Dopo le code di ieri, soprattutto in mattinata, e i non pochi disagi ai tifosi che hanno a lungo lamentato i problemi per effettuare le sottoscrizioni, oggi arriva una buona notizia con la vicina quota dei 4000 tesseramenti e l’esaurimento della Curva Nord in abbonamento. Mai come oggi però è necessario un impegno da parte di autorità e amministrazione comunale, per cercare di migliorare la situazione in merito alla capienza dell’Arena Garibaldi.

DISAGI – Erano rimasti poco più di 300 posti in Curva Nord dopo la prelazione scaduta il 27 luglio, tanto che all’apertura della vendita libera di ieri una fiumana di persone si era riversata alla Sesta Porta per accaparrarsi un tagliando. Purtroppo però i numerosi disagi con code chilometriche e impossibilità di aggiudicarsi il tagliando, causa un solo terminale a disposizione, aveva reso quasi impossibile rispettare i tempi, tanto che dopo un’ora dall’apertura solamente 9 persone erano riuscite ad abbonarsi mentre la fila cresceva. In molti hanno scritto e commentato alla nostra redazione per segnalare i disagi, come Graziano O. che ci ha scritto: “Alle 7 e 45 ero il ventiquattresimo, ci sono stato quasi 6 ore!” oppure Riccardo R. che ha riferito: “Stamani caos alla sesta Porta, unico store aperto. Un solo terminale, un solo operatore, procedure lentissime. Non si potevano aprire tutti i punti vendita in contemporanea ?” Anche Giuseppe M. ha voluto dire la sua: “Per fare un abbonamento 8 ore di attesa, una sola stampante e meno male che oggi è una giornata fresca altrimenti ci poteva essere anche qualcuno che si sentiva male.” Presa in contropiede, la società comunque è riuscita a risolvere la situazione nel pomeriggio, facendo aprire anche gli altri punti vendita nel pomeriggio e la situazione si è via via normalizzata. 

OTTIMI NUMERI – Le buone notizie invece sono rappresentate dai numeri, con l’esaurimento del settore della Curva Nord e il quasi raggiungimento dei 4000 abbonati. Ad oggi però si rende necessario permettere che la capienza torni almeno a quella dei playoff, dato che l’Arena adesso può ospitare solo 8500 persone, numeri molto bassi per una Serie B e non in linea con le medie fatte registrare negli ultimi anni dai tifosi pisani nella serie cadetta. Basti pensare che all’epoca di Pomponi la media era di 13mila spettatori e gli abbonati oltre 7000. L’obiettivo di quest’anno sarà superare i 5000 abbonamenti, cosa che già potrebbe registrarsi prima di metà agosto se l’andamento delle tessere rimanesse lo stesso alla media di circa 100/150 abbonamenti al giorno. La speranza è che l’amministrazione possa fare qualcosa in merito, ma al momento questo non è l’unico problema, considerando la convenzione, da un anno in imminente firma, che ancora non è stata firmata con la società e l’ultimo aggiornamento dava come deadline sicura quella di fine luglio. Inoltre il problema della moschea è ancora più grave e rischia di far slittare di parecchi mesi la tabella di marcia per la variante urbanistica e di conseguenza per il restyling dell’Arena.

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018