Un mercato improntato decisamente a migliorare la squadra cercando anche di resistere anche alle mire delle altre squadre per i pezzi pregiati. Claudio Chiellini, per dare l’assalto alla lotta per la Serie A, ha definito soprattutto gli acquisti di Torregrossa, Benali e Puscas, risolvendo, con l’arrivo di De Marino nel finale, anche un problema numerico in difesa. Ceduti in prestito alcuni ragazzi di prospettiva, ne sono arrivati altri per la Primavera, mentre sul finale il fortino del Pisa su Lucca ha tenuto, nonostante alcune malelingue.

Ernesto Torregrossa alla firma

ACQUISTI – Come migliorare questa squadra? Dove ha prestato il fianco ai problemi il Pisa dall’inizio della stagione? La risposta all’inizio era una sola: dalla cintola in su la squadra ha faticato a segnare, anche per via dei problemi di Lorenzo Lucca, che da ottobre non ha trovato più confidenza col gol, visto anche quanto il suo ginocchio gli ha dato pensieri. In questa ottica il diesse Chiellini ha sondato il terreno per diversi attaccanti. Alla fine il Pisa ha sceltodue profili, quello di Ernesto Torregrossa dalla Sampdoria, con un prestito con diritto/obbligo di riscatto in caso di Serie A e altri bonus a una cifra di meno della metà dell’investimento dei doriani con il Brescia. Un vero affare, ma anche George Puscas, arrivato sul gong dal Reading in obbligo di riscatto in caso di Serie A.  Nel frattempo la società nerazzurra, per migliorare ulteriormente il centrocampo, ha acquisito anche Ahmad Benali dal Crotone, sempre in prestito con diritto di riscatto. Un’operazione che restituisce ancora più qualità a un centrocampo già tra i migliori del campionato. In difesa infine, era difficile migliorare qualitativamente un reparto già statisticamente e qualitativamente superiore a tutti in Serie B, perciò fin da subito la società ha virato su alcuni profili che potessero fare le riserve, ma di indubbia prospettiva, per non avere problemi dal punto di vista numerico. Archiviato Ioan-Calin Revenco, il moldavo del Petrocub Hincesti, il Pisa ha scelto Davide De Marino della Juventus, tra i migliori nel suo ruolo, ma in passato funestato dagli infortuni come la rottura di un crociato. Arriva per rilanciarsi senza ansia da prestazione. Il Pisa ha anche chiuso con l’arrivo di un giovane 16enne per l’under 17, Francesco Coppola dalla Juventus, perché quest’anno il settore giovanile ha svoltato in un’altra dimensione. Ne sono arrivati altri per la Primavera, ma i nomi verranno presentati dal Pisa nei prossimi giorni. Uno di questi è Alexandre Stanic, classe ’04 dai belgi del Mechelen.

Adam Buksa

GLI AFFARI SFUMATI – Due i veri affari sfumati del calciomercato, ma non per qualche mancanza in fase di trattative da parte del Pisa. Uno è Michael Folorunsho, di proprietà del Napoli, ma prima in prestito al Pordenone. Il Pisa lo voleva acquistare e si è dovuto arrendere ai partenopei che hanno sparato alto (più di 5 milioni) e hanno preferito mandarlo di nuovo in prestito. La trattativa più suggestiva è stata quella per Adam Buksa del New England Revolution, poi arenatasi per una richiesta fuori mercato da parte degli americani che volevano oltre 12 milioni dalla società nerazzurra. Il Pisa però non ha abbandonato del tutto questa pista. Il contratto dell’attaccante che non partirà e ha già iniziato la nuova stagione con NER, scade a dicembre prossimo, e questa estate gli americani potrebbero scendere a più miti consigli. Il Pisa però gioca e lo fa pesantemente, arrivando a trattare su alti e altri profili rispetto al solito.

