La sezione disciplinare del Tribuna Federale Nazionale ha comminato in data odierna 3 punti di penalizzazione alla società A.C. Pisa 1909 a titolo di responsabilità propria “ai sensi dell’art. 10, comma 3, del CGS in relazione all’art. 85, lettera B), paragrafo VII) delle NOIF, per non aver corrisposto, entro il 16 dicembre 2016, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto, settembre e ottobre 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati” e a titolo di responsabilità propria, “ai sensi dell’art. 10, comma 3, del CGS in relazione all’art. 85, lettera B), paragrafo VI) delle NOIF, per non aver corrisposto, entro il 16 dicembre 2016, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre e ottobre 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati“.

Per lo stesso motivo sono stati inflitti 5 mesi di inibizione al signor Lorenzo Giorgio Petroni all’epoca dei fatti amministratore unico della società

Il tribunale ha dunque accolto la richiesta della Procura Federale così composta.
Penalizzazione di 3 (tre) punti in classifica, da scontarsi nella corrente stagione sportiva, per la Società AC Pisa 1909 SSrl così determinata: 1 (uno) per le ritenute Irpef e i contributi Inps luglio e agosto 2016, 1 (uno) per le ritenute Irpef e i contributi Inps settembre e ottobre 2016, 1 (uno) per gli emolumenti dovuti per le mensilità di settembre e ottobre 2016.

Fonte: Pisachannel.tv

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