Stasera alle ore 21 presso l’auditorium del Palazzo dei Congressi si è tenuta la prima assemblea pubblica per illustrare tutti gli aspetti tecnici relativi alla variante urbanistica “Porta a Lucca – Arena Garibaldi”. All’assemblea, promossa dal Garante per l’informazione e la partecipazione del Comune di Pisa, hanno partecipato come relatori il Sindaco di Pisa Michele Conti, l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa, l’assessore all’urbanistica Massimo Dringoli, l’ingegner Massimo Ferrini Presidente Tages, l’architetto Sara Bartolucci di Yard Spa in collaborazione con l’architetto Marco Mancino, Consulente Vas. Di seguito alcuni stralci dell’assemblea pubblica.

I relatori della serata

L’evento è stato introdotto dal Sindaco Michele Conti: “L’assemblea è prevista dalla normativa vigente e da stasera prende l’avvio del procedimento per quanto riguarda il nuovo stadio. Si tratta di due assemblee, oltre quella di stasera ce ne sarà una anche il 4 giugno. L’assemblea di oggi è per tutta la cittadinanza, mentre la prossima sarà dedicata agli abitanti del quartiere di Porta a Lucca. Siamo davanti a una situazione importante, un cambio epocale. Questo prevederà un’inversione rispetto a quella che fu la previsione urbanistica di quasi 20 anni fa, quando lo stadio era stato previsto a Ospedaletto. Si cassa l’ipotesi di portarlo fuori città, ma si ribadisce il concetto che lo stadio venga riqualificato e rigenerato con una visione moderna rispetto al passato. Questa è una cosa importante, sono stati anche effettuati studi specifici, da una serie di parcheggi previsti per la zona di Porta a Lucca e ciò potrà aiutare una viabilità dello stesso quartiere perché si potrà arrivare a una formula definitiva quando le infrastrutture saranno pronte laddove il quartiere si svuoti di quello che oggi rende difficilmente vivibile l’area stessa, con una sorta di parcheggio a cielo aperto.”

L’assessore Dringoli ha poi illustrato i motivi che stanno alla base della variante urbanistica ponendola a confronto col passato: “Come credo tutti sappiano il regolamento urbanistico del Comune di Pisa prevede che venga realizzato uno stadio a Ospedaletto, e che l’attuale area occupata dall’Arena sia destinata a una zona residenziale. Dieci anni fa poteva anche rispondere a una logica, quella di allontanare dal centro la congestione. Il problema è che passando più di dieci anni, non si è mai rilevata nessuna iniziativa per la costruzione dello stadio a Ospedaletto, né da parte pubblica, né da parte privata. Nel frattempo si è dovuto penalizzare ulteriormente il quartiere di Porta a Lucca con le cancellate ad esempio, segno evidente di questo malcontento. Da qui le riflessioni su quello che è successo e non è successo in questi dieci anni. Da qui è scaturita un’idea che riporti la destinazione dello stadio nel proprio quartiere rinunciando lo spostamento dello stadio a Ospedaletto. Si vuole così migliorare e ristrutturare l’intera Arena Garibaldi rendendolo compatibile con una vita del quartiere. L’obiettivo che fu evidenziato già il 28 agosto 2018 quando fu votato l’atto di indirizzo. L’obiettivo alla base della variante è quello di rendere il quartiere vivibile tutti i giorni, non solo quando gioca il Pisa.”

Alcune slide illustrative

È toccato poi all’assessore Latrofa iniziare ad andare più nel dettaglio di variante urbanistica, parcheggi e Vas: “La proposta consta di due parti, la variante urbanistica vera e propria e il procedimento di valutazione ambientale. Tutto ciò porterà all’adozione della variante urbanistica. Abbiamo lavorato fianco a fianco, in queste procedure, tra tecnici del Comune e tecnici del Pisa. In questa prima parte si indicano gli indirizzi della variante: la salvaguardia del tessuto agricolo e il miglioramento delle dotazioni pubbliche, anche attraverso il loro potenziamento e adeguamento. I parcheggi servirebbero, considerando la vita dell’Arena per gli eventi, solo poche ore durante gli eventi sportivi. Ma dotando di nuovi parcheggi il quartiere si risolvono alla radice problemi pregressi. Si arriva così a riqualificare il quartiere di Porta a Lucca che si rinnova completamente anche attraverso asfalti e altre piccole manutenzioni. Di conseguenza a individuare le aree di parcheggio per la città. Oltre alcuni parcheggi esistenti esistono tutta una serie di parcheggi di progetto. Tra i vari parcheggi di progetto vi è quello all’interno dello stadio, un paio vicini al Palazzetto dello Sport, parte del parcheggio di via Paparelli, e in via Rindi. I due parcheggi riservati agli ospiti saranno vicino alla Pisamo e alla Curva Sud. Con un maggior afflusso è previsto un secondo parcheggio vicino al sottopasso di via Gabba. In caso di evento sopra la media ci sono altri parcheggi individuati e in quel caso la zona diventerà a parcheggio limitato il cui ingresso sarà riservato nelle ore dell’evento solamente ai residenti. Tutto è stato inserito in un raggio di 1000 metri, ad esempio come se un tifoso parcheggiasse in via Paparelli e si recasse a piedi all’Arena. Con un evento di carattere eccezionale saranno interessanti anche aree di parcheggio più lontane come quella del People Mover, dotati di servizio navetta dedicato. È prevista anche una riduzione della pressione del traffico e un incremento del trasporto pubblico locale. Inoltre verranno implementati percorsi ciclo-pedonali esistenti e a progetto. Le aree di riqualificazioni previste riguardano via Rosmini, Via Piave, Via Rindi, Via Galluppi, Via Gobetti e alcune aree di via di Gello. L’obiettivo finale della variante nella riqualificazione dello stadio sarà una occasione per la città per potenziare la rete dei parcheggi, riqualificare l’area sportiva di via Pisano, riqualificare l’area del mercato di via Paparelli e tutta l’area di Porta a Lucca.”

