto da titolare per Matteo Tramoni, nonostante una buona settimana di allenamenti assieme a Sibilli, ma entrambi sono due armi in più da buttare dentro a partita in corso. Di contro il Perugia di Castori deve rinunciare a diversi effettivi, con ben 7 assenti, tra cui lo squalificato ed ex della partita Lisi, mentre Gori è al suo posto regolarmente tra i pali. Presente anche il patron del Pisa Sporting Club Alexander Knaster assieme al suo braccio destro Marco Lippi. Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare lo storico ex allenatore di Pisa e Perugia Ilario Castagner. La Curva infine incita così i nerazzurri per ritrovare la vittoria casalinga: “E’ ora che va dimostrato, grinta e cuore per un unico risultato”. Il primo tempo impazzisce, dopo un buon primo quarto d’ora dei nerazzurri, avvolto tra le dubbie decisioni dell’arbitro che espelle immotivatamente Hermannsson e poi ammonisce Marin in diffida, per poi azzeccare almeno il calcio di rigore contro i nerazzurri. Così Casasola trasforma e si va al riposo sull’1-1. Nella ripresa Morutan pareggia quasi subito, riaprendo la gara con grande grinta. Poco dopo è Marin a ribaltare le sorti del match trovando il gol del 2-1 con una conclusione imprendibile sotto l’incrocio dei pali. Il Pisa resiste fino alla fine portando a casa i tre punti che mancavano da due mesi tra le mura dell’Arena.

PRIMO TEMPO – La gara vede, fin dalle prime battute, i nerazzurri in attacco praticando grande intensità. La prima conclusione è all’8′ con Gliozzi che, servito da Morutan, su un contropiede innescato da Nagy, la piazza troppo centrale e Gori fa sua la sfera. Subito dopo Marin la calcia fuori su un altro contropiede, mentre al 10′ Morutan vede annullarsi un gol per posizione di fuorigioco di Gliozzi. Dopo il primo quarto d’ora il gioco in mezzo al campo diventa improvvisamente frammentato. Al 30′ l’arbitro espelle Hermannsson per una trattenuta volta a impedire una chiara opportunità da gol, ma in realtà il calciatore avversario non è neanche in possesso del pallone ed era circondato da ben tre giocatori. Hermannsson così viene allontanato immotivatamente dal campo, tra le proteste generali. Il signor Santoro di Messina così infligge una pesante punizione al calciatore e alla squadra, senza neanche andare a controllare al var. Poco dopo Marin viene ammonito per un contatto innocuo, ma essendo in diffida salterà la prossima partita. Al 38′ Esteves la tocca di mano in area su sponda di Kouan e l’arbitro comanda il calcio di rigore che Casasola trasforma, andando anche a esultare in faccia a curva, giocatori e panchina nerazzurra, venendo anche ammonito. D’Angelo intanto prepara la carta Caracciolo che sostituisce Moreo. Termina così il primo tempo.

SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con un Pisa grintosissimo, rivolto con la mente a pareggiare la partita nel più breve tempo possibile, nonostante l’inferiorità numerica. Al 51′ così, sull’asse Gliozzi-Marin-Morutan, quest’ultimo si inventa un dribbling ubriacante e con un sinistro velenoso trafigge Gori per il gol dell’1-1. Al 57′ Pisa ancora pericolosissimo con Beruatto e Morutan, ma stavolta quest’ultimo si fa ipnotizzare da Gori. Al 58′ il Pisa ribalta la partita con Marin che, ricevendo palla dalla destra, calcia al volo infilando Gori sotto l’incrocio dei pali. Il pubblico va in visibilio. Al 65′ si rivede il Perugia con Curado che, di testa, trova un pronto Nicolas che fa sua la sfera. Al 71′ doppio cambio per i nerazzurri con Morutan che viene rilevato da Calabresi ed Esteves che viene sostituito da Sibilli. C’è grande agonismo e i nerazzurri resistono anche al tentativo di tornare in partita degli uomini di Castori. Al 76′ Calabresi viene colpito durante la rimessa laterale da Paz e l’arbitro lo espelle ristabilendo la parità di uomini in campo per l’ultimo quarto d’ora di gioco. Negli ultimi 10 minuti D’Angelo termina le sostituzioni inserendo anche Masucci e De Vitis per Gliozzi e Nagy. All’89’ i nerazzurri si salvano da un pericolosissimo batti e ribatti in area quindi, su conseguente corner, Capezzi sfiora il 2-2, ma il pallone termina sul fondo.

TABELLINO PISA-PERUGIA 2-1
PISA (4-3-1-2): Nicolas, Esteves (71′ Sibilli), Hermannsson, Barba, Beruatto; Tourè, Nagy (82′ De Vitis), Marin; Morutan (71′ Calabresi); Moreo (41′ Caracciolo), Gliozzi (82′ Masucci). A disp. Livieri, Torregrossa, Mastinu, Zuelli, Gargiulo, Masucci, Tramoni M, Tramoni L.. All. Luca D’Angelo
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Dell’Orco (21′ Curado), Sgarbi, Struna (85′ Iannoni); Casasola, Santoro (85′ Vulikic), Bartolomei (58′ Matos), Paz; Luperini; Di Carmine, Kouan (58′ Capezzi). A disp. Furlan, Abibi, Vulic, Maria, Onhishenko, Baldi, Seghetti, Capuzzi, Sulejmani. All. Fabrizio Castori
ARBITRO: Alberto Santoro di Messina
RETI: 39′ Casasola (rig), 51′ Morutan, 58′ Marin
AMMONITI: Marin, Casasola, Beruatto, Kouan, Touré, Bartolomei, Curado
ESPULSO: Hermannsson, Paz
NOTE: Spettatori 7517 di cui 4950 abbonati. Ammonito D’Angelo per proteste. Recupero 4′ pt, 5′ st

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018