Dopo una doppia salvezza ottenuta nelle ultime due stagioni, i progetti della società nerazzurra iniziano a prendere corpo. Il futuro passa dal centro sportivo, dallo stadio e dal progetto dell’area tecnica. Ora il Pisa non può più nascondersi, con naturali grandi aspettative all’orizzonte.

UNA GRANDE SQUADRA – Pisa, ormai è noto, è una di quelle società che non parla, ma lavora, una caratteristica fondante per il progetto sportivo, che da anni è affidato alla direzione dell’area tecnica dell’amministratore Giovanni Corrado. Un naturale periodo di assestamento, specialmente il primo anno di Serie C, con la sfortunata annata di Raffaele Ferrara come direzione sportivo, poi il progetto si è incanalato sui giusti binari, rivalutando anche parte del lavoro precedente, potenziandosi con gli arrivi di Roberto Gemmi e Luca D’Angelo. Se la posizione di quest’ultimo pare essere salda, nonostante i corteggiamenti anche dalla Serie A, ormai Gemmi è ai saluti definitivi col Pisa, cui mancherebbe solo l’ufficialità per il passaggio al Brescia. La società nerazzurra si dovrà quindi dotare di un nuovo diesse, su cui al momento vige il più assoluto riserbo. Le voci in tal senso sono molteplici, da navigati direttori esperti di categoria a giovani rampolli in rampa di lancio che attendono l’occasione di potersi mettere all’opera in prima persona, dopo essere stati per anni all’ombra di grandi diesse. L’obiettivo sarà quello di creare, a step, una squadra capace di ambire ad alti livelli nella categoria, che diventerà ancora più competitiva con la probabile permanenza del Monza in B, l’arrivo di Como, Perugia e Ternana dalla C e la retrocessione di Benevento, Parma e Crotone dalla Serie A. Mantenere l’ossatura dei calciatori più importanti, difendendoli anche da mire di squadre di massima serie e poi potenziare la rosa con una decina di elementi in grado di far salire il livello della squadra. Compito del nuovo diesse sarà anche quello di liberare alcuni calciatori che potrebbero non far più parte del progetto sportivo, per limiti tecnici o perché giunti alla fine del proprio ciclo col Pisa. Prima di ogni cosa però, il primo passo sarà quello di individuare il nuovo direttore sportivo.

PROGETTI – La società procede di pari passo col progetto tecnico, su due piani separati ma uniti. Il proprietario Alexander Knaster non mette bocca nelle decisioni tecniche, lasciando ai propri uomini di fiducia, opportunamente piazzati all’interno del consiglio di amministrazione, il compito di dirigere la parte progettuale. Dall’acquisizione dei terreni di Gagno, la cui realizzazione pratica inizierà nel 2022, passando per la finalizzazione del progetto stadio. Una macchina ben oliata, in cui ognuno ha un proprio compito e non travalica il proprio ruolo per entrare in decisioni che non gli competono. E’ proprio così che funzionano le società ad alti livelli ed è così che il Pisa si sta organizzando in questi mesi. Dopo una doppia salvezza, adesso l’attesa in città inizia a crescere l’attesa e l’aspettativa. Con 20 milioni di investimento da parte di Knaster, tramite la Ak Calcio Holdings, che controlla il 75% del Pisa, è più che lecito e naturale attendersi grandi mosse anche dal punto di vista del mercato. Un piano triennale che dovrebbe portare alla Serie A. L’obiettivo per la prossima stagione è praticamente già definito, saranno i playoff. Il nuovo Pisa nasce adesso e, per citare il titolo di un film di Marco Tullio Giordana, “Quando sei nato non puoi più nasconderti“.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018