Stringere ancora i denti, cercando di fare di necessità virtù. Così il Pisa arriva alla sfida interna con la Spal, senza recuperare alcun giocatore tra gli indisponibili e sempre sul chi vive, sperando non si verifichino altri casi di Covid-19.

Una immagine del Centro Coni di Tirrenia, dove il Pisa ha trascorso gli ultimi giorni in bolla Covid-19

QUI PISAMastinu, Caracciolo, Meroni, Vido e Soddimo out per Covid-19, Varnier operato al ginocchio, Sibilli e Masucci che non torneranno prima di aprile. Sarà ancora un Pisa in totale emergenza, mentre la classifica mette di fronte in calendario la Spal, una posizione avanti ai nerazzurri con cinque punti di distacco. Perdere significherebbe, con dieci giornate dalla fine della stagione regolare, abbandonare quasi del tutto le speranze di promozione, mentre vincere permetterebbe invece di dare una grossa scossa al morale, vista la situazione di emergenza che vivono i nerazzurri. Intanto il Pisa continua a coprire le proprie carte, in un mazzo limitato. D’Angelo, che non ha parlato al termine di Cittadella-Pisa, non parlerà neanche oggi prima della gara di domani sera. Convocati, ancora una volta, i calciatori della Primavera già presenti nella trasferta padovana.

Un’immagine della gara di andata (Foto Fagiolini Pisa SC)

QUI SPAL – A Ferrara l’emergenza è solo in attacco, ma per la maglia da titolare, da unica punta, tra i maggiori candidati c’è l’ex Raul Asencio, che purgò i nerazzurri con la maglia del Cosenza lo scorso anno. A Marino mancheranno Di Francesco e l’attaccante Paloschi, così come Floccari è in forte dubbio. La Spal viene da una sola vittoria nelle ultime 10 partite, lo 0-1 esterno contro il Pescara, maturato con una superiorità numerica, dato che gli avversari erano rimasti in dieci uomini. La compagine ferrarese è alla ricerca di una scossa per non uscire dalla zona playoff e quello col Pisa è un vero e proprio scontro diretto per entrambe, sulla via che porta al paradiso.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018