Il pubblico presente

Si è poi entrati ancor più nello specifico con il presidente della Tages Massimo Ferrini. Quest’ultimo ha parlato dei dati che sono stati presi in esame per monitorare la situazione dei parcheggi e come si è arrivati a pensare di implementare tutte quelle proposte illustrate in precedenza da Latrofa: “I concetti che hanno ispirato il nostro lavoro sono i seguenti: Principalmente abbiamo esteso a un’area molto ampia la nostra area di analisi delle aree di sosta. I parcheggi individuati riguardano circa 11.000 posti. In collaborazione con gli uffici del Comune abbiamo cercato, a fronte dei risultati delle indagini svolte, di individuare soluzioni come quelle opzioni che consentano un uso non finalizzato ad accogliere una domanda eccezionale, ma a risolvere criticità e carenze più strutturali che si registrano giornalmente, che sia il quartiere o altre aree di sosta. Questo allo scopo di far sì che la variante ponga delle soluzioni migliorative ad un’ampia area della città. Il quadro conoscitivo e la rete diffusa dei parcheggi si riferisce a tutto l’arco della settimana, non solo agli eventi sportivi, per capire anche come il quartiere vive quando non ci sono questo tipo di eventi. A fronte delle analisi fatte abbiamo cercato di capire gli scenari di progetto e la domanda attesa. Dal minimo al massimo di spettatori, i 16500 previsti dall’attuale progetto. Abbiamo così preso in esame la punta massima di spettatori di 8600 e la media di 6900 delle ultime stagioni.” Ferrini ha proseguito prendendo in esame nel dettaglio tutti gli scenari possibili da un afflusso ordinario a uno eccezionale, chiudendo parlando di mobilità sostenibile e piste ciclabili.

Hanno poi preso la parola l’architetto Sara Bartolucci di Yard Spa in collaborazione con l’architetto Marco Mancino, Consulente Vas: “Vogliamo raccontarvi lo stato dell’arte della procedura. Questo procedimento di valutazione ambientale strategica è uno strumento di valutazione e verifica dei piani urbanistici e delle varianti di questi piani urbanistici. Non tutte le varianti sono soggetti a questo tipo di valutazione strategica, ma questa sì perché va a toccare la struttura dell’impianto cittadino in maniera significativa ed è importante sia per il Comune che per i cittadini che la vivono. Questa procedura verifica le scelte che vengono fatte che si tradurranno nelle scelte fatte per il futuro della città. Attualmente si è conclusa la fase preliminare del procedimento di variante urbanistica e vas che sarà seguita dalla fase di adozione. La VAS supporterà le scelte di pianificazione (in particolare il contenuto della variante urbanistica) per la fase di adozione tramite il Rapporto Ambientale. Dal punto di vista procedimentale tutti i parare ed i contributi tecnici degli Enti sono stati raccolti e saranno utilizzati per integrare la documentazione in vista dell’adozione.” Proprio in conclusione il consulente esperto di urbanistica e procedure di VAS ha spiegato al pubblico presente esattamente tutta la procedura nel dettaglio con l’ausilio di slide che successivamente saranno messe a disposizione dell’utenza.

A questo punto è giunto il momento degli interventi del pubblico che sono andati a verbale che ha concluso la serata. Il prossimo appuntamento è stato previsto per il 4 giugno, in luogo ancora da stabilire, dove si svolgerà la seconda assemblea, più specificatamente dedicata agli abitanti del quartiere di Porta a Lucca.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018