Povero di idee, dal gioco prevedibile e quasi sempre con l’ultimo passaggio sbagliato. E’ questo il Pisa che, seppure in emergenza, schierava una formazione di tutto rispetto per espugnare il Cino e Lillo Del Duca di Ascoli. Invece arriva un’altra sconfitta che porta il Pisa in caduta libera in classifica. Adesso i nerazzurri rischiano seriamente di uscire dalla zona playoff a pochi giorni dalla sfida alla capolista Frosinone che, seppur con un piede e mezzo in Serie A, si sta giocando anche il titolo col Genoa. La gara viene decisa dalle reti di Pedro Mendes e l’ex Marsura, tutte nella ripresa. Nel finale non basta la perla del solito Masucci. Ora servirà il miglior Pisa perché uscire dai playoff significherebbe un epilogo fallimentare per questa stagione alla luce dei tanti investimenti fatti.
I nerazzurri sono chiamati a una vittoria che manca dallo scorso 18 marzo, quando arrivarono i 3 punti col Benevento. Nelle ultime 7 gare solamente un successo per la squadra di D’Angelo che deve pagare acciacchi e assenze. Mancano infatti Sibilli, Nagy e Caracciolo, squalificati dopo la sconfitta ricca di polemiche contro il Bari. Out De Vitis e Torregrossa, quest’ultima un’assenza pesante per il reparto offensivo, in una stagione in cui il numero 10 è stato più spesso fuori dal campo che in campo, in virtù dei numerosi infortuni che lo hanno pesantemente limitato. A mezzo servizio Touré, di fatto convocato per ‘far numero’ in attesa di tornare a pieno regime contro il Frosinone, mentre Gliozzi è recuperato, ma si è allenato molto poco con gruppo, ragion per cui parte dalla panchina. D’Angelo si affida alla difesa a tre con Rus, Hermannsson e Barba davanti a Nicolas. Sulle corsie esterne Calabresi e Beruatto con Mastinu e Marin in mezzo al campo per questo 3-4-2-1. Sulla trequarti scelta obbligata con Morutan e Tramoni a sostegno dell’unica punta Moreo. Sono 379 i tifosi nerazzurri presenti a supportare la squadra in questa difficile partita. Nel primo tempo la partita si gioca sul filo dell’equilibrio, senza che qualcuno prevalga sull’altro. Occasioni da una parte e dall’altra con almeno una parata importante da parte dei due portieri Nicolas e Leali, ma il risultato resta bloccato sullo 0-0. Nel secondo tempo. Nella ripresa però il Pisa sparisce dal campo, mentre l’Ascoli progressivamente prende metri e coraggio. Arrivano la rete di Pedro Mendes, su un errore generale della difesa e poi un gol di Marsura sugli sviluppi di un contropiede per i padroni di casa. All’85’ Masucci tira fuori il solito coniglio dal cilindro, ma non basta per risollevare una partita nella quale i nerazzurri sono stati impalpabili. Ora i playoff sono sempre più a rischio.
PRIMO TEMPO – Dopo un quarto d’ora di studio sotto una pioggia battente il Pisa va al tiro al 15′ su punizione con Rus, che la calcia alta sopra la traversa, dopo che Barba aveva conquistato un fallo al limite dell’area. Al 16′ Dionisi sfiora il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa finisce a lato di pochissimo alla sinistra di Nicolas. Al 23′ Morutan trova libero in area Calabresi, ma il suo tiro di esterno destro termina alto sopra la traversa. Occasione Pisa al 29′ con Leali che compie gli straordinari su un sinistro di Beruatto di esterno sinistro, ma il portiere dell’Ascoli si oppone respingendo. Al 37′ Morutan lascia partire un sinistro strozzato che sfiora il palo alla sinistra di Leali. Un minuto dopo è Dionisi a costringere alla parata con colpo di reni di Nicolas dopo un colpo di testa dalla parabola perfetta che stava per insaccarsi sotto la traversa. L’Ascoli continua a premere, ma al 40′ un tiro di Pedro Mendes non trova la porta alla destra di Nicolas. Si conclude così il primo tempo.
SECONDO TEMPO – La ripresa comincia senza cambi. Al 53′ però è l’Ascoli a passare in vantaggio con Pedro Mentes, autore del suo quarto gol stagionale, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Colpevolmente ferma la difesa nerazzurra nel corso di questa azione. Al 55′ prova il Pisa a rispondere con Morutan dalla distanza, ma il suo tiro è alto. Al 60′ l’appena entrato Gondo tenta di sorprendere Nicolas dal limite, ma il portiere brasiliano fa buona guardia. Al 62′ un poco lucido Tramoni calcia dalla distanza, ma il tiro è fuori di poco. Arriva il momento dei cambi per il Pisa con D’Angelo che inserisce Gliozzi per Beruatto ed Esteves per Calabresi passando al 4-3-2-1 dall’iniziale 3-4-2-1. A un quarto d’ora dalla fine l’ex Marsura fissa il risultato sul 2-0 sfruttando una respinta di Nicolas su Gondo. All’82’ Masucci accorcia le distanze con un gol capolavoro in acrobazia. L’ultimo cambio è l’inserimento di Lisandru Tramoni per Marin per provare in super trazione anteriore. All’88’ Gargiulo prova ad emergere dalla sinistra, ma Leali lo anticipa al momento del cross. Al 90′ Eramo, con l’aiuto della deviazione, si rende pericoloso con un tiro dalla distanza, ma la conclusione viene neutralizzata da Nicolas
TABELLINO ASCOLI – PISA 2-1
ASCOLI (4-3-1-2): Leali, Adjapong, Botteghin, Simic, Giordano, Collocolo, Buchel (64′ Giovane), Caligara (80′ Proia), Pedro Mendes (80′ Eramo), Forte (64′ Marsura), Dionisi (58′ Gondo). A disp. Guarna, Donati, Quaranta, Bellusci, Falasco, Gnahorè, Lungoyi. All. Roberto Breda
PISA (3-4-2-1): Nicolas; Hermannsson, Rus, Barba; Calabresi (67′ Gliozzi), Mastinu, Marin (86′ L. Tramoni), Beruatto (67′ Esteves); Morutan, M. Tramoni (79′ Gargiulo); Moreo (79′ Masucci). A disp. Livieri, Vukovic, Sussi, Trdan, Tourè, Zuelli. All. Luca D’Angelo
ARBITRO: Abisso della sezione di Palermo
RETI: 53′ Pedro Mendes, 74′ Marsura, 82′ Masucci
AMMONITI: Beruatto, Buchel, Marin, M. Tramoni, Morutan, Marsura
NOTE: spettatori 7554 di cui 379 provenienti da Pisa. Recupero 2′ pt, 6′ st.
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