La vittoria di Monza è stata molto importante sotto molti punti di vista. La squadra ha rilanciato nello scontro diretto le sue possibilità di promozione diretta, riemergendo dalla striscia senza vittorie di cinque partite. Un coinvolto Knaster, assieme a un incontenibile Marco Lippi e al presidente Corrado, è andato anche a esultare sotto la Curva dei tifosi nerazzurri, ricordando quel giorno in cui tutto cambiò con Enzo Ricci al timone.

I tifosi del Pisa a Monza (Foto PISA SC)

LA VITTORIA – Tornando alla mente con la vittoria di Monza, il risveglio è tra i più dolci. C’è sempre un sapore particolare a vincere contro una squadra e un ambiente che quando vede nerazzurro perde letteralmente la testa, imprigionato da un trauma che dura da 15 anni. Monza-Pisa è stata la partita di Puscas, il migliore in campo, onnipresente su ogni pallone e il cui gol, il suo primo con la divisa nerazzurra, è solo la ciliegina su una prestazione al bacio. Secondo gol in due partite per Caracciolo, ormai sempre più bomber, al quarto posto assoluto tra i marcatori del Pisa di questo campionato. D’Angelo conferma che quando ha a che fare con i turni infrasettimanali la sua squadra si esalta, non mancando mai l’appuntamento con i risultati positivi grazie al turnover (a dir la verità impiegato poco contro il Monza) e a una qualità della rosa che ha pochi eguali. Una vittoria rabbiosa, di dominio, in cui i nerazzurri sono sempre stati lucidi e sono tornati ad essere quelli visti nel girone d’andata. Gioco, possesso palla, proposizione, atletismo, mentre gli avversari progressivamente sparivano dal campo. Quando arrivano le difficoltà la squadra c’è sempre e lo ha sempre dimostrato.

Foto Credits: (Facebook-Foto PisaSC)

KNASTER E RICCI – Ieri, a fine partita, Alexander Knaster si è lasciato andare a una smodata esultanza assieme al suo braccio destro Marco Lippi, accompagnato dal presidente Giuseppe Corrado sotto il settore del Brianteo riservato ai tifosi nerazzurri. Alzi la mano chi non ha pensato a quando Enzo Ricci, a Trieste, si prendeva gli applausi del pubblico e dei tifosi, dopo essere stato per lungo tempo dietro le quinte. Da quel momento fu amore a prima vista, come confessato dallo stesso ex patron nerazzurro nel suo libro. Trieste 2019 fu la partita della svolta anche nella gestione dell’imprenditore che continuò a investire nel progetto nerazzurro, prima di passare la mano, poco meno di due anni dopo, ad Alexander Knaster. Anche in questo caso Monza potrebbe cambiare tutto. Non è la prima volta che il magnate russo americano è rimasto innamorato della piazza pisana, ma con molta sfortuna non era riuscito a godersi l’entusiasmo del proprio pubblico, tra le proteste per le restrizioni e la mancanza di vittorie recenti quando era stato presente a vedere dal vivo gli incontri della squadra. Questo soggiorno italiano, il più lungo da quando ha acquistato il sodalizio nerazzurro, potrebbe rilanciare ulteriormente la voglia di investimenti da parte della controllante AK Knaster Holdings, che fino adesso ha investito nel Pisa ben 37,5 milioni di euro.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018