Dalla sala stampa ‘Passaponti’ dell’Arena Garibaldi, il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo anticipa i temi della trasferta contro il Cittadella. Ecco le sue dichiarazioni.

Un Cittadella che viene da una vittoria dopo un periodo non semplice. Cosa si aspetta?
“Mi aspetto una squadra aggressiva e che abbina la tecnica alla tattica. Anche quest’anno lotteranno per le posizioni più importanti”

Come stanno i giocatori? Alcuni non sono stati convocati e rimarranno a Pisa. Più possibilità di lavorare insieme a lei? pensiamo a Cohen.
“Mi dispiace per chi non è stato convocato, ma avrà modo di lavorare insieme con noi. Tutti sono arruolabili, anche Marsura, tranne Siega e Berra”.

Che momento sta attraversando il Pisa?
“Un buon momento dal punto di vista prestazionale. Abbiamo pareggiato due partite al 93′ andando vicinissimi alla vittoria e sarebbe anche cambiato qualche giudizio sul momento, ma sono soddisfatto delle prestazioni, sia a Cremona sia con l’Ascoli che aveva fatto più punti fuori casa”.

E’ passato un quarto di questo campionato. Che Serie B è questa anche dal punto di vista tattico?
“Ci sono più squadre che provano a fare la partita, con aggressività. Forse è aumentata proprio questa caratteristica”.

Tre pareggi con tre diverse prestazioni, ma con una costante, l’avversario ha recuperato il Pisa. Come spiega queste rimonte subite?
“Non ho trovato una risposta perché se vediamo le ultime due partite, in una abbiamo palleggiato troppo, mentre nell’altra troppo poco. Non sono riuscito a darmi una risposta giusta”.

Il rigore c’era con l’Ascoli?
“Era rigore. Una porzione del braccio ha colpito il pallone”.

Ci sono degli aspetti su cui si è concentrato di più in settimana?
Ogni settimana dedichiamo una parte degli allenamenti a qualcosa di diverso rispetto a ciò che facciamo sempre, la base rimane sempre la stessa”.

Parliamo di Marin, quanto è importante recuperarlo dalla squalifica?
“Sicuramente importantissima, ma questa squadra può adeguatamente sopperire all’assenza dei singoli. Poggiamo le nostre armi migliori sul gioco di squadra, anche se Marin è molto utile per noi”.

Mastinu con l’Ascoli si è comportato bene
“Se sta bene come in questo momento è importante, perché può giocare in vari ruoli, da trequartista a mezzala. Quest’anno si è allenato con grande continuità dopo i problemi fisici dello scorso anno”.

Masucci è stato uno dei migliori con l’Ascoli. Due gare di fila dal primo minuto le può fare?
“Se fossero state due gare tra domenica e mercoledì direi di no, ma lui è un giocatore che mentalmente è molto forte. In questo caso però ci sono stati 6 giorni e se riterrò opportuno che possa servire dall’inizio, non sarà la condizione fisica a condizionarmi”.

Il Pisa è la squadra che ha utilizzato meno giocatori del campionato, in controtendenza rispetto all’anno scorso
“Un conteggio matematico facile, siamo 23. In 20 hanno giocato, due non hanno giocato perché non infortunati, solo Cisco non ha giocato. Se la vediamo in percentuale però saremmo sicuramente primi”.

Commenti

Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018