Antonio Caracciolo

RINNOVI – Parallelamente il Pisa ha lavorato molto anche sui rinnovi per non mandare nessuno in scadenza, con colloqui da inizio stagione con alcuni calciatori. Prima, a ottobre, è stata la volta di Marius Marin, che ha prolungato il suo contratto fino al 2025, mettendo a tacere le voci di cessione in Serie A, con il Pisa che in futuro potrà venderlo al giusto prezzo eventualmente. Anche Giuseppe Sibilli ha rinnovato fino al 2024, poi è toccato al portiere Alessandro Livieri prolungare il suo contratto fino al 2024, così come Alessandro De Vitis, sempre fino al 2024. Ieri è arrivato anche quello di Antonio Caracciolo, sempre 2024, e seguirà Masucci, per il quale esiste un’opzione di rinnovo annuale automatica col giocatore che vorrebbe concludere la carriera a Pisa. Questo completerebbe un lavoro iniziato lo scorso anno col rinnovo di Gucher, per dar modo ai ‘quattro capitani’ di essere al centro dello spogliatoio.

Lorenzo Lucca

LUCCA E PEZZI PREGIATI – Una enorme nota di merito va alla società per aver protetto i suoi pezzi pregiati. A partire da Lorenzo Lucca. Negli scorsi giorni si è scatenata una vera e propria macchina del fango da parte di alcuni professionisti dell’informazione che hanno millantato di spaccature tra il Pisa e il giocatore tanto che la società nerazzurra avrebbe dovuto essere costretta a cederlo per forza. Inutili pressioni per le quali sono rimaste vittime anche alcuni tifosi che già avevano imbracciato i forconi non sapendo la verità. I professionisti del copia-incolla hanno fatto il resto, sapendo fare solo quello. Noi, sia su Finestra sull’Arena, sia su Sestaporta, avevamo la sicurezza che fosse tutto falso, volendo attendere la fine del calciomercato per dire la nostra. Le smentite incrociate di Giovanni Corrado a Sky (“Ci è dispiaciuto come questa trattativa per qualcuno abbia preso una brutta piega come se ci fossero state problematiche col ragazzo o col Sassuolo che in realtà non ci sono mai state), del procuratore di Lorenzo Lucca Antonino Imborgia (“tutto falso, Lucca sta bene a Pisa”) e di Giovanni Carnevali del Sassuolo che ha spiegato perché fosse saltata la trattativa (“l’avremmo preso alle nostre condizioni. Non c’era la volontà di cederlo da parte della proprietà straniera del Pisa e ballavano due milioni di differenza”) hanno fatto il resto. Proprio Alexander Knaster è stato il vero mattatore dell’ultimo giorno di mercato, chiudendo la porta a qualsiasi trattativa in uscita. Una prova di forza che rende nota una cosa importantissima: il Pisa è ora capace di dire di no alle grandi squadre, dal Sassuolo alla Juventus passando per la Lazio, il Milan o la Fiorentina, tutte quelle squadre che hanno provato ad acquistare Lucca, ma il Pisa è anche economicamente forte e può anche rinunciare a 10 milioni di euro per attaccare la Serie A. I nerazzurri hanno anche detto di no alla cessione di Marsura al Perugia, resistendo alle avances del Cagliari per Sibilli e di altre squadre di Serie A per Marin. Davvero emozionante.

