I neroazzurri battono l’Arzachena giocando una buonissima partita e costruendo la vittoria grazie a un ottimo primo tempo, con i lampi di Di Quinzio, un gol e un assist, oltre alla rete di Marconi. Una vittoria che serve per trovare quella continuità ricercata da mister D’Angelo, anche se contro un avversario sul campo ultimo (al netto dei punti tolti per la penalizzazione della Lucchese) e con il peggior attacco e la peggior difesa del campionato. Adesso la testa va alla sfida con il Pontedera.

Dopo la vittoria esterna contro la Juventus Under 23 il Pisa è alla ricerca della continuità in una settimana che offre gli scontri all’Arzachena, al penultimo posto in classifica e infine al Pontedera, per una gara che già si preannuncia infuocata con l’ex Mannini. Per la sfida ai sardi di Giorico, D’Angelo si affida al 3-4-2-1 con Marconi unica punta davanti a Masucci e Di Quinzio. In panchina Moscardelli, ancora una volta a riposo. Prima dell’incontro un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Sestilio Paletti, già consigliere di amministrazione del Pisa. La Curva Nord ha voluto tributare a lui, ma anche alla scomparsa di Nuti e della moglie di Luca Giannini, il suo tributo con uno striscione: “vicini alle famiglie Nuti, Paletti e Giannini”. Poco dopo un altro messaggio, come sempre relativo ai fatti accaduti alla stazione di Pisa e alle denunce a due anni dall’episodio: “12 denunce per la manifestazione alla stazione… tutti noi non possiamo dimenticare e come sempre continueremo a lottare. Pisa non si piega”. Al di là del calore della curva, sono pochi gli spettatori di questo turno infrasettimanale, con meno di 500 paganti e molti abbonati che non sono venuti allo stadio. Assoluto protagonista in campo del primo tempo è Davide Di Quinzio, grazie a un’ottima prestazione sulla trequarti di campo e con un gol e un assist per il raddoppio di Marconi. In campo si gioca a una porta sola, con l’Arzachena in netta difficoltà tattica e tecnica. Nella ripresa ben poco da dire, con il Pisa in gestione fino alla fine.

Il minuto di raccoglimento prima della partita Pisa-Arzachena (foto Andrea Valtriani)

PRIMO TEMPO – I neroazzurri partono come meglio non potrebbero. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Liotti, Birindelli prolunga di testa e il pallone, dopo un paio di rimpalli arriva sul piede di Di Quinzio che non sbaglia con un bel destro al volo a confermare il suo buon momento di forma portando in vantaggio i ragazzi di D’Angelo. Al 6′ però il Pisa deve fare già il primo cambio con Masi che si tocca sconsolato all’altezza del ginocchio. Il pensiero va subito alla storia dei suoi infortuni . A Terni ebbe infatti una brutta frattura della tibia, mentre a Bari, nel 2017 ebbe una lesione distrattiva del legamento collaterale mediale destro. Al suo posto D’Angelo decide di inserire Brignani. Al 18′ Gatto cerca di sorprendere Gori, ma il portiere del Pisa mette in angolo e si salva. Subito dopo un grande contropiede di Di Quinzio, lucidissimo, mette in condizioni Marconi di ricevere palla da due passi per la rete del 2-0. Al 20′ il Pisa potrebbe anche segnare il gol del 3-0, sempre su assist di Di Quinzio, ma stavolta De Vitis mette alto. Al 22′ Masucci pecca di Ubris saltando un difensore con un sombrero e calciando verso la porta da 30 metri e la palla finisce ampiamente a lato. Poco dopo poi un disimpegno errato della difesa neroazzurra costringe Gori alla pronta risposta. Il Pisa continua ad attaccare e la sensazione è che possa dilagare, tanto che Giorico decide di passare alla difesa a quattro inserendo Manca per Busatto. Termina così la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Riparte la gara e i neroazzurri provano a rendersi pericolosi subito con Masucci, poi è l’Arzachena ad accennare una reazione. D’Angelo cambia anche Liotti al 15′ della ripresa per inserire Izzillo. Rispetto al primo tempo ci sono poche occasioni da gol tra le due squadre, anche se in campo aumenta la trance agonistica. Al 27′ ci prova Masucci in tuffo, ma si infrange su Ruzittu. Proprio Masucci lascia il campo a Cuppone, quando alla mezz’ora la gara si appresta ad andare letteralmente in ghiaccio e il Pisa che ormai gestisce il risultato.

TABELLINO PISA-ARZACHENA 2-0
Pisa: Gori; Meroni, Masi (6′ Brignani), Liotti (15′ st Izzillo); Birindelli, Lisi; Gucher, De Vitis; Masucci (33′ st Cuppone), Di Quinzio; Marconi. All. D’Angelo
Arzachena: Ruzittu; Busatto (33′ Manca); La Rosa, Baldan; Arboleda, Pandolfi; Casini (23′ st Bruni), Porcheddu, Gatto, Ruzzittu, Sanna. All. Giorico
Arbitro: Francesco Carrione di Castellamare di Stabia
Reti: 3′ Di Quinzio, 19′ Marconi
Ammoniti: Brignani, Meroni, Casini
Note: Recupero 2′ pt, 3′ st. Spettatori paganti 446. Rateo abbonati 4384 per un totale di 4830 presenti e un incasso di 39.240 euro.

 

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018