La cena con “Piccole Stelle” al Circolo Nautico di Viareggio raddoppia per le troppe adesioni e, dopo l’appuntamento dello scorso 7 Aprile, torna martedì 11.

Per dare il nostro piccolo contributo a far conoscere meglio quest’associazione abbiamo intervistato la dottoressa  Ilaria Merusi, medico neonatologo presso l’Ospedale Versilia oltre che socia fondatrice e presidente onoraria di “Piccole Stelle”.

Buongiorno. Com’è andato questo primo appuntamento di venerdì scorso?

Molto bene. Siamo molto soddisfatti. Abbiamo avuto 110 ospiti e contiamo di avere le stesse adesioni per domani.

I fondi raccolti con queste cene, oltre a contribuire in generale ai programmi dell”associazione, sosterranno qualche progetto in particolare?

Diciamo che andranno a finanziare soprattutto il mantenimento del Follow Up del reparto di Neonatologia dell’Ospedale Versilia e la Banca del latte.

Può dirci qualcosa di più di entrambi?

Il Follow Up  non è altro che la serie di visite ripetute e scandite nel tempo che si eseguono per “osservare ” il piccolo, seguirne la crescita, lo sviluppo e l’eventuale andamento della patologia o della guarigione. Dal 2008 il Follow Up del reparto di neonatologia dell’Ospedale Versilia non è più in carico alla Ausl e siamo noi a sostenerlo con una borsa di studio.

La Banca del Latte della Versilia è riconosciuta dalla Regione Toscana e rientra nella rete dei centri di riferimento per la conservazione del latte insieme a Firenze, Grosseto, Lucca, Siena ed Arezzo. Purtroppo anche la Banca del Latte si sostiene solo grazie ai finanziamenti che noi ed altre associazioni “amiche” riusciamo a reperire.

Anche Pisa fa riferimento alla Banca della Versilia vero?

Si. La neonatologia pisana riceve il latte da noi e devo dire che da quando collaboriamo le donazioni sono fortemente incrementate. Dal 2012 abbiamo raddoppiato il numero delle donatrici e adesso abbiamo raggiunto una quota di circa 50 donatrici e 600 litri di latte all’anno, distribuiti poi tra la terapia intensiva di Pisa, quella della Versilia e l’Opa di Massa.

I cittadini comuni come possono aiutare?

Innanzitutto aiutandoci nell’opera di sensibilizzazione e informazione. Tante donne ancora oggi “buttano via il latte” perché non sanno che possono rivolgersi al centro trasfusionale più vicino o alla stessa Banca del Latte.

Altre iniziative?

Adesso ci stiamo impegnando per coinvolgere quanti più esercizi pubblici possibili per sostenere l’allattamento. Purtroppo ancora oggi si legge di ristoranti che mandano via donne che allattano…non ultimo un caso in Liguria.

Non ci resta che ringraziarvi per il vostro impegno e a dare l’appuntamento per domani sera…

Si, ma per chi non potesse voglio già avvertire che a fine luglio faremo una grande festa a Villa Claudia a Forte dei Marmi. Vi aspettiamo.

Grazie davvero.

 

 

 

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Elisa Bani
Direttore responsabile di Sestaporta.news. Giornalista pubblicista ha lavorato dieci anni a PuntoRadio come redattrice e speaker. Collaboratrice per il quotidiano La Nazione, ha inoltre diretto l'ufficio stampa dei Comitati territoriale e regionale dell'ente di promozione sportiva Uisp.