Gabriele Piccinini

CESSIONI – In uscita il Pisa ha agito in due modi. Prima di tutto ha richiamato e girato nuovamente in prestito alcuni giocatori che non avevano trovato l’ambiente giusto dove crescere. E’ accaduto a Christian Tommasini, che è passato alla Paganese in prestito, ma anche a Leonardo Ubaldi che è invece passato alla Lucchese, sempre in prestito. Il Pisa ha poi bocciato Alessandro Curci, girandolo a titolo definitivo alla Paganese, dove l’aveva acquistato solo pochi mesi fa, ma il giocatore ieri ha rescisso il contratto con i campani per motivi personali. La società nerazzurra poi ha avuto necessità di mandare a giocare alcuni giocatori nei quali crede, ma che non hanno avuto l’opportunità di rendere, oscurati da altri talenti più completi e maturi in squadra. Ecco perché Andrea Cisco è finito al Teramo, così come Alessandro Quaini al Monopoli e Gabriele Piccinini, passato l’ultimo giorno di mercato al Fiorenzuola. Specialmente quest’ultimo ha reso tantissimo, ma con gli arrivi di Benali e il ritorno in forma di Siega si è ritrovato la porta chiusa e il Pisa ha voluto proteggere questo ragazzo facendogli fare esperienza e dando continuità al suo lavoro. Infine Assane Seck è andato in prestito alla Fiorentina con diritto di riscatto. I viola sono stati disposti a pagare, se riscatteranno il giocatore, una cifra importante. Si parla quasi di un milione di euro.

Chiellini, D’Angelo e GIovanni Corrado

VALUTAZIONE – Doveva essere un mercato di puntellatura e invece si è trasformato in un mercato per aspirare alla Serie A. Tre acquisti pesanti dalla cintola in su (Torregrossa, Benali e Puscas), un difensore che potrà far rifiatare Beruatto e compagni sulla sinistra (De Marino) e la protezione contro ogni assalto dei pezzi pregiati. La squadra è completa adesso in ogni reparto. Di più davvero non si poteva davvero fare e il voto non può che essere un 10 pieno (la prima volta che viene dato su queste pagine), con la lode che arriverà in caso di Serie A. Perché adesso a parlare dev’essere il campo e la responsabilità è tutta su D’Angelo e i suoi pretoriani.

LA SCHEDA DEL MERCATO
Acquisti: Ernesto Torregrossa (Sampdoria, prestito dir/obb), Ahmad Benali (Crotone, prestito dir/obb), Davide De Marino (Juventus, prestito diritto riscatto), Francesco Coppola (Juventus, prestito diritto riscatto), George Puscas (Reading, prestito obbligo), Alexandre Stanic (Mechelen, prestito con diritto di riscatto)
Cessioni: Andrea Cisco (Teramo, prestito), Alessandro Curci (Paganese, definitivo), Assane Seck (Fiorentina, prestito d), Christian Tommasini (Paganese, prestito), Leonardo Ubaldi (Lucchese, prestito), Gabriele Piccinini (Fiorenzuola, prestito), Alessandro Quaini (Monopoli, prestito)

ROSA DEL PISA CON NUMERI DI MAGLIA

LISTA A (Max 18 giocatori over)
1 Nicolas (’88)
2 Filippo Berra (’95)
3 Maxime Leverbe (’97)
4 Antonio Caracciolo (’90)
5 Ahmad Benali (’92)
6 Hjortur Hermannsson (’95)
7 Nicolas Siega (’91)
10 Ernesto Torregrossa (’92)
11 Yonatan Cohen (’96)
16 Adam Nagy (’95)
17 Giuseppe Sibilli (‘ 97)
18 Giuseppe Mastinu (’91)
22 Alessandro Livieri (’97)
28 Davide Di Quinzio (’89)
30 Alessandro De Vitis (’92) (già eligibile a calciatore bandiera)
77 Davide Marsura (’94)
– George Puscas (’96)

LISTA C (max 2 Giocatori Bandiera)
26 Gaetano Masucci (’84)
27 Robert Gucher (’91)

LISTA B (Calciatori under)
8 Marius Marin (’98)
9 Lorenzo Lucca (’00)
12 Matteo Kucich (’98)
15 Idrissa Touré (’98)
19 Samuele Birindelli (’99) (già eligibile in futuro, quando sarà over, a calciatore bandiera)
20 Pietro Beruatto (’98)
23 Tommaso Fischer (’03)
25 Vladan Dekic (’99)
– Davide De Marino (’00)
– Alexandre Stanic (’04)
– Francesco Coppola (’05)

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018