Un focolaio di Covid-19 che ha coinvolto il Pescara rischia di compromettere il finale di stagione. Ecco tutte le tappe del caso che sta facendo discutere.

PESCARA – Sospese le attività del Pescara che avranno una durata di 14 giorni (decorrenza da lunedì scorso, 12 aprile, termine lunedì 26). Il provvedimento è stato emesso dall’Asl di Pescara e prevede l’isolamento domiciliare per i calciatori positivi e i contatti stretti. Tutti gli altri potranno svolgere allenamenti individuali. Nel club biancazzurro al momento sono 8 i tesserati positivi al Covid-19, di cui 7 calciatori e un componente dello staff tecnico. Lo stop imposto dall’Asl costringe i biancazzurri di Grassadonia (nella foto tratta dalla pagina facebook del club abruzzese) a non essere nelle condizioni di scendere in campo nelle prossime tre partite di campionato. Ovvero contro l’Entella (sabato all’Adriatico), il Cosenza (martedì 20 al Marulla) e Reggiana in casa sabato 24 aprile.

RECUPERO EMPOLI-CHIEVO, LA REGGIANA ALZA LA VOCE – Il giudice sportivo ha infatti stabilito che il match tra Empoli e Chievo, non disputato a causa del focolaio nella squadra toscana, potrà essere regolarmente disputato. Decisione che non è andata giù alla Reggiana, che a ottobre, nonostante oltre venti positivi nel gruppo squadra, non poté beneficiare del rinvio e, dopo non essersi presentata a Salerno, subì la sconfitta a tavolino: “La società AC Reggiana, preso atto del Comunicato Ufficiale n.219 della Lega Nazionale Professionisti Serie B diffuso in data odierna, esprime il proprio dissenso in merito alla decisione di rigiocare la gara Empoli – Chievo e al riconoscimento della “causa di forza maggiore” che non è stata considerata per i contagiati da Covid-19 presenti nel gruppo squadra granata nel mese di Ottobre. Premessa la totale solidarietà e vicinanza umana ai contagiati dell’Empoli e di tutte le altre squadre che si sono imbattute nel Virus, restano grande amarezza, forte sconcerto e totale stupore in merito alle differenti risoluzioni di una medesima situazione. Si evidenzia come tale trattamento abbia dato peso differente ai contagiati del nostro club rispetto a quelli della società toscana: 29 persone colpite da Covid-19 non sono state ritenute sufficienti per il rinvio della partita. Questa disparità di giudizio all’interno della stessa categoria non garantisce in nessun modo la regolarità del campionato in corso”.

L’ASCOLI CHIEDE LO STOP DEL TORNEO – Dopo la decisione dell’Asl di Pescara di bloccare l’attività del club del patron Sebastiani, si alza forte l’urlo della protesta. Il primo club a esternare tutta la contrarietà sul caso è stata la Reggiana, poi è toccato all’Ascoli. “Se vogliamo mantenere intatta la regolarità del campionato sono del parere che, dopo quanto successo a Pescara, il torneo vada fermato – ha detto il patron Pulcinelli a picenotime.it -. Urge un Consiglio di Lega sul tema, prima possibile. Può andar bene giocare questa giornata, la 34ª, ma poi tutto deve essere fermato altrimenti sarà un campionato totalmente irregolare”.

STOP DEL TORNEO? – Prende quota l’ipotesi uno stop del campionato per salvaguardare la regolarità della stagione. Ieri un primo vertice d’urgenza, oggi una nuova riunione, domani l’assemblea di Lega in Serie B. Questo ciò che emerge, reso noto dal portale Gianlucadimarzio.com: “Nel vertice si è discusso della disposizione del blocco delle attività predisposto dalla Asl per il club abruzzese per il potenziale focolaio (sette elementi del gruppo squadra positivi al tampone) e del rischio che le partite contro Virtus Entella, Cosenza e Reggiana vengano posticipate. Ma qualsiasi decisione definitiva è rimandata a domani e ad una nuova riunione che si terrà a mezzogiorno. Pescara stadio adriatico GDM Cosa può accadere? Tra le ipotesi, prende quota il blocco del campionato dopo questa giornata: si potrebbe decidere di fermarsi per due giornate (infrasettimanale e weekend successivo) in modo da aspettare la quarantena del Pescara”. Si annuncia un’assemblea infuocata per la Lega B, convocata d’urgenza dal presidente Balata per domenica a seguito della riunione del direttivo.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018