Nel giorno più difficile, con tanti infortuni dell’ultimo minuto, da Nicolas a Mastinu, passando per Lucca, arrivato acciaccato all’appuntamento, ancora una volta è il collettivo nerazzurro a spuntarla, compattandosi e primeggiando nel corso di una gara tattica che, specialmente nel primo tempo, è stata molto frammentata. Da un lampo di Sibilli nella ripresa il Pisa allunga in classifica, conquistando un altro importantissimo scontro diretto in alta quota dopo le vittorie su Monza, Benevento e Brescia. Negli ultimi 20 minuti, addirittura, la squadra di D’Angelo potrebbe dilagare quando gli spazi si aprono. La vittoria della consapevolezza per i nerazzurri e adesso questa squadra fa paura a tutti.

Il giorno del big match è arrivato. Ci sono tutti gli ingredienti per una grande sfida. Il pubblico, con numeri che parlano praticamente di un tutto esaurito, il sole e un campo in condizioni perfette. Di fronte la prima e la seconda della classifica, il miglior attacco contro la miglior difesa. I nerazzurri arrivano a questo appuntamento privi di Lorenzo Lucca dal primo minuto, così come il Lecce deve rinunciare a Coda per infortunio. D’Angelo sceglie il modulo ad albero di Natale con il rientrante Birindelli a destra, Beruatto a sinistra, mentre Leverbe e Caracciolo sono i due centrali. A centrocampo il solito trio composto da Nagy, Touré e Marin, mentre in attacco il tecnico pescarese decide di rivoluzionare la situazione mettendo dietro all’unica punta Masucci i due trequartisti Gucher e Mastinu. Tegola prima della gara, con Nicolas costretto a dare forfait nel riscaldamento. Aveva preso una botta a Como. Non ha pienamente recuperato. Al suo posto Livieri. In una settimana concitata caratterizzata anche dalla polemica biglietti, sono stati due i comunicati dei gruppi organizzati della Curva Nord (Comunicato 1 / Comunicato 2) che hanno attuato due diverse forme di protesta. Prima della partita premiato Davide Moscardelli per il “Moscardelli Day”. La partita, specialmente nel primo tempo, è molto contratta e tattica. Si gioca molto poco e vi sono moltissime interruzioni. Le due occasioni più importanti sono nei primi minuti rispettivamente da una parte e dall’altra. Al 20′ deve lasciare anche Mastinu per infortunio, poi non succede praticamente più nulla di rilevante per tutto il resto della prima frazione. Nel secondo tempo è un lampo di Sibilli a emergere dal buio di un pomeriggio contratto, con il Pisa che tatticamente, con il suo allenatore, non deve insegnare niente a nessuno. Negli ultimi 20 minuti, addirittura, la squadra di D’Angelo potrebbe dilagare quando gli spazi si aprono. I nerazzurri adesso sono una realtà d’alta quota e si candidano alla vittoria del campionato.

Pisa-Lecce (per gent. conc. Andrea Martino)

PRIMO TEMPO – Nerazzurri subito pericolosi al 4′ con Marin che prova a sfruttare una indecisione della difesa, ma la sua incursione in scivolata finisce di poco a lato alla sinistra di Gabriel. Al 6′ tocca a Livieri far sentire la sua presenza in campo impedendo a Di Mariano di battere a rete dopo una deviazione sfortunata della retroguardia nerazzurra. Al 20′ deve lasciare anzitempo il campo Mastinu a causa di un infortunio e D’Angelo inserisce Sibilli. Il Lecce prova a colpire al 25′ con Olivieri, servito da Strefezza, ma Leverbe tocca il pallone quel tanto che basta per evitare di subire il gol, ma il gioco è molto frammentato. Al 32′ Sibilli conquista una punizione sulla trequarti, ma la conclusione di Gucher si stampa sulla barriera. Al 43′ Gucher ha un buon pallone sugli sviluppi di un contropiede, ma effettua un passaggio di troppo. Termina così un primo tempo povero di azioni da gol.

SECONDO TEMPO – La ripresa vede i nerazzurri pericolosi al 49′ con Birindelli di testa su calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa è alto di pochissimo. Al 56′ , dopo una infinita revisione del var che segnala un fuorigioco in luogo di un probabile rigore per i nerazzurri, Beruatto va al tiro-cross, ma non trova la porta. Un minuto dopo però, Sibilli, nel corso di un’azione prolungata, raccoglie palla dal limite e lascia partire una conclusione potentissima che si insacca con l’aiuto della traversa. D’Angelo inserisce Lucca e Marsura, sostituendo Masucci e Gucher. Al 68′ Livieri neutralizza un colpo di testa velenoso, ma lento, di Olivieri. Al 73′ occasionissima per Rodriguez, subentrato a Di Mariano, ma l’attaccante controlla male la palla e i nerazzurri si salvano. Al 75′ contropiede per i nerazzurri con Lucca che va alla conclusione e impegna Gabriel che, in due tempi, blocca il pallone. Al 76′ Gargiulo colpisce a botta sicura, ma Livieri è prontissimo. Gli spazi si aprono e al 77′ è Marsura ad andare vicino al raddoppio con un tiro a giro che sfiora il palo. Un minuto dopo ancora i nerazzurri, con Sibilli, sfiorano la rete del 2-0. Al 79′ il Lecce inserisce Helgason e Listowski per Olivieri e Majer. Palla gol all’80’ per Strefezza, ma il tiro sfiora la traversa con la complicità di una deviazione. Al 90′ Livieri impedisce ancora una volta il pareggio del Lecce. La squadra resiste e i nerazzurri allungano in classifica. Un altro scontro diretto vinto dalla squadra di D’Angelo.

TABELLINO PISA-LECCE 1-0
Pisa: Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Touré, Nagy, Marin; Gucher (65′ Lucca); Mastinu (20′ Sibilli), Masucci (65′ Marsura). A disposizione: Livieri, Dekic; Berra, Hermannsson, Cisco, Quaini, Piccinini, Sibilli, Di Quinzio, Marsura, Lucca, Cohen. All. D’Angelo.
Lecce: Gabriel; Gendrey (84′ Calabresi), Lucioni, Dermaku, Barreca (61′ Gallo); Majer (79′ Helgason), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Olivieri (79′ Listowski), Di Mariano (61′ Rodriguez). A disposizione: Bleve, Samooja, Meccariello, Bjarnason, Blin. All. Baroni.
Arbitro: Orsato (Giallatini-Preti – IV° Bitonti – VAR: Abisso – AVAR: Galetto)
Reti: 57′ Sibilli
Ammoniti: Hjulmand, Gucher, Barreca, Nagy, Majer, Calabresi
Note: Recupero 2′ pt, 4′ st. Spettatori 7041

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Michele Bufalino
Giornalista pubblicista pisano, nel 2009 ha scritto il libro ufficiale del Centenario del Pisa Calcio, il volume "Cento Pisa" per la CLD Libri. Nel 2010 ha portato alla luce lo scandalo delle bici truccate e collaborato con la giustizia italiana nell'inchiesta aperta dal PM Guariniello. Ha scritto "La Bici Dopata" suo terzo libro uscito ad Aprile 2011. Addetto stampa del CUS Pisa tra il 2013 e il 2015. Corrispondente da Pisa per Radio Sportiva. Conduce "Finestra sull'Arena", il talk show di Sestaporta TV in onda tutti i giovedì alle 21. Collaboratore de "La Nazione" di Pisa da agosto 2018